Chapter 11: Memories

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"Ti va di raccontare di tuo padre?"

Quella domanda mi sorprese parecchio. Quelle rare volte in cui avevo detto la verità su mio padre, le persone si limitavano a fare le condoglianze ed evitavano il discorso.

"Io...vuoi davvero sapere di mio padre?"

"Beh sì...sempre ti vada! Non volevo farti stare male"

"No no, anzi! Sono veramente contenta qualcuno me l'abbia chiesto"

 'Soprattutto se quel qualcuno sei proprio tu, Maki-chan' pensai.

Asciugai una lacrima con la manica del mio cardigan rosa ed iniziai a raccontare.

"Devi sapere che mio padre è morto quando ero ancora piccola...Mio fratello era praticamente un neonato. Mia madre non ha mai voluto parlarne ed è il motivo per cui persino io non sono certa del perché sia morto. Fu molto difficile per me realizzare di non poter più vedere mio padre. Ero andata al funerale e mi era stato detto non potesse più tornare, ma la piccola me pensava fosse solamente partito per un lungo viaggio. 

Mia madre da allora si fece carico di tutto quanto e dovette lavorare il doppio per mantenere i suoi quattro figli. Anche per questa ragione cerco sempre di aiutarla con i miei fratelli e per far da mangiare.

Mio padre era una persona straordinaria! Sai, è stato lui a inventare la mia catchphrase! Ogni volta che mi vedeva giù di morale mi diceva di ricordarmi il significato del mio nome e sorrideva canticchiando 'Nico Nico Nii'. Anche quando ero particolarmente triste alla fine riusciva a tirarmi su di morale.

Come ti dicevo questo è un po' il nostro posto perché sapeva io venissi qui ogni volta che litigavo con qualcuno o avevo semplicemente voglia di piangere. Ci mettevamo sulla panchina e iniziava a raccontarmi delle storie di principesse eroine che riuscivano sempre a sconfiggere gli antagonisti. 

Uno di quei giorni, dopo avermi raccontato una storia del genere, mi portò in un negozio ad Akiba e mi comprò una figure di una idol dicendomi fosse la principessa della storia. Crescendo inizia a conoscere il gruppo di ragazze di quella figure e pian piano mi appassionai completamente a quel mondo. Mi piace considerare la mia passione per le idol come una sorta di eredità lasciata da papà. 

Ahh scusa, penso di essermi dilungata troppo, non volevo annoiar...Maki-chan?"

Maki scoppiò a piangere e, paradossalmente, iniziai a cercare di calmarla facendole passare una mano sulla testa mettendomi in ginocchio davanti a lei.

"Maki-chan che succede?"

"N-non è niente...solamente...non pensavo avessi dovuto sopportare tutto questo. Le altre ragazze del gruppo non sanno quanto peso devi sopportare ogni giorno e...e a dire la verità...dopo quello che mi hai detto, tutte quelle cose di te che mi sembravano infantili, ora hanno acquistato un senso completamente diverso, molto più profondo..."

"I-INFANTILEEEEE??"

Maki rise tra le lacrime a quell'esclamazione.

"Nico-chan con tutto quello che ti ho detto pensi a quello?"

"Eheh guarda che lavoro molto sul mio personaggio! Ci tengo a non passare per infantile! Io sono solo carismatica, capito? Ca-ris-ma-ti-ca"

That's Not FairDove le storie prendono vita. Scoprilo ora