cap. 6

24 0 0
                                    

Pov. Mati

Figura di merda della giornata fatta, forse la presenza di Vero mi da alla testa anche perché non sono mai stata così.
Subito dopo questa bella scenetta ci incamminiamo verso il negozio di Ukai. Vero si è messa a parlare con Tsukky e Tadashi quindi decido di ascoltarmi la musica in tranquillità. La musica mi trasmette talmente tante emozioni che la considero una droga. La mia tranquillità viene interrotta, però, da una figura che mi tocca la spalla. Forse voi non lo sapete, ma quando ascolto la musica nessuno mi deve interrompere sennò divento isterica. Per farvi capire una volta ho persino litigato con mia mamma per questo.
M: "Vero non mi rompere, voglio stare tranquilla" dico irritata continuando a guardare il terreno.
K: "in realtà non sono Veronica, però se non vuoi essere disturbata fa niente"
Una voce maschile mi arriva alle orecchie e lì capisco della figuraccia che ho fatto. Mi giro e trovo Kageyama in tutta la sua altezza che mi fissa storto. Subito le mie guance si colorano di rosso.
M: "oddio scusami non ti avevo visto. Solitamente Veronica lo fa apposta a interrompermi e ho risposto senza guardare"
K: "nono tranquilla scusami tu per averti interrotto. Volevo dirti che sei stata molto brava durante l'allenamento, le tue alzate sono molto precise, per non parlare della tua battuta. Tu e la tua amica avete un'intesa pazzesca, è tanto che giocate insieme?"
M: "Kageyama Tobio che fa complimenti? wow devo sentirmi onorata. Comunque in realtà è la prima volta che giochiamo insieme. Viviamo in due regioni completamente diverse e distanti chilometri. Ci siamo incontrate quest'estate per la prima volta dopo mesi e abbiamo sfruttato un po' la situazione per allenarci insieme". I suoi occhi si ingrandiscono dallo stupore.
K: "davvero? beh allora riformulo la domanda, da quanto tempo giocate a pallavolo?" dice ridacchiando.
M: "lei l'ha già detto prima, io invece da circa 7 anni. prima di scoprire questo sport ho fatto 9 anni di nuoto ma l'insegnante che avevo era antipatico e mi ha fatto passare la voglia. Fortuna che mia mamma mi ha convinto a provare questo sport sennò non sarei qui e non vi avrei conosciuto."
K: "caspita. vedo che ci tieni molto all'attività fisica in generale"
M: "Già. A differenza delle mie compagne di classe amo fare ginnastica. L'unico sport che faccio con poca voglia è calcio, si ho molti ricordi legati a quest'attività ma non sono molto portata. Te invece? Hai sempre giocato a pallavolo o hai fatto altro?" gli chiedo incuriosita.
K: "io ho iniziato a giocare a pallavolo dalle medie, ma preferisco non parlarne" mi dice abbassando la testa. So bene a cosa si riferisce, non ha ancora abbandonato la questione del Re del campo.
M: "non sei obbligato a raccontarmelo se non vuoi, ma se hai bisogno io ci sono" gli dico in tono più gentile possibile.
K: "grazie. Sai sopporto davvero pochissime, tu stranamente sei una di quelle." dice grattandosi il collo dall'imbarazzo. Si vede lontano un chilometro che raramente dice cose gentili e questo mi fa scaldare il cuore. Prevedo che tra di noi nascerà un'amicizia vera, ed era quello che speravo.
M: "awww grazieee" gli dico abbracciandolo di getto. Mi ricordo solo dopo pochi secondi che lui non è tipo da abbracci quindi cerco di allontanarmi (con le guance rosse come al solito) ma mi mette un braccio sopra le spalle e mi tiene vicino a lui.
K: "dai passami una cuffietta, voglio sentire che razza di musica ascolti" dice mentre me la strappa dall'orecchio per indossarla.
Mi giro un attimo per cercare quella peste di baby tornado ma al posto suo trovo un Hinata leggermente scosso e offeso. Senza farmi sentire dal ragazzo al mio fianco gli mimo un "stai tranquillo, è tutto tuo. Non te lo rubo" con l'aggiunta di occhiolino che lo fa arrossire peggio dei capelli di Xavier Foster (inazuma eleven sempre nel mio cuore). Ridacchio e ritorno a guardare avanti, trovando una Veronica impegnata a saltare, probabilmente per arrivare all'altezza di Tsukishima.
K: "ora capisco perché la chiami tornado, è piena di energie anche dopo una partita molto tirata"
M: "esattamente, un po' somigliamo a te e Hinata, però l'unica cosa che cambia è che noi siamo etero ;) " lui rimane sconvolto e per la prima volta non riesce a controbattere.
K: "nonono sei fuori strada, non mi piace Hinata e non mi piacciono i ragazzi" cerca di pararsi il culetto ma con me non funziona.
