<<Santo cielo Astrid! È domenica sera, almeno oggi puoi stare con noi? Possiamo guardare un film>> sbuffo infastidita e la guardo male.
<<Zia stasera ho da fare>> i suoi occhi si illuminano incuriositi.
<<Esci con qualche amica?>> domanda contenta.
<<Si, esatto>> mento, solo così la smetterà di farmi stupide domande.
<<Sono contenta che tu ti stia facendo nuovi amici>> sorride sincera e un po' mi dispiace.
<<Beh allora vado. Ci vediamo dopo.>>
<<Ok, divertiti!>> Non appena sto per chiudere la porta mi blocca. Un'altra volta.
<<Mettiti la sciarpa e il cappello. Fuori si congela>> dice per poi andare in cerca degli indumenti.
<<Non ho freddo>> ed è la verità.
<<Si certo Astrid, là fuori ci sono minimo meno cinque gradi e tu mi dici che non hai freddo>> una risata esce dalla sua bocca.
La fulmino con lo sguardo e prima che dica qualsiasi altra cosa chiudo violentemente la porta.❄️ ❄️ ❄️
Le mie gambe ripercorrono a memoria il sentiero che porta alla baita abbandonata.
Ogni tanto mi capita di guardare verso il cielo e dei fiocchi di neve si appoggiano lentamente sulle mie guance.
Il sole ormai è tramontato, tra poco farà buio.
Dopo aver passato il fiume delle luci entrano nella mia visuale.
Socchiudo gli occhi per capire di cosa si tratta e sorriso soddisfatta quando vedo la baita.
Una persona normale non verrebbe qua di sera completamente da sola, ne sono sicura.
Io invece provo solo tanta adrenalina.Le luci provengono dall'interno della baita, credo che ci sia ancora quel ragazzo.
Mi nascondo di nuovo dietro il cespuglio lasciando scoperta solo la testa.
Provo a guardare oltre le finestre ma non vedo nessuno, decido perciò di avvicinarmi e subito mi ritrovo nel retro della baita.
Sono sotto ad una finestra, piano piano mi alzo e osservo attentamente.
Guardando la stanza provo un senso di disgusto, é una discarica.
C'è un divano che cade a pezzi, un tappeto pieno di polvere e uno stupido camino acceso.Odio il fuoco
<<Cerchi qualcosa?>> mi irrigidisco all'istante.
È una voce profonda e fredda, non mi è familiare. Mi giro titubante e davanti mi ritrovo il ragazzo dai capelli bianchi.
Non è possibile, non ho sentito nessun rumore. Mi osserva con sospetto, è visibilmente infastidito.<<Non sono affari tuoi>> sputo acida per poi allontanarmi da lui.
<<In realtà sì dato che stai invadendo la mia proprietà>> si sta arrabbiando.
Non credo neanche ad una sola parola.<<La tua proprietà dici? E come mai in dieci anni non ti ho mai visto?>> una risata amara esce dalla mia bocca, ma lui non si scompone.
<<Eh va bene...io ci ho provato. Scusami Ginevra>> fa spallucce e sospira rassegnato.
Lo guardo confusa, e poi chi è questa...Ma è questione di secondi, un dolore lancinante alla testa mi porta a chiudere gli occhi. Non ho neanche il tempo di fare qualcosa che i miei pensieri si spengono facendo spazio al buio totale.
❄️ ❄️ ❄️
La testa non smette di pulsare, inspiro ed espiro lentamente con il naso.
Provo a massaggiarmi la testa ma scopro di avere le mani legate dietro ad un sedia.
Apro gli occhi di scatto e mi rendo conto di essere dentro alla baita. I miei occhi puntano al ragazzo seduto comodamente sul divano.
Mi osserva e fa un mezzo sorriso.
Provo a parlare ma escono solo parole confusionarie e incapibili.
Mi ha imbavagliata.
![](https://img.wattpad.com/cover/249418437-288-k248807.jpg)
STAI LEGGENDO
L'Ultima Gemma
FantasyFreddo, imprevedibile, scontroso. Delicato, raffinato, puro. Tra le montagne della sua amata Norvegia, una ragazza sostiene di avere un cuore di ghiaccio. Una ragazza insolita, amante della solitudine e del freddo. Proprio come un lupo che non da m...