Chapter 9: Railway

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Ero veramente felice per quello che era successo la notte prima, ma l'idea che quella sera avremmo dovuto prendere il treno per tornare a Tokyo mi rattristava parecchio; avevo paura che la vicinanza che si era creata tra me e Maki si sarebbe pian piano assopita riprendendo la solita routine scolastica. 

A causa della differenza d'età, io e Maki avevamo a disposizione solamente il tempo dedicato alle attività del club per stare insieme. Proprio per questo motivo, non avevo alcuna intenzione di sprecare nemmeno un secondo di quella preziosa gita.

Trascorremmo la mattina ad allenarci duramente sui passi e sulle note ultimate negli ultimi giorni, mentre passammo il pomeriggio a sistemare i nostri bagagli. 

"Non vi preoccupate, nel caso doveste dimenticare qualcosa, lo farò portare a casa dai domestici" disse Maki tutta tranquilla.

"La cosa divertente è che lo dice come se fosse normale nyaa!" iniziammo tutte a ridere alla risposta di Rin; tutte, tranne Maki (che chiaramente non si era resa conto di quanto fosse suonata la classica ragazza ricca). 

"Allora, prestate un secondo d'attenzione! Dato che siamo in nove, in treno tre persone si dovranno sedere dove ci sono i posti per quattro, mentre le altre si divideranno a coppie. Ecco qui i biglietti" spiegò Eli porgendo i foglietti numerati alle altre.

"Ohh come ci si aspetta dalle senpai! Avete pensato a tutto!" esclamò Honoka.

"Ahah dovete ringraziare Nozomi che si è alzata questa mattina apposta per andare a prendere i biglietti nel paese qua affianco" ridacchiò la bionda sorridendo verso Nozomi. 

'Apposta per prendere i biglietti? Un momento!' ragionai tra me e me e, quando Nozomi mi fece l'occhiolino, capii che aveva preso apposta i posti in modo tale da permettermi di rimanere sola con Maki. 

'Non sprecherò questa preziosa occasione!' pensai stringendo il pugno in segno di vittoria ringraziando Nozomi con lo sguardo. 

"Perfetto nyaa! Allora io, Kayochhin e M--"

"AH! PERFETTO! ECCO, IO PRENDO QUESTI, ANDIAMO MAKI-CHAN"

Riuscii ad interrompere Rin prima che finisse la frase. Sapevo volesse prendere i biglietti da tre per stare con Hanayo e Maki!

La mia reazione improvvisa lasciò di stucco Rin e qualcuna delle altre, ma Nozomi prese in mano le redini della situazione ed incalzò Honoka nel scegliere il proprio biglietto. 

"C-cos..Nico-chan??" mi chiese Maki piano quando iniziai ad incamminarmi verso la stazione prendendole la manica della giacca. 

"Che c'è? risposi come se non fosse successo niente di strano. 

"N-no mi chiedevo come mai avess-....no no niente, andiamo in stazione, anche le altre si sono incamminate". 

Fui sollevata nel sentire che Maki avesse abbandonato l'argomento. Che avesse capito che mi piaceva? 

Lasciai andare la sua manica solamente dopo qualche minuto: avevo voglia di passeggiare con lei in quel modo facendo finta stessimo camminando insieme mano per mano. All'idea di quell'immagine arrossii visibilmente. 

Una volta entrate nella carrozza del treno, io e Maki ci sedemmo una accanto all'altra sistemando i bagagli negli appositi posti tra i sedili. 

Non sapevo esattamente come iniziare una conversazione con Maki, ma l'unica cosa di cui ero sicura era di volerle parlare di quanto accaduto durante il gioco del re. Sarebbe stato difficile parlarne, ma avevo bisogno di capire il motivo per cui se la fosse presa così tanto. Se mi avesse detto di aver problemi a baciare me, avrei cercato di dimenticarmi della cotta e mi sarei messa il cuore in pace. 

Il treno partì.

Si sentivano le voci squillanti di Honoka e Rin che, qualche sedile più avanti, avevano iniziato una battaglia a 'chi mangia di più' con degli snack portati da Hanayo. 

Con la coda dell'occhio guardai la mia compagna di viaggio: 'è bellissima'. 

Non potei fare altro che ripetere quelle parole per decine di volte nella mia testa. Maki era lì, con il viso appoggiato alla sua mano, a labbra socchiuse a fissare il paesaggio in continuo cambiamento dal finestrino del treno. 

Avrei voluto imparare a dipingere solo per incorniciare quella visione alle pareti di camera mia. 

Chiusi per qualche secondo gli occhi cercando di ricordare ogni singolo dettaglio dei momenti passati assieme durante quella vacanza. Un sorriso apparve sul mio volto e, grazie a quel calore che adesso portavo nel cuore, mi feci coraggio e decisi di parlare. 

"Ascolta Maki, avrei bisogno di parlarti di una cos-- MAKI-CHAN?"

Persa. Maki si era completamente lasciata andare in un sonno pesante. Mi sentii un po' triste per aver perso una magnifica occasione come quella per parlare di una faccenda abbastanza seria, però mi venne da ridere nel ricordare che probabilmente Maki si era stancata tanto perché quella notte era venuta a cercarmi. 

"Riposa, Maki-chan.." dissi piano al suo orecchio appoggiando la mia testa alla sua spalla.


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