Non le chiuderemo mai più

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Qualche mese dopo......

Era giunto il giorno delle nozze.
Louis ero emozionatissimo, ma questa volta l’agitazione era diversa dal nervoso e l’ansia che aveva provato per una vita, era un bella agitazione.
Si stava per sposare con l’amore della sua vita e non poteva essere più felice. In quel momento si trovava nelle sue stanze, ancora non si era cambiato e infatti quando Niall e Zayn, rispettivamente colui che avrebbe portato gli anelli e il suo testimone, i quali erano assieme a Fanny, giunta da Arrok assieme al marito erano scioccati nel vederlo così.
Niall: che ci fai qui? La cerimonia è tra poco e non ti sei ancora preparato!
Louis: scusatemi, sono solo agitato
Zayn: amico, se stai pensando che Harry ti lasci ti sbagli di grosso, già Liam sta impazzendo per calmarlo e lo controlla di continuo per evitare che vi vediate
Louis: odio le tradizioni....
Fanny: è la vita Louis, ascoltami, Harry ti ama, tu lo ami, è questo che conta, ora pensa solo a metterti il tuo abito e vai a sposare la persona che ti ha reso quello che sei
Louis: grazie Fanny
La donna sorrise calorosamente a Louis e aprì le braccia permettendo al re di Arendelle di abbracciarla.
Qualche istante dopo sciolse l'abbraccio e si allontanò per mettersi gli abiti.
Poco dopo riapparve lasciando Fanny e i suoi amici a bocca aperta
L'abito che ricordava vagamente il suo vestito di ghiaccio per il fatto che dietro avesse un piccolo strascico,era costituito da una semplice camicia bianca coperta da una giubba blu scuro tendente al nero scintillante, i pantaloni erano dello stesso colore ma meno luminosi della giubba e ai piedi un paio di stivali marrone scuro. Al collo aveva l’inseparabile catenina a fiocco di neve che due anni prima gli aveva regalato Harry, i capelli, che solitamente erano ribelli al cento per cento, questa volta erano lisci e gli arrivavano quasi fino alla fine del collo e sul volto aveva anche un accenno di barba.
La cosa che fece sorridere Niall e Zayn fu vedere che non indossava i guanti, segno che ormai aveva accettato i suoi poteri e aveva imparato a controllarli e ad amarli
Louis: che c'è? È per i capelli vero? Dovevo metterli meglio
Niall: ma sei scemo? Sei stupendo....ma non mi sembra che quei vestiti fossero così luccicanti
Louis: be'....potrei o non potrei aver usato la mia magia per renderli.... più personali
Niall: fatto sta che stai benissimo, sono sicuro che Harry sverrà quando ti vedrà
Zayn: e secondo te se sviene come si sposano?
Niall: non fare il guastafeste, ex montanaro
Zayn: Louis non puoi farlo scomparire?
Louis: non si può, Niall è umano ormai e la mia magia non funziona su di lui, se fosse un pupazzo di neve potrei, ma così no mi dispiace Zayn
Zayn: allora lo posso uccidere?
Fanny: qui nessuno uccide nessuno caro. Abbiamo un matrimonio da far svolgere
Louis annuì tremando leggermente per l'agitazione ma quando Fanny lo prese sottobraccio si tranquillizzò
Fanny: andiamo?
Louis: andiamo

********

Se Louis era agitato anche Harry non era da meno. Per lui era già stato un inferno non poter dormire con Louis e passare la notte prima del matrimonio assieme al suo migliore amico, Gerda e suo zio non era stato molto d'aiuto.
Nonostante ciò si fece forza e non riusciva a farsi coraggio e a farsi vedere agli altri con l'abito del matrimonio e continuava a guardarsi allo specchio.
La camicia era bianca, la giubba era anch'essa bianca con delle decorazioni dorate sui polsini e sulla parte davanti accanto ai bottoni, i pantaloni erano di un bianco panna con delle tonalità di beige e gli stivali erano neri.
I capelli ricci erano leggermente più lunghi del solito ed era indeciso se lasciarli sciolti o fare uno chignon ma alla fine decise di lasciarli così com'erano.
Sospirò e si fece vedere lasciando tutti a bocca aperta
Gerda: oddio Harry ma sei stupendo
Liam: sono d'accordo con te, ma credo che manchi una.cosa...ecco qua
Liam recuperò da un cofanetto un paio di medagliette che mise sulla giacca di Harry in alto a destra, su una c'era il simbolo di Arendelle e sull'altro quello di Arrok
Liam: ora sei perfetto
Victor: in realtà...manca una cosa
Victor prese dalla borsa che si era portato dietro da Arrok e che aveva appoggiato sul letto di Harry un cofanetto in legno, lucidissimo, che riempiva tutta la borsa.
Victor: dà un’occhiata
Harry esitò un momento, ma poi aprì il cofanetto e con sua grande meraviglia vide all’interno una splendente corona di diamanti che riconobbe subito, sottile, elegante, ma visibile.
Harry: ma questa è la corona del matrimonio di mio padre, quella che hai indossato quando hai sposato Fanny..non posso accettarlo
Victor: veramente la tradizione di Arrok dice che tutte gli uomini della famiglia che si sposano la devono indossare il giorno delle nozze, erede al trono o no. Questa corona era mia, di tuo padre, del nonno, del bisnonno e così via. Ora spetta a te indossarla
Harry non trovò le parole per rispondere, guardò Liam che sorridente annuiva, mentre Gerda gli strinse affettuosamente il braccio.
Victor non aspettò che dicesse qualcosa, poggiò il cofanetto, prese la corona e la posò sulla testa di Harry
Gerda: ti sei sbagliato prima Liam....ora è assolutamente perfetto
Liam: concordo, collega
Harry: scemi
Victor guardò l’orologio nella stanza, poi si voltò verso Harry con un mezzo sorriso
Victor: sei pronto?
Harry: pronto
Gli diede la mano che Harry prese, i tre uscirono dalla stanza dirigendosi all’uscita del palazzo dove li aspettava una carrozza che li portasse nella cattedrale dove tre anni prima Louis  era stato incoronato e dove ora stava per sposarsi.

Frozen {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora