3) RICATTI

50 3 0
                                    

AKAASHI POV'S

Io intanto rispondo alla chiamata di Bokuto, è così appiccicoso ma ugualmente carino e affettuoso.

Bokuto: Akaashi (AGAAAAAAAASHI)! Ti disturbo?

Akaashi: Nono nessun disturbo, dimmi pure

Avevo un sorriso sulle labbra mentre parlavo con lui Non so perché ma è l'unico che mi da attenzioni, l'unico che mi fa regali, l'unico che mi pensa. In poco tempo mi sono affezionato a lui, è come se fosse un fratello per me...

BOKUTO POV'S

Spero di non avergli dato fastidio, so che se lo avessi fatto comunque non me lo direbbe. Che bella voce che ha è così dolce, così pura e tenera. Non vedo l'ora di tornare a lavoro per vederlo ancora, vedere i suoi bellissimi capelli color corvo andare da destra a sinistra e viceversa, mentre il vento li accarezza con una leggera brezza calda che mi fa sciogliere. Non vedo l'ora di tornare a lavoro per vedermi riflesso nei suoi bellissimi occhi blu mare, un blu così intenso nel quale potrei perdermici. Ho sempre paura che mi fissi negli occhi perché potrei abbassare le difese e ritrovarmi nel suo paradiso blu folgorante. Che effetto che mi fa

AKAASHI POV'S

Akaashi: V-va bene Allora a domani!

Bokuto: A d-domani!

Questa conversazione è stata alquanto strana, pensavo fosse un fratello ma da quel che pensavo mentre parlavo con lui, forse mi son sbagliato

SKIP TIME: La mattina dopo

Suona la sveglia, mi alzo presto come ogni mattina, faccio colazione, mi lavo, mi vesto sempre secondo un certo criterio, mi lavo i denti ed esco di casa. Mentre esco di casa chiamo Yamaguchi e ci incontriamo sempre nello stesso posto sperando che non faccia ritardo come al solito, ma ormai mi sono rassegnato. Arriviamo a lavoro e Bokuto mi stava aspettando fuori la porta del mio ufficio impaziente.

Bokuto: Hey!

Akaashi: hey

Bokuto: Come stai?

Akaashi: Bene, bene tu?

Bokuto: Bene, senti qui dentro è un bordello, mi fa male la testa Che ne dici se scopiamo?

Scopiamo...

Scopiamo

Scopiamo

Quelle parole mi rimbombano in testa, ha detto davvero "scopiamo"? Ma... E' pazzo? C'è non so perchè ma l'idea mi piace, ma nooo c'è, è troppo presto, c'è c'è Che mi prendeeee? E' mio fratello no?

NO, PROBABILMENTE.

Divento improvvisamente rosso, rimanendo imbambolato difronte a lui, risentendo all'infinito quelle parole, fin quando lui stesso mi scuote verso destra e sinistra dalle spalle cercando di farmi ritornare alla realtà.

Bokuto: Heyyy! Ci sei?... Allora? Ti va?

Akaashi: Bokuto, non lo so cosa tu pensi ma credo sia troppo presto per farlo C'è ci conosciamo da pochissimo Non

Bokuto: oi, oi, frena! Cosa ti sei messo in testa? HAHAHAHAH ti ho chiesto solo di scappare perché sta diventando opprimente quest'aria...

Rimango nuovamente pietrificato, avevo sentito "scopare" anziché "scappare"? Ma che mi prende? Ho dei problemi seri... Gli effetti che mi fa questo ragazzo sono allucinanti e sempre più inquietanti. Devo reagire! Devo mantenere il controllo in qualche modo!

Bokuto: Allora non mi hai risposto... Ti va di andare a cena fuori stasera?

Akaashi ricorda DEVI MANTENERE IL CONTROLLO! Non lasciare che questo ragazzo ti distolga dalla realtà!

Akaashi: No mi spiace, non posso. Ho del lavoro da ultimare e se non lo completo il mio capo potrebbe arrabbiarsi...

