MUSIC P.2

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JIMIN POV

Bene, adesso che ho un partner potrò cominciare le prove per il secondo pezzo dello spettacolo!

Ci siamo dati appuntamento in una sala da ballo che ho prenotato nella mia stessa scuola.

Mi stiracchio aspettando il signorino in ritardo quando improvvisamente sento la porta aprirsi ed entrarne quella testa corvina col fiatone "perdonami...mi ero perso" ansima lui entrando e chiudendo la porta "fa nulla, ora riprendi fiato e fai stretching" faccio io, lui annuisce e si toglie le scarpe rimanendo in skinny jeans e felpa.

"non hai qualcosa di più elastico per le gambe?" chiedo e lui mi guarda storto "tipo?" chiede e sbuffo "tipo dei pantaloni di tuta o dei leggings" rispondo mettendo le mani sui fianchi. Io indosso pantaloni di tuta e una larga ed enorme felpa, in più mi faccio il codino ai capelli per quel che posso.

Jungkook annuisce "si un momento" si piega verso il suo zaino da cui esce dei semplici pantaloni neri di tuta "ci sono gli spogliat-..." la mia frase si dissolve nel vedere Jungkook sbottonarsi i jeans e abbassarli rimanendo in felpa e boxer per qualche secondo prima di mettere gli altri pantaloni.

Lui sospira e mi guarda "bene, da cosa cominciamo?" chiede "oh-ehm, si, giusto, ok, vieni qua" balbetto e tossisco per riprendermi.

Comincio a far vedere i passi a Jungkook, il suo portamento sulla danza moderna è troppo pensante ma alla fine cosa posso aspettarmi da uno che fa hiphop? Va bene così, sembra uno che impara in fretta.

"ok, proviamo la presa" dico io improvvisamente.

Un disastro, non abbiamo fiducia l'un nell'altro e mi pare ovvio, non ci conosciamo neanche un pò e per fare un passo del genere serve tantissima fiducia.

"Scusami, ho paura di farti cadere" fa lui mentre riprendiamo fiato seduti per terra poggiati allo specchio da parete "è normale, non sentirti in colpa, però ora che ti sei preso questo incarico, dovrai impegnarti molto per i prossimi due mesi" rispondo "mi impegnerò" fa lui e lo guardo "bene, mi fido".

Sospiro e mi sollevo "andiamo a mangiare qualcosa?" Mi chiede lui alzandosi subito dopo di me e non riesco a non squadrare la sua figura, ha una linea del corpo bellissima anche se indossa una felpa che la nasconde.

"Oh, ehm, si certo" rispondo io e prima di andare ci diamo una pulita negli spogliatoi e ci cambiamo.

Usciamo dalla scuola di ballo e andiamo in un ristorante qua vicino.

"Mangi così poco?" Mi chiede Jungkook vedendo cosa ho ordinato io e guardando ciò che ha ordinato lui "a me sembra che sia tu a mangiare tantissimo" ridacchio vedendo i piatti che lo circondano e lui fa spallucce "faccio palestra, smaltisco in fretta" fa lui e cominciamo a magiare.

"Come mai ha cambiato scuola?" Gli chiedo e lui mi guarda "troppa pressione in quella di prima, non mi piace molto studiare" fa lui e annuisco "mh...allora facciamo così. Tu mi aiuti con la danza e io ti aiuto con lo studio, va bene?" Chiedo e lui mi guarda e sorride "ci sto" ci stringiamo la mano e continuiamo il nostro pasto.

"Io vivo qua" annuncio una volta davanti casa mia, Jungkook ha insistito per accompagnarmi.

Guarda la mia casa e poi guarda me "va bene, io mi sa che dovrò aspettare il prossimo bus" fa lui guardando il suo orologio e noto che si sta facendo buio.

Mi sentirei in colpa nel sapere che deve aspettare così tanto per tornare a casa solo, per causa mia.

"Senti, non mi piace l'idea che ti muovi con il buio, puoi rimanere a dormire qui sta notte, mia madre lavora fino a tardi e mio fratello è a casa di amici" faccio io e lui mi guarda con occhi ben aperti e si gratta la nuca dubbioso "non voglio essere un peso" fa lui e ridacchio "ma no! dai seguimi".

JIKOOK ONE-SHOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora