Isabella ha 20 anni e lavora come ballerina di burlesque, ama danzare ed è una sognatrice.
Hero ha 25 ani e lavora come buttafuori e un ragazzino complicato con un passato difficile.
Due anime diverse che si incontrano , che cosa succederà tra lor...
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Dopo un po veniamo chiamati Hero non mi lascia la mano ed entriamo dentro per tutto il tiene mi tiene la mano forse cosi si sente più al sicuro, lontano dai brutti pensieri che gli passano per la testa.
Camilla: alla fine abbiamo scoperto che teneva nascosta alcune pillole, mi dispiace che non mene sono accorta, tra poco la portano se vuoi puoi salutarla.
Hero: avete chiamate qualcuno per il funerale?
Camilla: si certo abbiamo sistemato tutto quanto, tua madre ha lasciato come voleva il funerale non voleva che tene occupavi tu da solo.
Hero: ok va bene se volete potete portarla subito li.
Camilla: non vuoi vederla prima che la portano via.
Hero: no, voglio ricordarvi di mia madre viva no di mia madre morta.
Camilla: ok va bene.
Dopo che Camilla va via Hero mi tiene ancora per mano e andiamo insieme nella sua macchina, entriamo dentro e dopo un paio di ore torniamo a casa Hero sembra cosi spento.
Isabella: rimango con te, oggi non ci andiamo a lavorare.
Hero: non voglio che finisci nei guai, domani ci sono anche i funerali.
Isabella: ci prendiamo due giorni liberi, non ti preoccupare.
Hero: ok va bene, grazie.
Dopo che Hero si va a fare una doccia, prendo il telefono e chiamo Paolo.
Paolo: pronto.
Isabella: ciao senti ho bisogno di due giorni liberi, oggi e domani Hero non si sente bene e voglio stargli vicino.
Paolo: per me non ci sono problemi ma posso fare qualcosa per lui?
Isabella: purtroppo no, l'unica cosa che posso fare e stargli vicino.
Paolo: ok va bene ma per qualunque cosa digli che ci siamo.
Isabella: va bene.
Appena stacco la chiamata preparo qualcosa da mangiare dopo poco Hero esce dalla doccia si avvicina e si siede con me.
Isabella: mangia qualcosa.
Hero: che ha detto Paolo.
Isabella: che non ci sono problemi e per qualunque cosa voleva dirti che ci sono per te.
Hero:ok, grazie che mi stai vicino.
Isabella: figurati.
Dopo che finiamo di mangiare sistemo la cucina e lo raggiungo nella sua stanza, mi avvicino e mi siedo vicino a lui Hero mi prende per mano e passiamo tutta la notte vicini e in silenzio, anche se non parliamo so che lui sa che ci sono per lui e che gli sto vicino.