M: "sisi se tu sei etero io sono liscia." gli faccio l'occhiolino e prima che lui possa parlare ancora ci ritroviamo davanti al negozio di Ukai. Rimetto le cuffiette nell'astuccino, prendo sotto braccio Vero ed entriamo nel negozio, io con una voglia matta di salato e lei di un ghiacciolo, anzi di 20 ghiaccioli.
Finito di mangiare si è fatta sera e un pensiero si fissa nella mia mente.
M: "Vero noi come facciamo? non sappiamo come tornare a casa. non possiamo dormire per strada."
V: "cazzo come si fa? io vado a chiede a Daichi al massimo dormiamo nella stanza del club"
M: "prova. Speriamo"
V: "si ma amore mio vieni con me" dice tirandomi per un braccio in direzione del capitano
M: "sisi vengo, basta, so camminare da sola" di colpo smette di tirare e si ferma.
V: "secondo te dovremmo dirglielo, insomma siamo piombate qui senza niente con noi a parte un mestolo e senza un posto dove andare"
M: "ma sei pazza, secondo te come reagirebbero se gli dicessimo che siamo venute da un mondo parallelo? piuttosto inventiamoci una scusa"
V: "in effetti ha senso, non ci avevo pensato"
Chiamo il diretto interessato e si precipita da noi, invitandoci a parlare.
V: "i nostri genitori sono via e non sappiamo dove passare la notte, per caso nella vostra scuola ci sono dei dormitori disponibili?"
D: "Emmm fammi pensare....... si dovrebbero esserci, però noi stasera organizziamo una festicciola a casa di Tobio, se volete vi potete aggiungere anche voi. Chiedetelo a lui"
"grazie mille" diciamo facendo un leggero inchino in avanti per poi andare da Tobio.
M: "Ehi Kageyama abbiamo saputo che stasera organizzi una festa a casa tua. So che non è educato autoinvitarsi ma i nostri genitori sono via per lavoro e non sappiamo dove passare la notte" gli dico, sperando in una risposta positiva.
K: "ma no figurati, anzi te lo volevo chiedere prima ma sei corsa dentro il negozio e non sono riuscito a dirtelo."
M: "GRAZIE MILLE. Sei il nostro salvatore" gli dico aggrappandomi al suo braccio, mentre lui mi accarezza i capelli
V: "sono io o Kageyama Tobio sta mostrando il suo affetto verso un essere vivente?" dice Vero con gli occhi sbarrati
M: "non che Tsukishima verso di te non sia uguale" dico mentre mi stacco dalla presa del ragazzo.
N: "perfetto allora TUTTI A CASA DELLO SPILUNGONEEE" si mette ad urlare Nishinoya.
V: "posso dire che mi stai ancora più simpatico Noya" dice Veronica battendogli il pugno.
M: "oddio sti due sono pericolosi. Appena arriviamo a casa tua nascondi gli oggetti di valore che è meglio" dico rivolgendomi a Tobio.
K: "già c'erano lui e Hinata, in più ora c'è lei. Mio dio qualcuno mi salvi" dice lui lamentandosi e facendo una faccia da sitcom spagnole.
V: "se succede qualcosa non è colpa mia. Domanda, hai una vasca?" chiede la castana, ho già intuito cosa vuole fare
M: "usignurrrr ci risiamo" dico sbattendomi la mano sulla fronte.
K: "emmm si perchè me lo chiedi? E perchè te hai quella faccia?" chiede lui confuso
M: "lo scoprirai appena arriviamo. Dista tanto casa tua da qui? Almeno so come organizzarmi con la musica"
K: "non tantissimo"
M: "perfetto grazie..... ne vuoi una?" indicandogli una cuffietta
V: "NONO QUELLA ORA è DI MIA PROPRIETà." dice Vero rubandomela dalle mani.
Dopo una ventina di minuti arriviamo a casa di Kageyama. Beh casa si fa per dire, è più una villa con piscina hahahah. Ordiniamo da mangiare d'asporto e li si crea il casino più totale.
Veronica, Hinata, Nishinoya e Tanaka stanno facendo balletti spastici, Suga e Daichi sono seduti su un divano a due posti e parlano tra di loro (mamma e papà <3 ), Shimizu e Aya parlano probabilmente di scuola non so, io e Tadashi stiamo ridendo come matti alla vista dei primi quattro mentre Kageyama e Tsukishima ci guardano male.
La festicciola si sposta in giardino, e lì arriva la parte divertente. Sotto le assillanti richieste mie e di Vero ci mettiamo a giocare ad obbligo o verità seduti attorno al tavolo del gazebo.
Le prime domande come al solito sono le più noiose, tipo rivelare il nome del ragazzo/a più bello/a, miscugli di bevande varie da bere, cucchiai pieni di wasabi da mangiare, magliette che partono tra i ragazzi, che rimangono quasi tutti a torso nudo, capelli tinti grazie agli spray colorati di carnevale e cose varie. Arriva il mio turno e decido insieme a Vero di attuare il nostro piano.
M: "Hinata obbligo o verità?" gli chiedo sorridendo. Uno dei sorrisi più falsi paurosi che ho mai fatto.
H: "ehm o-obbligo" caduto dritto nella mia trappola.
