capitolo sei - let go parte 2/2

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Capitolo 6 pt 2/2

Mi spinsi verso di lui mentre mi sbottonava gli skinny neri. Mi stava segando, e io stavo segando lui, ci guardavamo negli occhi ma non c'erano baci. No, io ero etero, si trattava solo di farsi fare una sega da qualcuno che non sia io stesso, quindi i baci non c'erano e tanto meno avrei voluto farlo. Forse. Con il bacino continuava a spingersi contro il mio, fino a quando non sentii un forte calore al basso ventre. Gemevo in modo sconsiderato, avevo il fiato corto, mi mancava l'aria, e mi piaceva da morire.

Louis si abbassò leggermente e appoggiò la lingua sul glande dalla mia erezione facendomi venire come mai avevo fatto prima di ora. Dio se era bravo, vederlo ingoiare mi aveva fatto venire dei nuovo e gli sporcai sia il viso che i capelli. Lo feci venire verso di me con il viso e leccai lentamente questo tralasciando le labbra. Lui venne subito dopo, nella mia mano. Mi faceva impressione dello sperma sulla mia mano che non era mio, e mi pulii d'istinto sulla sua maglia nera.

LOUIS POV

Era bellissimo. Le labbra gonfie, le guance rosate per l'imbarazzo.. Harry Styles era davvero bellissimo, troppo bello per esistere davvero, e nessuno mi eccitava in quel modo solo guardandolo camminare. Abbassai lo sguardo sulla sua mano e lo rialzai subito verso di lui "harry ma che cazzo fai..?". avrei voluto urlare ma mi limitai ad un sussurro. Lo vidi arrossire ancora di più e a quel punto mi lasciai sfuggire un sorriso "s-scusa io.. i-io non so neanche cosa sia appena successo.." mormorò lui e mi spinse via salendo velocemente di sopra. I ragazzi cominciarono a ridere come matti, ma io continuavo a sorridere perché al contrario di "buffo", come avevano detto loro, lo trovavo davvero tenero. Sembrava un bambino il primo giorno di scuola.

Non era mai stato con un ragazzo, e questo si capiva benissimo. Era imbarazzato, ma anche io lo ero. Insomma, sarebbe diventato il mio fratellastro di li a poco, non poteva andare avanti questa storia.

Non parlai con Harry per più di due settimane, ma non smettevamo mai di guardarci. Alcuni notti mi era capitato di vederlo seduto infondo al mio letto, che mi fissava. Sapeva che anche io ero sveglio, ma fingeva di credere stessi dormendo, e poi scendeva, si metteva a letto e dormiva. Sporgevo spesso la testa per guardarlo. Era tenero quando dormiva, e avrei tanto voluto stringerlo forte.

Forse me ne stavo innamorando. Forse ero solo confuso. Avevo un sacco di pensieri per le testa e dovevo anche andare al locale stasera. Non mi andava di andarci, era sempre la solita storia tutte le sere: quattro puttane con il coso di fuori che si strusciano sui pali per poi scegliere un uomo con cui passare la serata. Avrei voluto lasciare quel lavoro, ma mi procuravo parecchi soldi e avrei dovuto pagarmi quel fottuto college. E poi volevo che Harry diventasse una delle mie puttane, però non avrei mai permesso che qualcuno lo toccasse, lui era solo mio.

Scesi in cucina, erano circa le nove e mezzo di sera, ed Harry si era addormentato nel divano. Mi morsi il labbro quando vidi la maglietta sollevata leggermente i pantaloni appena abbassati sui fianchi. "Harry.. è ora di cena" sussurrai per non svegliarlo troppo aggressivamente , lui si mosse piano stendendosi di schiena e lasciando ora la maglietta completamente alzata sul torso. Mi abbassai lentamente e mi avvicinai al suo orecchio, infilando una mano dentro i suoi pantaloni. Ero malato di quel ragazzo, davvero. Non riuscivo a resistere. In quelle settimane mi ero segato talmente tante volte pensando a lui che avevo seriamente perso il conto.

