Capitolo 1

646 58 5
                                    

Ed eccomi ancora una volta ubriaca fradicia in mezzo alla strada, anzi nella stazione della metropolitana, per precisione alla London Metropolitan University. Ci sono molte persone, sono tutte sobrie e normali, poi ci sono io che oscillo da una parte all'altra dicendo tra me e me "devo farcela" e "sto per crollare". Poi ad un tratto cado per terra come una patata. Inizio a delirare ed a rotolarmi come un salame. Poi si avvicina un ragazzo a me e mi dice:

 -"mi scusi la posso aiutare?".

Dico si con il capo e mi aiuta ad alzarmi e mi fa sedere su una panchina lì vicino.

"Dove abita?" mi chiede il ragazzo.

"Al college qui vicino." dico io tutta frastornata.

"Anche io frequento quel college."

"Strano non ti ho mai visto in giro." forse non mi ricordo di lui perché sono praticamente ubriaca.

"Mi conoscono tutti in quella scuola."

"Tutti tranne io."

"Sai nemmeno io ti ho mai visto in giro."

"Non sono una ragazza che si fa notare." dissi facendo spallucce.

"Che dici andiamo? Tra un po' crollerai sono sicuro." disse ridendo. Non avrei mai accettato da uno sconosciuto un aiuto, ma visto che ero ubriaca non mi andava di obbiettare.

"Si andiamo."

Ci alzammo. Lui mise il mio braccio sulla sua spalla e ci incamminammo verso il college. Avevo un sonno tremendo, stavo per crollare ma quel ragazzo ogni tanto mi scuoteva un po' per farmi rimanere sveglia. Ma non ce la facevo più.

"Ei sveglia siamo arrivati."

"Oh... grazie! Comunque mi chiamo Jade West."

"Piacere, io mi chiamo Zayn Malik." ora ho capito chi è. Mi sono messa in un mare di guai.

"Ora ho capito chi sei." dissi ridendo di poco.

"Ho una bella reputazione eh?" disse con un sorriso sfacciato.

"Si bellissima. Devo andare, scusami, ciao." dissi entrando nella scuola.

"Aspetta, ti accompagno io."

"Grazie, ma posso andare anche da sola, conosco la strada."

"Io la conosco meglio di quanto la conosca tu."

"Si, ok basta che ti muovi."

"Numero della tua camera?"

"Stanza 134."

Non disse nulla e ci incamminammo verso il dormitorio femminile. Arrivati alla mia camera lui bussò però nessuno aprì la porta, così bussai io ma nessuna risposta.

"Credo che le tue compagne stiano dormendo."

"Credo proprio di si."

"Hai qualcuna che ti può ospitare?"

"Già è tanto che le mie amiche di stanza mi sopportano. Non ho nessuno e non so nemmeno dove devo dormire ora."

"Vieni con me. Dormirai nella mia camera stanotte."

"Ok. Ma no nel tuo letto."

"O lì o da nessuna parte." non risposi, mi limitai solo ad annuire ed a seguirlo.

Arrivati alla camera di Zayn, entrammo e poi mi fece poggiare sul suo letto.

"Ti do qualcosa da metterti addosso."

Warren Street (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora