NO WAY

11) SENTIMENTI

YAMAGUCHI POV'S

Ed eccomi di nuovo nel letto a piangere... Ho paura di perdermi di nuovo nelle sue bugie, nelle sue menzogne, nelle sue farse... Un ragazzo così come fa a piacermi? Un omicida, uno spietato, un apatico, uno stronzo. La prima volta che lo vidi non sembrava per niente così, non era lui. Ho visto molti assassini, ho visto molti Serial Killer e di sicuro i suoi occhi non mi davano quell'impressione. Ho sempre pensato di innamorarmi di uno stronzo ma ora esageriamo Effettivamente sto esagerando anche io con "innamorarmi", non so cosa provo per lui; so solo che è un qualcosa che nel deglutirlo mi si blocca nell'esofago e non arriva allo stomaco. Probabilmente sbaglia direzione e mi arriva al cuore. A distogliermi dal mio dramma interiore è il campanello di casa: Chi sarà? Forse il fattorino di just eat?

Apro la porta e mi trovo un ragazzo con la felpa nera con tanto di cappuccio in testa, jeans e occhiali da sole. Ha un'aria familiare e capisco chi è solo quando vedo un ciuffo biondo spuntare dalla felpa.

Tsukishima: Ciao!

Yamaguchi: CHE CI FAI TU QUI? VATTENE!

Inizio a piangere no io non ce la faccio proprio, ho dei seri problemi...

Tsukishima: ASPETTA! Prima che mi cacci voglio parlarti, ti prego! Perfavore.

Yamaguchi: Ti rendi conto che sei fuggito da un carcere ed io sono un polizziotto?!

Tsukishima: Tsk...

Come lo odio quando fa così!!!!!!!!!! Entra in casa e si siede sul divano.

Yamaguchi: MUOVITI; COSA VUOI?

Tsukishima: Ho bisogno che tu mi creda! Io non ne so nulla di questa faccenda, non so che c'entrino quelle rose che hai trovato, non so neanche come ci sono finite da me, non so neanche dove tu le abbia trovate di preciso,... Sono stato incolpato di un crimine da me non commesso... So che non è credibile tutto ciò ma lascia che te lo provi!

Come faccio ora? Mi sento disarmato. Improvvisamente quella pietra bloccata diventa un battito accelerato, quasi ipertensione. Voglio credergli, non so perché, non so come, ma voglio farlo!

Lui si avvicina a me fissandomi negli occhi.

Tsukishima: Non avere paura, ti giuro che io non farei del male ad una mosca. So di essere apatico, ma in questo momento sono qualcos'altro

Mi accarezza con i polpastrelli la mia guancia, si avvicina sempre di più a me e mi da un bacio a stampo. A quel punto io sono esploso, perdo la ragione, perdo il buon senso, perdo l'equilibrio che avevo creato e gli do un altro bacio trasformandolo in un limone. Inizio ad accarezzargli il collo, la nuca ed i capelli mentre lui mi accarezza la schiena. Man mano scende sempre più giù ed io inizio a gemere fra le sue labbra. Un suo tocco è capace di far divampare un fuoco, uno stronzo apatico come lui è capace di paralizzarmi. Si toglie la maglietta e vedo i suoi muscoli, non sono niente di che però non posso lamentarmi. Fa per togliermi la maglietta ma mi arriva una chiamata da Akaashi.

Akaashi: Yamaguchi è successa una cosa orribile!

Yamaguchi: Dimmi!!!! Ah!

Akaashi: Yamaguchi tutto bene!?

Yamaguchi: Sisi mi sono solo bruciato c-con i-il f-uoooooco.

Akaashi: Ok.... Più tardi puoi venire da me?

Yamaguchi: S-si... Ora s-sta b-bruciando tutto ci sentiamo dopoooo. Ciaooo...

Cazzo! Che figura di merda!

Yamaguchi: Tsukishima! Che figuraccia!

Tsukishima: Finiscila di chiamarmi per cognome! Chiamami Kei!

Yamaguchi: oh! Ok Tsuk-... KEI!

Tsukishima: Ora va meglio!

TSUKISHIMA POV'S

Com'è bello... Io non ho fatto nulla, ho la coscenza pulita io. Se non mi crede lui, non lo farà nessuno. Non ho amici, non ho parenti, ho solo lui. E' sdolcinata come cosa lo so, non è da me. Ma fin quando è una mia voce nella testa e non la esprimo, va tutto bene. Tadashi era a telefono e volevo disturbarlo, non volevo frenare tutta quella frenesia. Io non sono mai stato così, non so perché ora mi comporto in questo modo. E' COLPA SUA! E' lui che mi fa impazzire letteralmente. Che coglione che sono, sembro una femminuccia! Intanto però lui si dà da fare eh... Yamaguchi, toglie la cintura dai miei jeans, apre la cerniera e li sfila con molta no chalance. Mette due dita sotto la molla dei miei boxer e continua il bacio appassionato. Abbassa i miei boxer prendendo in mano la mia erezione.
Squilla un cellulare... EH CHE CAZZO! Risponde al telefono:

Yamaguchi: Nono arrivo, tranquillo!

Ora sta parlando con me...

Yamaguchi: Scusami devo andare, lo so a cosa starai pensando ma se non vado sarà sospetto! Rimani pure qui, non fare troppo casino e sopratutto non uscire, potrebbero riportarti dentro!!!!!

Tsukishima: Ehmbè!? Che ti preoccupi a fare? Non ti interesso come tu interessi a me...!

Yamaguchi: Ok... Vado!

Tsukishima: Certo che queste raccomandazioni fatte da un poliziotto... sembrano sarcastiche...

Yamaguchi: Smettila di blaterare e lasciami il polso.

Intanto non me ne ero accordo di avergli bloccato il polso e di averlo schiantato con la schiena al muro. CHE CAZZO MI PRENDE!
Tssssssssk...
Chissà se gli ho fatto male Tsk non mi interessa Però è così indifeso così KEI STOP!

Yamaguchi: Grazie! Se ha bisogno di me o succede qualcosa chiamami.

Tsukishima:

Yamaguchi: Lo prendo come un si

Lo vedo uscire dalla porta con un espressione triste e sconsolata Forse è stato perché non gli ho risposto?! O forse sarà stato perché non gli dimostro affetto?! Vabbè ma io sono così non ci posso fare nulla Si arrangia Non sono miei problemi O forse sì Ahhhhh sto andando in tilt è meglio finirla.. Decido di mettermi sul divano a guardare una noiosissima partita di pallavolo.