Nessuno per anni ha saputo decifrare il suo dna, ma i camici bianchi la chiamano "the breath of the soul". Nel suo animo scorre ogni tipo di percezione possibile, tutto certo, tranne l'amore. Si dice un giorno riuscirá a ritrovare l'amore datosi dal...
Tornai in camera senza fiatare. So già che non uscirò bene da questa situazione. Ma possibile che una volta, una cazzo di volta in cui non ho telefono ne nulla mi devo ritrovare chiusa con un maniaco? Mi misi nel letto a pancia in su osservando il soffitto. Nella stanza dei passi vagavano. Era lui, chiuse la finestra e la stanza diventò più buia, poi si mise sotto le coperte. Io- "voltati" P- "nha" e sentivo il suo sguardo su di me. Io- "dormi" P- "shhh" sbuffai. Non avevo sonno perciò mi alzai e andai a frugare tra le cose che mi avevano portato assieme ai vestiti e trovai una lista. " COSA PUOI CHIEDERE " -Fogli per disegnare -libri da leggere -chitarra -stoffa e accessori per stilista -diario su cui scrivere -play
P.s. per lei saranno organizzati dei corsi di studi. Nonostante la sua permanenza nell'ospedale dovrà riunirsi agli studenti del corso C al piano terra. Da domani inizierá. " " Oh ma dai! Ma siamo seri...ufff. P- "vieni a dormire" Io- "due minuti" Io- "posso prendere il telecomando?" P- "Devi far venire qualcuno?" Io- "si" P- "legami allora" Io- "perchè?" P- "pk se mi vedono così mi legano loro e mi slegheranno domani mattina, mentre se lo fai tu penseranno sia già legato e quando se andranno tu mi slegherai" okok interessante. Io- "ok" P- "no non te ne approfitterai Beverly" disse ghignando. Cazzo fa legge nel pensiero mo? P- "esattamente" Io- "ma cosa?! " P- "ahahha scherzavo ho immaginato solo dicessi "mi legge nel pensiero" e ho azzeccato" Io- "mh" lo slegai e presi il telecomando premendo sul bottone. "Mi dica" Io- "mi é stata data una lista oggi e volevo richiedere un paio di cose" "Sarebbero?" Io- "intanto rilassati...sono la roba da stilista e la play" "Arrivano" disse scocciata Io- "non essere tanto entusiasta! " Mi misi sul letto ad aspettare a gambe incrociate. P- "ti piace la musica?" Io- "pk ti interessa?" P- "ma taci va la" Io- "si mi piace perchè" P- "così per dialogare." Io- "ma non eri tu quello a dire che non c'era bisogno di dialogare" P- "la smetti di essere stronza" Io- "una sola persona ha avuto la mia dolcezza. E sarà l'unica. " P- "okay sarebbe no...." e fece la roll eyes. TOC TOC Io- "entri" aprì e butto a terra senza entrare. Io- "ohhh questa mi sta altamente rompendo i coglioni eh" mi alzai bloccando la porta. P- "Bev no" e si dimenò Io- "ehi tu stai serena. Chi ti credi!?" Inf- "Beverly tornatene in camera da payt" payt? Ma non era il "signorino moormeier" ahhhh ecco. É l'infermiera che si scopa. Ah é gelosa capito. Io- "ciccina bella ascolta, il tuo dolce e bello PAYT te lo puoi portare pure fuori di lì e fargli fare una di quelle scopate che non ti scordi così non mi scassa i maroni ok? Inutile che fai la gelosetta del cazzo con me. Se fosse per me sarei già fuori di qui da mo. Detto questo" la presi per il polso spingendola nella stanza. Appena lo vide divento rossa, Io- "ma seriamente?" é mi tappai la bocca. P- "emh ciao?" Inf- "c-ciao." Io- "andiamo muoviti" e la spinsi addosso a payt il quale mi continuava a negare con la testa supplicando. Feci un ghigno. Io- "cosa dovevi chiedergli cara?" E lo guardai soddisfatta. Inf- "ecco..t-ti va di di.." P- "no non scopero con te baci" lei prese e corse fuori. Io feci gli applausi a Payton scoppiando a ridere. P- "ma cosa ti ridi?" E mi guardò interrogativo. Io- "che palo" P- "sai sei strana. Ti piace vedere la gente soffrire" Io- "no non mi piace mi fa indifferenza é diverso" P- "mh...interessante" eh okay. Presi la roba da terra e la posizionai su una specie di scrivania. Misi le stoffe la macchina da cucire... e infine attaccai alla piccola tv la play passando un joystick a Payton. Lo guardò un po' timorante ma poi lo afferrò. P- "vieni qui" e indico in mezzo alle sue gambe. (Eh nonono non si dice) stetti zitta cercando di fargli cambiare idea intanto accendevo la play P- "lo sai che lo prendo come un no" e si avvicinava sempre di più. Io- "okay cazzo ok." E mi infilai tra le sue gambe appoggiando la schiena al suo petto. Lui mi lego le braccia al petto e iniziammo a giocare. Dopo un paio di partite a GTA 5. Mi spostai sul mio letto. Io- "buonanotte" e chiusi gli occhi. P- "notte" e spense la luce. _______________________ _______________________ 7:30 a.m. "Buongiornooo. Payt alle 8 come sempre pronto eh. 😏 e Beverly tu preparati per andare ai corsi scolastici🙄" Io- "un po' più entusiasmo no eh" P- "buongiorno" disse aprendo gli occhi guardandomi. Io- "🙂buongiorno" mi alzai e andai in bagno. Mi lavai e mi vestii con i vestiti che mi avevano portato.
