Capitolo 11

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Pov's Kacchan

Ero con il rosso e la rosa, mentre io viola e il giallo erano davanti a fermare il Nerd.
Ero partito in quarta, ma ora non sapevo cosa dire quando ci saremo incontrati.
Da dove potevo iniziare? Che parole dovevo usare?
Erano queste le domande che mi rimbombavano in testa.

Kirishima: siamo quasi arrivati.

Mina: ne sei sicuro?

Kirishima: si, un ultimo sforzo e ci siamo.

Kacchan: bene.




Pov's Izuku

Ero uscito da casa e avevo iniziato a camminare, non avevo voglia di andare veloce.
Quella era l'ultima passeggiata in quel posto e volevo incidere nella mia mente quel posto.
Improvvisamente mi venne in mente un luogo, si diceva che che quel luogo era da visitare almeno una volta nella vita, ma fino ad allora non ne avevo avuto il coraggio.
Quale migliore occasione di questa?
Iniziai a camminare verso la famosa spiaggia Rossa.
Arrivato lì mi fermai alla ringhiera e osservai il panorama.
Non potevo credere di aver ignorato un posto del genere solo per la paura di togliere dalla mia mente la spiaggia bianca del paradiso.
Se quello del paradiso era stupenda, questa in cui ero era mozzafiato.
La sabbia era di un perfetto rosso e l'acqua era scarlatta.
Scesi a passeggiare sulla sabbia.
C'era un venticello gradevole che mi scompigliava la massa di capelli situata sulla mia testa, e una pace spettacolare.
Purtroppo la pace non durò a lungo.
Delle voci chiamavano il mio nome più e più volte, non ci volle tanto a capire di chi si trattasse.
Erano Shinso e Denki.
Mi sedetti sulla sabbia e non persi il contatto visivo con il mare neanche quando furono vicino a me.

Shinso: Ti abbiamo trovato finalmente.

Izuku: mi avete trovato.

Denki: non andare.

Izuku: sono qui, ancora per qualche minuto almeno.

Denki: so che sei qui, ma non andare via.

Izuku: sapete, questo posto mi ha stregato.
Non riesco a capire perché ne avevo tanto timore.

Shinso: Izu. Cosa farai ora?

Izuku: come ho già detto per il momento osserverò in silenzio questo posto, poi vedrò dove mi porteranno le ali.

Denki: ti prego, non andare via.

Da lì in poi non solo non risposi più, ma non prepari neanche attenzione a quello che dicevano.
Improvvisamente delle altre voci mi giunsero alle orecchie e quando mi girai e trovai Mina, Kirishima e Kacchan fare compagnia a Denki e Shinso.
Kacchan si avvicinò a me e si mise seduto accanto a me.

Mina: vi lasciamo soli.

Izuku: siete sempre gli stessi.

Mina: ciao, Izu. Ci vediamo dopo.

Se ne andarono lasciando me e Kacchan soli.

Izuku: è un bellissimo posto.

Kacchan: molto bello.

Il tempo passò in silenzio.

Izuku: dai, finiamo questa cosa.
Mi spiace.

Kacchan: di cosa?

Izuku: è colpa mia se tu sei un Demone.

L'inferno non è male in tua compagnia ~bakudeku~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora