Nuova missione per Fairy Tail

15

La maga dell'acqua sbadigliò e, distratta, inciampò in una radice. In un vano tentativo di riprendere stabilità, si aggrappò alla vita della sua amica bionda davanti che, debole, non riuscì a sostenerla e caddero insieme in una pozza acquitrinosa, venendone sommerse.
La pozza era talmente profonda che scomparvero subito alla vista scatenando il panico nella compagnia.
Solo con l'intervento degli spiriti ancestrali indipendenti Loki e Virgo riuscirono a far riemergere le due maghe.
Lluvia, per via dell'acqua malata con cui era entrata in contatto, era svenuta ma stava bene mentre Lucy non dava nessun segno di vita, le vie aeree e la bocca piene di fango.

- Non potete fare niente?! - esclamò Natsu spaventato all'amico spirito, le mani sprofondate nella chioma rosa e nel pelo blu dell'exceed.

Loki prese in braccio la padroncina svenuta e disse agitato - Forse si, ma dobbiamo darci una mossa. Virgo, scava una galleria fino alle rovine, poi chiama gemini -

Detto fatto, lo spirito della vergine li trasportò velocemente dove richiesto e, dopo un'ultima occhiata alla sua padrona e amica scomparve in polvere di stelle.
Loki sdraiò delicatamente Lucy su un pilastro di pietra caduto e iniziò a ripulirla dal fango mentre i maghi si tenevano occupati disfando i sacchi, preparando il fuoco e il cibo e organizzando turni di guardia, sempre tenendo sotto controllo la situazione.
Natsu, troppo agitato per fare qualcosa di produttivo o utile, aveva preferito rimanere al fianco dell'amica aiutando lo spirito nel suo lavoro. Prese le chiavi degli spiriti stellari e le mise al sicuro nella tasca del suo gilet, poi rovistò nella borsa della bionda per cercarle dei vestiti puliti, ma erano tutti imbrattati di fango.
Nel frattempo comparve Gemini. Lo spirito prese le sembianze della maga e chiamò Aquarius utilizzando l'acqua contenuta in un bicchiere.
La bella e ostica sirena non commentò ma anzi, sotto le direttive di Loki, immerse la bionda in una bolla d'acqua cristallina ripulendola dal fango e dalla malvagità del posto. Poi le lasciò una carezza sulla testa mentre lo spirito del leone praticava delle compressioni sul petto della ragazza.
Finalmente Lucy si svegliò e tossì violentemente sputando l'acqua che le era arrivata fino ai polmoni. Subito venne abbracciata da un Natsu disperato e, tra le braccia calde del suo amico in lacrime, tornò a respirare normalmente.

- Co-cos'è suc-cesso? - domandò con voce rauca al rosato - E voi cosa ci fate qui? - diretta ai tre spiriti stellari di fronte a lei.

- La maga dell'acqua è finita in una pozza paludosa e ti ha trasportata con sé. Io e Virgo vi abbiamo portate fuori ma non respiravi. Così siamo venuti qui e ho chiesto a Gemini di venire ed evocare Aquarius per aiutarti - spiegò Loki - Stai bene, adesso? Respiri bene? -

- Si, si grazie Loki. E grazie anche a voi Gemini, Aquarius - ringraziò la biondina sentendo un caldo calore diffondersi nel petto alla dimostrazione d'affetto degli spiriti.

- Figurati Lucy, è stato un dovere. Basta che ora stai meglio - disse lo spirito dei gemelli prima di sparire in polvere di stelle.

La sirena squadrò la bionda ancora racchiusa saldamente dalle braccia del ragazzo del fuoco prima di carezzarle la testa e dirle con voce leggermente incrinata - Non fare più una cosa del genere, solo io posso affogarti - poi scomparve in un grande spruzzo d'acqua lasciandola a bocca aperta.

- Non essere così stupita tesoro, mica ti odia. Ti vuole bene, è così che dimostra il suo affetto - commentò Loki ridacchiando per la sua espressione scioccata. - Sicura di stare bene? - domandò preoccupato.

- Tranquillo Leo, è tutto a posto ora - disse sorridendogli grata Lucy, un'ondata di affetto travolgente verso il suo amico spirito intraprendente.

- Faresti meglio a cambiarti prima di ammalarti, sei tutta bagnata. E mangia per ristabilire il tuo potere magico, questa foresta te ne ha risucchiato parecchio e anche noi l'abbiamo sfruttato per aiutarti - raccomandò lo spirito del leone.

- Lo farò, grazie -

- Natsu, bada tu a lei, mi raccomando - lo ammonì lo spirito facendogli un occhiolino e sparendo anche lui.

- Che intendeva dire? - domandò Lucy girandosi leggermente verso di lui.

Il rosato avvertì la troppa vicinanza con il viso della ragazza e, sommato all'allusione dell'amico, divenne rosso rosso intenso - N-n-niente...? - balbettò per niente convincente girandosi dall'altro lato.

- Farò finta di crederci. Mi passeresti lo zaino? Sto congelando - disse Lucy rabbrividendo negli abiti fradici.

- È tutto sporco di fango e con l'intervento della sirena ora sarà anche tutto bagnato - disse il ragazzo prendendo un paio di leggings neri, l'unica cosa che si era salvata, e uno dei suoi gilet a una manica - Metti questi -

- Ehm.... Mi lasceresti? Devo andare a cambiarmi - disse imbarazzata la bionda.

- Ah si, certo -

La lasciò andare a cambiarsi dietro uno dei muretti ancora interi, sbirciando di tanto in tanto.
Quando la ragazza tornò, pensò di non aver mai visto niente di più bello. Con il suo gilet legato da una cintura sotto il seno e quei leggins stretti stava d'incanto.

Si schiarì la gola, ancora rosso, e le porse la mano e le chiavi d'oro degli spiriti delle costellazioni - Andiamo dagli altri? -

- Andiamo - rispose Lucy legando le sue amate chiavi alla cintura e prendendo la mano calda di Natsu in un presa rassicurante.