Nuova missione per Fairy Tail

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- Fooorteeee - esclamarono Happy e Natsu dando voce al pensiero di tutti - Perciò devi essere un avversario temibile -

- Credo di si, anche perché nessuno vuole allenarsi con me, solo Pan e occasionalmente Meleagro. L'avete conosciuto, come vi è sembrato? - chiese l'elfo.

- Un po' troppo attento a Lucy - rispose secco il ragazzo cambiando atteggiamento e cercando la ragazza con la mano.

- Stava cercando di ipnotizzarla ed è stato un po' troppo attento ai movimenti di tutti, specialmente i loro - aggiunse Lily indicando i due amici.

- Capisco - disse l'elfo meditabondo - Beh, Meleagro è il guardiano dei confini del bosco è ovvio che vi abbia studiato attentamente prima e durante il viaggio, doveva essere certo delle vostre intenzioni prima di farvi entrare. Però deve essere rimasto affascinato dalla vostra compagna e dal ghigno che elargiva in sala deve essersi divertito a stuzzicarvi -

- Un po' troppo direi. Anche tu sei rimasto affascinato dalle nostre compagne? - chiese Natsu mostrando il suo lato protettivo e geloso, degno di un drago.

L'elfo ridacchiò - Tranquillo, non vi saranno rubate le donne finché sarete sotto la mia protezione. Piuttosto, sei sicuro di non essere un discendente degli elfi? - domandò rivolto a Freed seduto sulla finestra.

- Si certo, lo saprei altrimenti. Cosa ti fa pensare che sia un discendente degli elfi? Non sapevo nemmeno della vostra esistenza prima della missione - rispose il ragazzo dai capelli verdi stranito.

L'elfo scosse la testa - Non è così evidente la differenza fra elfi e umani. Si certo, noi abbiamo orecchie a punta, occhi più grandi e una bellezza media maggiore ma è finita lì. Se non aveste saputo niente su di noi e le nostre strade si fossero incrociate non ve ne sareste accorti. E per i mezz'elfi è ancora più semplice nascondersi dato che hanno le orecchie più corte e la corporatura più simile a voi umani. Solo gli elfi potrebbero distinguere le razze con precisione e tu hai sicuramente sangue elfico che ti scorre nelle vene. Forse inquinato da qualche generazione di umani e ormai dimenticato, ma c'è -

La compagnia si voltò a fissare il loro compagno attentamente mettendolo a disagio.
- Ma la volete smettere? Abbiamo altro a cui pensare - disse innervosito.

- Giusto - riprese Elza girandosi e distogliendo l'attenzione di tutti dal ragazzo - Dicci un po' le dinamiche del rapimento della principessa e quando è avvenuto -

Orophin inclinò leggermente la testa ricordando il fatto - È successo circa un mese fa, durante una notte di luna nuova. Era stato creato un gruppo di sorveglianza perché avevamo notato dei movimenti sospetti ai confini. Eravamo io, Pan, Meleagro e altri 6 elfi. Durante la ricognizione non avevamo notato niente di anomalo perciò ci apprestammo a tornare indietro quando ci comparvero davanti dal nulla. Erano una ventina di elfi oscuri, molti più di noi, ma eravamo ancora troppo lontani per chiedere aiuto perciò attaccammo. Grazie all'effetto sorpresa ne abbiamo subito fatti fuori 3 ma erano decisamente in vantaggio. Io, Meleagro e altri 3 elfi tornammo a casa con i nostri fratelli caduti ma di Pan non c'era traccia. Come erano comparsi erano spariti portandola con sé - si fermò per ricomporre l'espressione di calma persa durante il racconto - I sovrani erano preoccupati, ma conoscendo bene le potenzialità di mia sorella hanno voluto aspettare. Ho atteso fino alla scorsa settimana quando ho mandato in segreto un messaggio a Polyushka chiedendo il vostro aiuto. Non ne sono stati molto contenti - concluse.

- Tranquillo principe - lo rassicurò Mirajane toccandogli un braccio - Non saremo la squadra più tranquilla e composta in circolazione ma sappiamo il fatto nostro. Anche se a volte finiamo per distruggere qualcosa - partì un coro di risatine che smorzarono la tensione - Con il vostro aiuto salveremo sicuramente la principessa e daremo una bella lezione a quegli elfi oscuri -

- Ben detto Mira - esclamarono Natsu e Gray sostenuti da tutti gli altri.

- Vi ringrazio molto - rispose l'elfo commosso - Ora però farete meglio ad andare a riposarvi, è stato un lungo viaggio il vostro -