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Che palle devo girare per i corridoi di un ospedale così. Cioè è bello ma non qua dentro. Uscii per prendere il telecomando. P- "Bev Bev. Mi sleghi?" Io- "si certo" e gli slaccia i polsi. P- "che male. Comunque grazie" si alzò dirigendosi in bagno a farsi una doccia. Io- "aspetta" P- "dimmi baby" disse mezzo serio mezzo divertito. Presi una coperta e la misi sulla "porta" cioè in quella che ormai non c'era più. Io- "ok ora vai" P- " ma andiamooo hahahaha" Io- "shh non voglio vederti" P- "fingerò di crederti" Io- "si okay muoviti che non so dove sia la stanza. Mi devi accompagnare grazieee" P- "ok " feci I letto. Lui fini e uscì tutto vestito profumato. P- "oh grazie piccola" e mi diede velocissimo un bacio sulla guancia P- "oh yes c'é la ho fatta?" Io- "scemo" alle 8 arrivò la guardia per portaci fuori. Aprì la porta. Payton mi prese la mano stringendola forte. G- "buongiorno🙄" e ci accompagno fuori. G- "venga signorina Hossler la porto al corso" P- "NO! Cioè volevo dire gliela porta io ciao" e mi trascino. Io- "ma..." P- "ma nulla" G- "moomeier sará mia tanto" P- "no é Mia" Io- "come scusa?" P- "zitta" e si fiondò sulle mie labbra. Mi staccai guardandolo negli occhi. Io- "no" dissi fredda POV'S PAYTON Wow. Io- "emh scusa ma te lo avevo detto. Ormai lo ho fatto baby" B- "non lo fare più!" Io -"vedremo piccola, vedremo" Vennero verso di noi dei ragazzi e tenevano lo sguardo su di lei. O meglio sulla sua scollatura. Io- "vi strappo gli occhi" POV'S BEVERLY Dei ragazzi davvero niente male vennero verso di noi. P- "vi strappo gli occhi" X- "ah così la hai trovata alla fine sei guarito cuore di latta?" Io- "emh come scusa?" X- "non sei la sua ragazza?" Io- "ma anche no" X- "e pk vi tenete per mano" Io- "pk sto scomunito ha delle re" P- "delle rezzioni e per trattenermi stringo la sua mano" disse tranquillo. X- "emh okay. Fa schifo. Comunque piacere josh" Io- "Beverly" Y- "io sono Jackson" U- "e io Dylan, benvenuta" Io- "sembri il più simpatico sai?" D- "lo sono non sembro" Io- "ahahaha" P- "bene io vado Bev" Io- "si ciao" e segui Dylan. Lui se ne andò tranquillo mentre io entrai in una stanza abbastanza grande. C'erano i camici bianchi ad attenderci e altri tipi. Dot- "benvenuti sono il dottor Charles. Vi insegnerò infermieristica" Io- "io non voglio seguire questo indirizzo" Dot- "e pk sei qui?" Io- "non lo so" Tipo- "emh dottore le devo parlare" uscirono per un po' di minuti e tornando dentro il dottore mi disse. Dot- "okay ho capito perché sei qui e stai lì zitta senza disturbare" Io- "si okay" mi alzai e andai alla finestra. Dot- "quale parole di "stai ferma lì" non hai capito?" Io- "quale parola del "non me ne frega un cazzo di cio che dici " non hai capito?" Lui sbuffo e io rimasi li. Nel bel mezzo della lezione. Io- "posso andare in bagno?" Dot- "ti prego si, vai e rimani." Andai e aprendo la porta chi mi ritrovai..
