Cenammo e lei parlava con tutti tranne che con me, ovviamente non mi ricordava, beh non ricordava manco Ben, ma Ben riusciva a conviverci io no, assolutamente.
Finimmo di cenare ed io fui la prima ad andarmene in camera dopo 10 minuti venne anche Sister.
Io: Sister
Sister: dimmi
Io: sei sicura di non ricordarti di me?
Sister: si, scusa
Io: ma ti ho dato tanto da ricordare
Sister: ma davvero, io non ricordo
Io: non fa niente
Mi alzai dal letto per andare in camera di Ben, avrebbe dormito lui nella mia camera.
Sister: ma, non andare via però
Io: non sto andando via, io non andrò mai via
Mi sorrise, le sorrisi e poi andai in camera di Ben.
Ben: cosa ci fai qui
Io: va in camera mia
Ben: perché?
Io: perché ci dormi tu ah, io di la non ci dormo punto
Ben mi guardò perplesso
Io: che aspetti? Vai
Si alzò ed andò via, mi distesi sul letto e mi misi a dormire, ora come ora volevo solo riposare.
Il giorno dopo a svegliarmi furono le urla di felicità di Ben.
Ben: mamma mamma, Sister si ricorda di me, capisci? Si ricorda di me
Come? Sister ricorda Ben? È il mio momento, se ricorda lui ricorda anche me. Uscii dalla camera di Ben e corsi nella mia ma non c'erano, andai di sotto in cucina dove c'erano tutti.
Io: Sis Sis, ti ricordi anche di me allora
Sister: in verità, ehm, no
Perché? Ma perché non si ricorda di me?
Io: Sister, sono stata con il tuo ex, Andy, mi hai urlata quando hai saputo che ci sono stata a letto
Mamma: come?
Io: si già, è una lunga storia mamma. Mi sei stata affianco nei momenti migliori, ma anche in quelli peggiori, mi hai fatto sorridere quando stavo piangendo, mi hai sempre tirata su, non puoi dimenticare tutto questo
Sister mi guardava come se non riuscisse a capire
Io: due giorni prima dell'incidente ti confidai che stavo con Ezra, e tu mi dicesti che dovevo fare qualsiasi cosa mi avrebbe fatto stare bene
Le dissi con più calma guardandola negli occhi
Sister: scusa
Mi disse con le lacrime, capiva quanta sofferenza avevo, ma proprio non riusciva, non riusciva a ricordare nulla.
Io: ok.
Andai in camera e presi il cellulare per chiamare Britthany.
Io: Britt
Britthany: ehi dimmi
Io: io, posso venire da te? Per qualche mese circa? Non riesco a sopportare l'idea che Sister non mi ricordi
Britthany: ehi, questa è casa tua, puoi venire anche adesso, ne parliamo a casa a tra poco
Io: ok, grazie
Presi la mia piccola valigia e iniziai a riempirla, la nascosi sotto al letto, presi i miei vestiti ed andai a farmi una doccia, mi preparai presi il mio cellulare, la mia valigia è scesi di sotto.
Mamma: Yon dove vai
Mi chiese seria
Io: mamma, io vado via. Vado ad abitare da Britthany, fin quando Sister non riacquisterà del tutto la memoria
Ben: Yon, così non l'aiuterai di certo
Io: ho capito ma non aiuterà nemmeno me
Papà: accettiamo la sua decisione no?
Mamma: e ok
Io: perfetto, ciao.
Mentre uscivo di casa lo sguardo di Sister mi colpì molto, era triste e nello stesso tempo confusa, volevo starle accanto, ma non riuscivo.
Arrivai da Britthany e mi accolse sua madre che mi portò in camera di Britt e mi sistemai.
Britthany: eccomi, ero fuori scusa. Ti sei già sistemata?
Io: si
Sbuffai e poi mi lanciai sul letto
Britthany: cos'hai
Io: questo fatto di Sister, mi manda al manicomio
Britthany: immagino quanto ci stai male
Diana: ragazze a pranzare
Scendemmo di sotto e pranzammo per 2 ore, non ho mai pranzato così tanto in vita mia.
Britthany: mamma noi usciamo
Diana: ok, state attente
Uscimmo ed incontrammo Ben, che era con Sister, sentivo un colpo al cuore quando la vedevo, mi mancava un casino.
Sister: Yonila, ciao
Mi disse contenta di vedermi, ma io volevo la mia Sister di prima.
Io: si ciao
Le dissi abbassando lo sguardo
Ben: Yon eddai
Io: facile dirlo eh? Quando una persona si ricorda di te
Britthany: magari se le parli con calma si ricorda
Io: l'ho già fatto ma niente
Britthany: riprovaci, la cosa più bella che avete fatto insieme
Io: hm, Sister, ricordi quando stavo male per Ben e tu mi proteggevi come una mamma?
Sister: scusa ma
E scosse la testa, la guardai con le lacrime
Io: Britt torno a casa
Ed andai via, non credo che rimanere mi fosse d'aiuto.
Diana: Yon, che ci fai qui
Io: oh niente, non mi sento molto bene e sono tornata a casa
Diana: cosa ti senti tesoro?
Io: nulla, un po di mal di testa ma è ok
Le sorrisi
Diana: Britthany?
Io: è rimasta fuori, gliel'ho chiesto io
Diana: oh ok, va a riposare
Io: si, a domani
POV SISTER
Yonila è andata via con le lacrime agli occhi perché io non ricordavo, ma non è colpa mia, come devo spiegarglielo? Però ha ragione anch'io mi sarei sentita nello stesso modo, ma proprio non ricordo, non posso farci nulla, ho la mente confusa adesso non riesco a pensare.
Ben: vuoi tornare a casa?
Io: Ben, ti ricordo che ricordo tutti voi quindi smettila di trattarmi come una cretina
Ben: scusa
Passammo la serata tutti insieme poi tornammo a casa.
Mamma: è tutto ok? Com'è stata la serata?
Io: hm bene, tranne che Yonila oggi é andata via perché io...
Mamma: non soffrirci per questo
Io: lo so mamma, è solo che, come dire, mi dispiace per lei, ma io proprio non riesco
Mamma: tranquilla amore, va a dormire, magari domani la ricorderai
Io: lo spero, buonanotte
Andai a dormire, mi misi nel letto e non riuscivo a prendere sonno, era come se qualcosa mi disturbava, ma cosa? Mi girai e iniziai a fissare il letto di Yonila, non so, è come se la ricordassi adesso, ma non so, non riesco a capire. Mentre continuo a rigirarmi nel letto, una foto coglie la mia attenzione, ci siamo io e Yonila che sorridiamo, siamo sul suo letto, sorridevamo come se fosse l'ultimo giorno, e ci abbracciavamo talmente tanto che sembrava non respirassimo....aspetta, io ricordo.....Yonila, la mia piccola sorellina, ha bisogno di me.
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Non credevo fosse possibile!
RandomBene, ciao a tutte sono nuova e questa è la prima storia che scrivo. Non è una fan fiction, si tratta di due persone destinate a stare insieme nonostante gli ostacoli, ma una volta insieme, riuscirà la loro storia ad avere un lieto fine ? La stori...