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Era un giorno come un altro a Fairy Tail.
Natsu, Gray e Gajeel facevano rissa sfidandosi; Mira serviva al bancone chiacchierando con Elza; Lluvia osservava Gray da dietro una colonna tifando per il suo innamorato, Levy e Lucy chiacchieravano allegramente scambiandosi commenti su libri, storie e ragazzi, entrambe con una tazza di tè in mano e un libro davanti; Cana guardava il futuro leggendo le carte con una botte piena di birra; Macao e Wakaba raccomandavano Romeo sul suo potere mentre in un angolo Luxus e Freed parlavano tra loro.
D'un tratto la porta della gilda si spalancò violentemente cessando tutte le attività all'interno ed entrarono il master Makarov accompagnato da una scontenta Polyushka seguita da una timida Wendy.

- Che succede Master, vi vedo preoccupato. Buon giorno, Polyushka - parlò Macao osservando la serietà del volto del vecchio.

- Brutte novità - rispose avviandosi verso il bancone - Polyushka ha ricevuto una richiesta di aiuto da un popolo lontano e quasi dimenticato chiedendo l'invio dei loro maghi più forti e capaci -

- Chi è questo popolo? - domandò curiosa Levy la cui voce venne sovrastata da quelle di Elza e Natsu che domandavano il tipo di missione.

- Re Alienor, re degli Elfi, per così dire, "bianchi" - iniziò a parlare il master - chiede che salviamo sua figlia minore, la principessa Pan, rapita dagli elfi oscuri. Il messaggio diceva di raggiungere Boscocavo al più presto per poi partire in missione per salvare la principessa. Normalmente non sarebbero molto preoccupati perché sa benissimo badare a se stessa, ma temono qualcosa di brutto, avvertono una sorte incerta e molto negativa se li lasciano procedere con il loro piano. Perciò vanno fermati - concluse.

- Non sono poi molte informazioni - osservò Gray.

- Ma esistono davvero gli elfi? Credevo fossero una leggenda - commentò sconcertato Freed dando voce alla domanda di tanti

- O si che esistono, e non sono molto simpatici. Ne avvezzi a dialogare con gli umani, specialmente se maghi. Se hanno chiesto il vostro aiuto sono davvero molto preoccupati - commentò Polyushka lontana dal gruppo.

- In che senso non sono avvezzi al dialogo con gli umani? - domandò Lluvia.

- Gli elfi sono una razza molto orgogliosa e poco cordiale, si fanno guerra anche tra loro nonostante vivano rinchiusi nei loro boschi e non varcano i confini quasi mai. In più nessuno starebbe molto a suo agio in loro compagnia, per questo motivo hanno troncato qualsiasi collegamento con il nostro mondo. Solo poche streghe come me hanno la privilegiata possibilità di scambiare missive o pozioni con loro, anche se raramente -

- Perché? Quanto mai potrebbero essere diversi da noi? - domandò Natsu ingenuamente.

- Ciò di cui parlano i libri è vero? La loro bellezza, le abilità...? - domandò Lucy.

- Si e no, ragazza, e per rispondere alla tua domanda, scapestrato, sono molto diversi da noi anche se non molto esteticamente - rispose Polyushka.

In un battito di palpebre la strega si trovò circondata da tutti i maghi presenti e costretta in un angolo della sala con solo un tavolino rotondo ad occupare lo spazio.
Scambiò un rapido sguardo con il vecchio amico, anch'esso curioso della novità, e sconfitta e seccata si sedette sul tavolo.
I maghi, sorpresi della semplice vittoria, si sedettero a terra a semicerchio davanti alla strega concentrata mentre Mirajane preparava te, biscotti e spuntini per tutti.
Una volta accomodatasi anche lei e il master, Polyushka iniziò a raccontare.

Nuova missione per Fairy TailDove le storie prendono vita. Scoprilo ora