M: "proprio quello che volevo.... siediti sulle gambe di Kageyama" il ragazzo dai capelli arancioni diventa rosso e cerca di trovare delle scuse ma lui non mi conosce, fino a quando non raggiungo il mio obiettivo nessuno mi può fermare. Alla fine come previsto va a sedersi sulle gambe dello spilungone, che intanto mi guardava sconvolto. Di rimando gli faccio prima l'occhiolino e poi la linguaccia, soddisfatta del mio lavoro. Ed ora la parte due: come previsto arriva il turno di Vero e fa il suo compito.
V: "Daichi obbligo o verità?" chiede la castana al capitano.
D: "voi due siete pericolose, però non sono un codardo, quindi dico obbligo"
V: "Avevamo già anche la verità però, visto che hai scelto questo.... ti obbligo a baciare Sugawara. Lo voglio passionale neh ;) "
Inizialmente i più grandi ci hanno guardato storto ma alla fine l'hanno fatto, ed è stato il momento più bello della mia vita. Io e Veronica, che eravamo sedute distanti, ci avviciniamo e ci battiamo il cinque ridacchiando, e ricevendo un "vi amo" da parte di Shimizu, probabilmente li shippava anche lei.
Bene.
Sapete quando la vostra migliore amica vi tradisce? Ecco è quello che è successo ora quando la bellissima Veronica ha pensato bene di sputtanarmi davanti a tutti.
V: "Kageyama obbligo o verità"
K: "sarei tentato di dire verità ma preferisco dire obbligo"
V: "nono questa volta sarò buona. Ti obbligo a buttare Mati in piscina"
Kageyama si alza con un ghigno in faccia peggio del diavolo e mi prende sulla spalla. Cerco in tutti i modi di ribellarmi ma è troppo forte.
M: "KAGEYAMA TOBIO NO. NO, TI AMMAZZO. NON OSAR-" troppo tardi, mi ritrovo in piscina mentre tutti gli altri stanno ridendo a crepa pelle.
Kageyama si accovaccia davanti a me, che intanto mi ero appoggiata al bordo e mi guarda con sguardo di felicità.
K: "piaciuto il bagnetto? L'acqua andava bene di temperatura o devo scaldarla di più?"
M: "si mi è piaciuto davvero molto il bagnetto, però mi è piaciuta di più la tua faccia prima mentre sopra di te c'era Hinata." all'improvviso le sue guance si colorano di rosso e approfitto del suo momento di distrazione per prendergli un braccio e lanciarlo in piscina. Una sola parola esce dalla mia bocca appena risale in superficie: "GODO"
Mi avvicino a lui e lo faccio affogare, cosa che fa lui non appena ritorna in superficie.
"TUTTI DENTROOOO" urlano Tanaka e Noya contemporaneamente mentre corrono verso la piscina. Tutti si buttano, persino Tsukky, tutti tranne quella demente che sta giocando con il Nintendo. Mi avvicino quindi all'occhialuto e gli sussurro la mia idea, che accetta senza lamentarsi.
La scena che segue è divina: il biondo che si avvicina alla preda e le toglie la console dalle mani, lei che si lamenta e subito dopo viene posata sulla spalla del ragazzo ed infine entrambi che entrano in acqua. Io sono lì che me la sghignazzo appoggiata al bordo insieme al corvino. Appena la mia amica risale mi guarda in cagnesco e inizia una battaglia di schizzi tra noi due, al quale poi si aggiunge il resto della squadra.
Si fa mezzanotte quando usciamo dall'acqua ma compare un piccolo, piccolissimo problema . Stavo tranquillamente uscendo dalla piscina quando lo sguardo di molti dei ragazzi si sposta su di me, o per meglio dire sul mio petto. Abbasso lo sguardo e subito porto le braccia al petto: devo proprio complimentarmi con la me del passato per la scelta del reggiseno nero sotto una maglietta bianca.
M: "PIANTATELA DI FISSARMI! CHE è NON AVETE MAI VISTO UNA RAGAZZA IN INTIMO? Siete inquietanti" Fortuna che arriva Kageyama e da a me e a Vero degli asciugamani per coprirci. Ci indica poi un cassetto per prendere magliette e pantaloncini in attesa che si asciughino in nostri vestiti. Io gli rubo una semplice maglietta blu a maniche corte che mi arriva quasi al ginocchio mentre Vero una felpa con cappuccio rossa. per la parte sotto ho trovato un paio di pantaloncini di quando era piccolo presumo, visto che mi stanno perfetti mentre lei ne prende un paio da allenamento. Scendiamo in salotto e vediamo i ragazzi seduti sui divani e la televisione accesa con attaccato il karaoke.
I primi a partire sono Noya e Tanaka con Anaconda di Nicky Minaji, dire che siamo morti dalle risate è dire poco.

~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ •
Angolo spastiche:
Buonasera bella gente. Che parla è la vostra riccia di fiducia. Questo capitolo, per ora, lo posso considerare come il mio preferito, nonostante il reggiseno in bella vista😑. 2252 parole non sono poche ma merita un sacco😂. Detto questo ci vediamo lunedì con il prossimo capitolo. Addioossss

☆ ゚.*・[Like in a Dream]・*.゚☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora