17) DEBOLEZZA NUMERO 103

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AKAASHI POV'S

Notai quello sguardo fra Bokuto e Tsukishima ma non ci feci caso, magari era solo la mia immaginazione. Ahhh Decisi di non tormentarmi e tornare alla realtà.

Akaashi: Tadashi che ha detto il capo?

Yamaguchi: Kuroo ce l'ha fattaaa! Non si sa come ma...

Bokuto: ...Che bella notizia!

Tsukishima: Direi di andare ora, si sta facendo buio. Io e Yamaguchi andiamo in quel capannone, voi in quell'altro.

Io e Bokuto annuiamo e quest'ultimo mi prende per mano trascinandomi nella direzione indicata da Tsukishima. Mentre camminiamo inizio a pensare

Prima o poi dovremmo tornare a casa, dobbiamo prendere le nostre cose prima che lo faccia la polizia Credo che se andassimo domani mattina all'alba sia perfetto, nessuna guardia potrà mai sorvegliare le nostre case a quell'ora!

Vado a dormire in un sacco a pelo enorme abbracciato a Bokuto. Sento il suo respiro sul mio collo mi vengono i brividi ma cerco di non pensarci. Bokuto stava sudando e tremando

Bokuto: No! Io ho le rose! Io noooooo! la donna!

Apro gli occhi di colpo e fisso Bokuto. Le rose?! La donna?! Bokuto???!

Lui si sveglia improvvisamente e mi abbraccia con lo sguardo impaurito.

Bokuto: Io non ho fatto nulla vero?!

Esclama il bimbo dai capelli grigi con gli occhi lucidi fissandomi.

Akaashi: Bokuto che sei che hai fatto?!?!

BOKUTO'S POV

Cazzo ripigliati! Cazzo mi scopriranno! Bokutoooo!

Ritorno in me ed inizio a toccare in modo sensuale Akaashi.

Akaashi: B-b-boku...to!

Bokuto: shhh!

Inizio a palpare ogni parte del suo corpo e lo bacio appassionatamente. Mi butto su di lui allargandogli le gambe e lui geme a questo mio movimento inaspettato. Lui alza il bacino come a voler velocizzare i preliminari. Lo guardo negli occhi come segno di assenso e lui annuisce di conseguenza, è incredibile come uno sguardo basti per capirci. Gli abbasso i pantaloni insieme ai suoi boxer ed inseguito i miei.

Bokuto: girati!

Akaashi si gira delicatamente ma io non resisto più, lo aiuto a girarsi più velocemente e inizio a spingere velocemente. All'inizio lo sento gemere dal dolore, ma poi inizia a godere ed io con lui. Dopo vari round ci addormentiamo uno abbracciato all'altro.

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AKAASHI POV'S

La mattina seguente mi sveglio presto, amo farlo, amo essere sempre puntuale e in orario e poi dovevo escogitare un piano per prendere i nostri effetti personali a casa senza che la polizia ci scopra. Questa operazione può risultare molto semplice per me e Yamaguchi poiché facendo parte per primi della polizia sappiamo perfettamente i loro movimenti. Inizio a pensare che probabilmente Kenma immagini tutto ciò, sa che Bokuto tornerebbe da me per prendere le sue cose e quindi molto probabilmente ci saranno come minimo 2 pattuglie a sorvegliare casa mia, lo stesso vale per Tsukishima e Yamaguchi. Dunque l'unico modo per recuperare le nostre cose è andarci ora perché molto probabilmente Kenma sarà ancora impegnato con il suo ragazzo (vicecomandante) in ospedale e quindi non avrà ancora impartito ordini ai cadetti e non li avrà certamente informati sul da farsi. Avuta l'illuminazione sveglio quel bellissimo cucciolo di gufo perso nei suoi sogni scuotendolo leggermente ma niente continuo a chiamarlo fin quando sento una voce che mi fa sobbalzare.

Tsukishima: BOKUTO ALZATI!

Il piccolo gufetto apre di scatto gli occhi e con aria assonnata, occhi lucidi e voce roca risponde.

Bokuto: S... Ah...Si sveglio eccomi!

Si porta gli indici agli occhi fino a strofinarli dal sonno, il tutto accompagnato da un dolcissimo sbadiglio. Che carino che è appena sveglio! Ah non glielo dirò mai!

Bokuto mi osserva con aria interrogativa per capire a che stessi pensando perché mi sa che lo stavo fissando da un bel po' di tempo.

Bokuto: Agaashi. Perché mi fissi?

Dice con aria compiaciuta ed un mezzo sorriso sulle labbra.

Akaashi: Niente scusa, stavo pensando al piano.

Bokuto: Ah!

Dice il brizzolato rattristendosi. (emo-mod)

Vado da Yamaguchi per vedere se fosse sveglio e lo trovo a pochi centimetri da Tsukishima. Che c'è fra quei due? Penso fra me e me. Ahh fatti loro. Torno da Bokuto che è ancora in emo-mod, debolezza numero 103: delusioni di cuore.

Akaashi: Bokuto

Bokuto mi guarda con occhi rossi e colmi di tristezza.

Akaashi: Mi presti una tua felpa?

Bokuto si alza di scatto, sorride e mi porge la felpa che aveva indossato il giorno prima. Fingo di non averne un'altra e la indosso. Ed ecco a voi risollevato l'umore di Bokuto. Ora non mi resta che radunare gli altri e spiegare il piano.

Una volta spiegato il piano alcuni mi espongono le loro preoccupazioni a riguardo: cof cof cof. Scusate, Yamaguchi mi espone alcune sue preoccupazioni.

Yamaguchi: E se ci scoprissero? E se ci prendessero? E se ci fosse un agguato? E se ci fossero così tante voltanti da non poter entrare? E se?

Tsukishima: Tsk Stai zitto! Se Akaashi ha pensato e ci ha esposto questa teoria e ci ha illustrato il piano, vorrà dire che sarà funzionale come il precedente ed andrà a buon fine.4

I due iniziano a litigare, sono stufo di sentirli quindi me ne vado e lascio che risolvano da soli i solo problemi, in fondo sono "adulti". Mi dirigo verso il mio zaino e sento come una presenza dietro di me, mi assale il panico. Mi volto di scatto e vedo Bokuto dietro di me che mi segue come un cagnolino. Lui mi sorride e io sbatto la mia mano sulla fronte in segno di rassegnazione. Prendo lo zaino e mi incammino di nuovo verso Tsukishima e Yamaguchi sperando che finalmente abbiano risolto. Mentre cammino inciampo su una pietra e cado sul lato destro, sento dei passi veloci e pesanti arrivare giusto in tempo verso di me e prendermi prima che possa cadere.

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