Bokuto: ... tranquillo, parlerò io con il tuo capo, ti prego vieni...

Inizia a fissarmi con i suoi occhi giallo oro ipnotizzanti che mi portano in un altro mondo: il mondo dei gufi. Ma... tutti i gufi sono così, ipnotizzanti? Inizio a squadrarlo dalla testa ai piedi per convincermi, per farmi capire che in realtà NON MI PIACE e che è stato solo un momento, ma ottengo l'effetto contrario... I suoi capelli bianchi brizzolati con quel tocco grigio lo rendono così particolare, così unico, così stravagante ma anche così bello, così figo. Quella sua bocca, quel suo bellissimo sorriso, rischiano di farmi perdere in un mondo parallelo nel quale non voglio entrare, è solo MIO FRATELLO, gli voglio bene come tale PUNTO. Eppure quel suo fisico, quella sua massa. Finisco per immaginarlo senza maglietta e inizio a sciogliermi, a sentire un calore per tutto il mio corpo, un fuoco divampare dentro di me. Ho paura di esser caduto nella sua trappola dal quale vorrei uscire ma è troppo figo, è troppo bello, è troppo carino, è troppo... Per uscirne. E' troppo Bokuto per me, non ho mai provato sentimenti simili. BASTA! TORNA ALLA REALTA'!!!! Dopo questo dramma interiore da me creato, decido di accettare; non posso dire di no a quegli occhi... quei bellissimi occhi... BASTAAAA!!!

Akaashi: Okok, va bene!

Bokuto: Seee, ti prometto che parlerò con il tuo capo! Corro... Ti passo a prendere alle 20:00!

Akaashi: Va bene.

BOKUTO POV'S

Si! Ho un appuntamento con Akaashi! Ora devo mantenere la mia promessa, vado dal capo sicuramente comprenderà. Anzi ora chiedo a Kuroo!

Entro nell'ufficio di Kuroo, sembra così attento a guardare sul computer... Forse non dovrei disturbarlo, ma non mi interessa, entro comunque. Entro nell'ufficio e rimango sconvolto...

Bokuto: K-Kuroo... Ma che cazz-?

Kuroo: Ehm... No aspetta, non...

Bokuto: PER QUALE MOTIVO STAVI GUARDANDO UN POR**?

Kuroo: Non è come sembra... Ti prego, non dirlo al capo...

Bokuto: Va bene!

Kuro: Davvero???

Bokuto: Già, ma in cambio devi farmi un favore...

Kuroo: Dimmi tutto!

Bokuto: Dici al capo che oggi Akaashi dovrà lasciare il lavoro prima per motivi personali e convincilo!

Kuroo: Ma...

Bokuto: ... ok vado a dirlo al capo.

Kuroo: Nono vado io!!!

Kuroo esce dalla porta del suo ufficio e si dirige verso quella del capo. Io rimango nel suo ufficio in attesa della risposta obbligatoriamente positiva, con aria estremamente soddisfatta per aver mantenuto la promessa.

KUROO POV'S

Prima di entrare nell'ufficio busso delicatamente o il mio capo potrebbe arrabbiarsi, vorrei sottolineare il MIO capo perché è solo mio!

Kuroo: Kenma... Posso entrare?

Kenma: Si entra pure!

Kuroo: Avrei una domanda da porti...

Kenma: Dimmi.

Kuroo: Akaashi può tornare prima a casa stasera? Ha problemi personali da risolvere e non può.

Kenma: Mh... Scommetto che ti hanno ricattato!

Kuroo: ... No... N-non mi hanno ricattato perché avrebbero dovuto?!

Kenma: Perché non sarebbe entrato Bokuto nel tuo ufficio e poi saresti corso da me...

Dice il piccolino con aria di superiorità ed estremamente calma mentre batte sulla tastiera del computer con quelle sue bellissime mani.

Kuroo: ...

NO WAYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora