《永远不明白》 The day we meet.

Five

Dopo che il DJ annunciò l'arrivo di qualcuno, la folla sembrò quasi impazzita. Curioso decisi di girarmi verso le urla ma l'unica cosa che vidi era la folla che mi guardava.

Mh? Che sta succedendo?

??:"Ehi ragazzo, noi ci conosciamo già vero?"

Mi giro verso quella voce e non posso credere ai miei occhi, tre strafighi sono proprio davanti ai miei occhi.

(quello che vede Jackson👆🏻)

Uddio ma il ragazzo in centro io l'ho già visto, è il ragazzo del supermercato!???

Io:"*bisbiglio* Si..."

Ragazzo rosso:"Roy, conosci questo ragazzo?"

??:"Yep Mo, è una lunga storia poi vi racconterò. Quindi, tornando a noi, ti chiami Jackson vero? Sai ho salvato la tua amica oggi, però alla fine non gli ho chiesto ne WeChat ne il numero. Non è che me lo potresti dare."

Io:"*sguardo di sfida* Cerchi di idolatrarmi per ottenere la mia amica eh?"

??:"*sguardo accattivante* Eh anche se fosse?"

Io:"Mhhhhhhh Okay. *sorrido* Magari se lo faccio mi da anche qualcosa in cambio, spero sia l'instagram di quella persona. *prega* Allora il suo WeChat è **********. Non c'è bisogno che mi ringrazi, Roy."

Roy:"Ahahah Va bene. Lei è qui con te adesso?"

Io:"Ehm no, non siamo della stessa università e poi lei è al secondo anno... Questa è una festa per matricole."

Roy:"Ah quindi non c'è... *giù di morale*"

Io:"Se vuoi appena torno a casa le dico che ti ho incontrato."

Roy:"Nono tu non dirle niente, voglio scriverle."

Io:"Si ma... Se non sa chi è penso ti bloccherà."

Roy:"*tocca Jackson* Tranquillo saprà che sono io."

Dopo aver parlato ancora per un po' con quel ragazzo, e squadrato il suo amico figo, che mi stava pure fissando, mi dirigo verso casa.

Sono appena sceso dal Taxi e noto che le luci di casa sono tutte spente. Starà già dormendo? Strano però di solito a questa ora sta leggendo i bl. Oh magari si è messa a dormire perché voleva sognare il suo amato eheheh. Chissà che faccia farà quando scoprirà che gli ho dato il suo WeChat. Mi aspetto già le mille cose che vorrà darmi in regalo. *sogna ad occhi aperti*

Apro la porta di casa il più lentamente possibile per non fare alcun rumore. Metto apposto il giacchetto e mi preparo per andare a dormire. Mi sto per sdraiare quando sento Stella urlare dalla stanza accanto.

???

Mi precipito verso la sua stanza ma non riesco ad entrare. Si era chiusa di nuovo a chiave. Damn it Stella!!!

Cerco di urlare il suo nome il più forte possibile ma non ottengo nessun'altra risposta, dall'altra stanza sento solo Stella continuare ad ansimare. Decido quindi di cantarle qualcosa, in queste situazione l'aveva sempre aiutata.

Pov. Stella

Qualche ora prima:

Esco dalla macchina e mi dirigo verso la porta di casa.

Casa dolce Casa. Come primo giorno non è stato male dai, ho pure scoperto il nome di quel ragazzo. Yuan. Yuan. Yuan. Dio mi farai impazzire.

La suoneria del mio telefono mi fece ritornare con i piedi per terra. Era Jackson che mi diceva che sarebbe andato alla festa delle matricole e che non ci sarebbe stato molto. Ma perché resta così poco alla festa! Dio quanto vorrei ucciderlo in questo momento! Non sarà mica per colpa mia vero?? Che idiota che è...

Decisi di non pensarci molto dato che era una sua scelta e mi misi a guardare la TV. Ordinai anche qualcosa da mangiare.

Ore 21.00:

Guardai l'ora sul telefono e mi resi conto di aver passato tutta la sera davanti alla TV e oltretutto non avevo ancora ricevuto alcuna notizia da Jackson. Magari è così impegnato a divertirsi che non tornerà più così presto ahaha. Sono felice per lui, almeno gli anni bui sono passati. Sospiro di sollievo. Dal quel che ho capito si è pure già fatto degli amici. Che bravo il mio bambino. Snif snif.

Spengo la TV, bevo un bicchiere d'acqua e decido di andare a dormire presto, per essere più riposata per il giorno seguente.

Io:"Forza Stella, domani è un altro giorno!"

E mi coricai nel letto, nel quale dopo neanche qualche minuto mi ero già addormentata.

...........

Sentii una voce, la sua voce. Dio solo sa quanto mi manca lei e la sua voce.

??:"Xinnie!?"

La prima persona a chiamarmi con quel nomignolo.

??:"Che fai lì impalata? Sali in macchina su!!"

Era un giorno di ottobre, me lo ricordo ancora. Il vento gelido che toccava la mia pelle e l'aria di inizio autunno che mi riempiva il respiro. Le foglie che cambiavano colore e si lasciavano cadere dagli alberi. Ancora me lo ricordo, ma soprattutto mi ricordo ancora quello che successe quell'esatta sera. Perché non riesco a dimenticarlo quello? Oh quanto vorrei dimenticare quella sera, anzi cancellare quel giorno per sempre. Se solo non mi fossi venuta a prendere quel giorno magari non sarebbe successo nulla e saremmo stati tutti più felici, noi saremmo state più felici, io e te. Ma, per sfortuna, non siamo noi a controllare quello che ci capita attorno. Non lo potevamo sapere, tu non lo potevi sapere...

《CONTINUA》