Lo sentii mugolare qualcosa. "harry.. è ora di cena piccolo.." gli baciai il collo e poi aprì gli occhi "louis.. che fai..?" sorrisi mentre la mia mano accarezzava il suo interno coscia "facciamo l'amore.."

HARRY POV

"facciamo l'amore.." ma che cazzo? Ma vaffanculo. "oh andiamo Louis ancora?" lo spinsi via e mi misi a sedere sistemandomi la maglietta mentre continuavo a guardarlo male. Mi piaceva avere le sue mani addosso ma non volevo lo facesse. Mi guardava e si mordeva il labbro. Sbuffai e scossi la testa "che c'è?" "vieni a fare la mia puttana al locale questa sera" ma che cosa cazzo aveva di sbagliato questo ragazzo?. Spalancai gli occhi e scoppiai a ridere come un matto "ma stai bene?" lui mi guardava serio "davvero, Harry, sei maledettamente bello" smisi di ridere e abbassai lo sguardo arrossendo come un idiota.

Quando Louis mi spiegò cosa aveva intenzione di fare, restai immobile per almeno dieci secondi "ma io.." "smettila di ripetere che non sei gay, Harry". Okay forse lo ero, ma non per questo dovevo ballare mezzo nudo per poi scopare con qualche lurido vecchietto del cazzo. "Louis io non..non lo so mi sento una fottuta troia cosi..". lo vidi sorridere ampiamente, si avvicinò a me e prese il mio viso tra le mani "no, non voglio che ti toccano.. appena finisce la serata vieni in camerino da me, e ti riporto a casa" guardai le sue labbra e sospirai. Erano delle belle labbra.. cazzo avrei voluto davvero baciarle ma.. non potevo, era mio fratello/scopamico.. scopafratello.

Avrei fatto la puttana, solo per quella sera, per mostrare che non ero uno stupido ingenuo e perché Louis meritava di vedere cos'ero davvero.

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Sistemai i ricci con una bandana verde, per non farli venire davanti agli occhi. Louis mi guardava seduto nel letto, con un ghigno sul viso. Idiota. "smettila di fissarmi, mi imbarazzi.." scoppiò a ridere e si avvicinò a me abbassandomi leggermente gli slip rossi di pizzo. Arrossii, ogni volta che le sue mani mi toccavano l facevo. "mh.." avvicinò le labbra al mio collo ma entrò Zayn con delle bustine in mano. "mi hanno quasi trovato cazzo!" Louis si staccò subito e io mi sentii maledettamente piccolo. "che cazzo ci fa lui qui?" chiese Zayn alzando un sopracciglio "è la puttana nuova". Abbassai lo sguardo e lo sentii ridere di me "quindi questo sfigato e gay, e ci prova con la mia ragazza?" anche tu lo sei, pallone gonfiato che non sei altro, e ci provi con mio fratello. "sta zitto Zayn.. vattene via adesso, o ti cercheranno" Zayn annuì e usci dalla stanza, non prima d'aver palpato per bene il culo di Louis, pensando che non lo notassi.

Quando la musica si fece più forte, Louis mi indicò quale sarebbe stata la mia pedana per la lap dance, e ci dovetti andare subito perché cominciava ad esserci il pieno nel locale.

Tenevo lo sguardo basso, mentre con le guance fin troppo rosse iniziavo a muovermi. Mi sentivo stupido, una sporca puttana, ma dovevo fingere di essere una persona forte. Cominciai a sudare, diverse mani mi si strusciavano sulle cosce. Lo odiavo, volevo sparire ma Louis era li, e si stava palesemente facendo una sega nascondendosi con il giubbotto. Avrei voluto fargliela io, quello sega.

EHILA! Allora, questo capitolo fa schifo, lo so, ma l'ho scritto e pubblicato frettolosamente. I prossimi saranno molto meglio, promesso. VOTATE

Nicole xx

Once in a LIfetime || Larry Stylinson (SOSPESA)Where stories live. Discover now