─ it didn't work ─

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L'indomani mattina Mike sostò dal fioraio per comprare delle rose come stabilito. Per la precisione due rose.
Dopo ciò si diresse a scuola.

Entrò e non perdendo tempo si incamminò verso l'armadietto di Undici.
«ah dannazione!» esclamò «qual è la combinazione?»
con scarsi risultati continuò a dare pugni contro l'armadietto, poi provò varie combinazioni che evidentemente non funzionarono, provò e provò, finché pensò di mettere la più stupida che gli venne in mente, ovvero "1234" con sua sorpresa l'armadietto si aprì, così posò dentro le rose, affiancate da un bigliettino con su scritto:
" - ℳ ♡ "
neanche il tempò di posizionare le cose per bene che alle sue spalle sentì le voci di Undici e Max che si dirigevano verso gli armadietti, così lui più in fretta che poté chiuse l'armadietto e corse verso il nascondiglio più vicino.

Le stava spiando ormai da circa cinque minuti e le ragazze facevano di tutto tranne che aprire i loro armadietti.
«dai avanti!» disse Micheal sottovoce , ma niente.

«shh aspettate» sussurrò Will avvicinandosi di soppiatto, accompagnato da Dustin e Lucas.
Passo dopo passo si avvicinavano a Mike e... «bu!» disserò i tre contemporaneamente.
Il corvino saltò in aria.
«cazzo! Ma siete impazziti?!»
«può darsi»
«Dustin? Lucas? Siete vivi quindi»
«li ho incontrati qui fuori e mi hanno spiegato perchè sono spariti» disse Will
«sono andato in vacanza e non ho avuto modo di contattarvi» continuò il riccio
«già, lo stesso io»
«mh, per sta volta siete perdonati» disse Mike girandosi di nuovo verso ciò che gli interessava in quel momento
«sisi, chi stai spiando comunque?» chiese Lucas che si sporse per vedere meglio «oh wow e perché mai non vai a parlarci?»
Will aggiornò gli arrivati dell'attuale situazione.
«accidenti, voglio spiare anche io» disse Dustin con un pizzico di interesse in più degli altri due.

«lo sta aprendo!» esclamò Mike.
Undici prese le rose in mano e disse qualcosa a Max che non riuscirono a capire, ma dall'espressione sembrava a dir poco seccata da quel gesto sapendo da chi proveniva e Micheal vedendo quella reazione ci rimase un pò male, poi si girò di nuovo verso gli amici e disse: «non ha funzionato»
«già ma fa niente, troveremo qualcos'altro da provare» rispose Will cercando di essere corfontante contro la sua volontà.

«oh no» disse Lucas osservando ciò che stava succedendo davanti ai suoi occhi
«che succede?» chiese il corvino
«girati»
Il ragazzo cambiò totalmente espressione quando vide Jane baciarsi con un altro ragazzo,
non credeva ai suoi occhi, aveva girato veramente pagina così in fretta?
«gioca sporco» disse Dustin disgustato
«allora gioco sporco anche io»
«cosa vuoi fare?» domandò Will sapendo che la risposta non gli sarebbe piaciuta
«semplice, devo trovarmi una ragazza»
Gli altri tre si scambiarono occhiate del tipo 'ti pareva'
«e sentiamo» disse Dustin «chi dovrebbe essere la fortunata?»
«ehm...Ah si! C'era una ragazza che qualche mese fa mi correva dietro nonostante fossi fidanzato, credo si chiamasse Ethel, va al corso di filosofia con me»
«e che farai?»
«io domani ho filosofia, inizieremo a parlare e poi si vedrà»
«beh buona fortuna amico» dissero Dustin e Lucas ridacchiando «a dopo» e i due se ne andarono.
Restavano solo Mike e Will.
«secondo te funzionerà?»
«non lo so» rispose il più piccolo disinteressato «io vado, ciao» continuò cercando di sembrare allegro
«ciao...»

Will non sapeva perché aveva risposto a Mike in quel modo, non capiva nulla di quello che gli stava succedendo.
Pensava a tutte le cose che aveva provato il giorno prima quando è andato a casa sua ma non riusciva ancora a capire.
Così pensieroso, finì le lezioni e tornò a casa.

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