Mi girai verso di lui, per ascoltarlo nel suo discorso. Lo guardai e notai che l'espressione sul suo volto non era come prima, sembrava triste nonostante avesse passato un giorno intero con me. Forse il problema sono io...
Roy:"Senti, hai presente quel giorno? Quando ci incontrammo nel giardino della scuola e poi ci lasciammo con io che ti diedi un bacio sulla fronte?"
Io:"Dove vuoi andare a parare?"
Roy:"Qualcuno ci ha visto quel giorno..."
Io:"COSA? E me lo dici solo adesso? E' per questo che hai inventato quella scusa del cavolo? Dio che nervoso... Chi ci ha visto?"
Roy:"Wenjun... Ma non è che ci ha solo visti... Mi ha anche minacciato... Mi ha detto che se non ti avessi lasciato, ti avrebbe rovinato il futuro... Capisci? Capisci quello che ti sto dicendo? Io non avrei mai voluto lasciarti... Dopo che ti ho vista in quella stanza e aver scoperto che tu fossi la mia crush d'infanzia, avrei voluto dirti di Wenjun, ma... Non volevo rovinarti la vita... Capisci?"
Incominciai a sentire gli occhi umidi. La vista mi si appannò e il cuore incominciò ad andare sempre più veloce, come se stessi avendo un attacco di panico.
Roy:"Xinnie-"
Io:"NON CHIAMARMI COSI'! *inizio a piangere* Sai quanto ho sofferto dopo aver lasciato casa tua? Non credo... E anche se fosse stato colpa di Wenjun, perché non me lo hai detto subito, avevi solo paura di rovinarmi la vita? Non hai pensato a quanto le tue azioni, sebbene fossero giuste, mi avrebbero ferita? No! Perché se no staremmo ancora insieme!"
Iniziai ad urlare tutto quello che da giorni mi stavo tenendo dentro. Roy mi guardava, ascoltandomi attentamente, con lo sguardo distrutto.
Roy:"Pensi che io non abbia sofferto?"
Io:"No e sai perché dico ciò? Perché non mi hai mai amata veramente. Perché se mi avessi amato veramente, non avresti tenuto tutto per te. Quindi no! Non hai sofferto quanto ho sofferto io."
Inizia a piovere e nonostante le gocciole d'acqua che sfiorano la nostra pelle nuda, continuiamo a stare fuori di casa. Il buio sembra soccombere all'interno della mia mente, ma le parole di Roy mi riscuotono dai miei pensieri negativi.
Roy:"Mi dispiace okay? Ma cosa dovevo fare? Non volevo mica essere la causa del tuo fallimento! Non volevo rovinarti la vita per una relazione da poco! Perché so che staresti meglio con una persona che non ti rovinerebbe! So di non valere nulla, okay? Non ho il diritto di compiangere nulla! E' stata colpa mia, lo ammetto. *mi asciuga le lacrime con il pollice e cerca di non farmi bagnare dalla pioggia* Quindi ti prego. Ti scongiuro... *si inginocchia* Non ce la faccio più a stare senza di te al mio fianco... Da quando ci siamo lasciati le mie giornate sembrano così vuote e buie... Mi occuperò io della faccenda con Wenjun, però rimettiamoci insieme..."
Io:"Roy... Non posso... Non posso perdonarti, mi dispiace. Non abbiamo affrontato la cosa di Wenjun come una coppia e ciò mi ha ferito... Sapere che tu mi possa mentire, nonostante sia per il mio bene, mi ha fatto male. Scusa ma... Non mi fido più di quello che mi dici..."
Roy:"Xi-"
Io:"Ricordi quando ti dissi che mi piacevi? Mi pento di averti detto ciò... Non ti meriti il mio amore, Greeny..."
Iniziai a piangere ma per fortuna la poggia smascherava il tutto.
Roy:"Xinjie no... T-"
Io:"Facciamo finta di non esserci mai conosciuti, va bene? Addio Wang Yuan."
Gli voltai le spalle ed entrai a casa, senza mai girarmi a guardarlo. Neanche una volta. Appena entrata le mie gambe non ressero e caddi. Perché? Perché a me? Che cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo dolore? Ho fatto bene giusto? Ho fatto bene a rifiutarlo giusto? *urla* Qualcuno mi aiuti!
Quel giorno andai a letto presto, ma non riuscii ad addormentarmi. Rimasi nel letto a fissare il vuoto della mia stanza. Jackson bussò ma feci finta di dormire. Scusa se ti sto trattando di merda... So che vuoi solo aiutarmi... La prossima settimana dovrò fare il mio meglio a scuola... Che palle, non ho voglia di vedere ne Roy ne Wenjun per la scuola... Dovrei tornare in Cina?
Una settimana dopo.
Io:"Jackson!! Ti muovi? Non abbiamo mica tutto il tempo del mondo!"
Jackson:"Arrivo arrivo!"
Chiamai Jackson per la centesima volta e poi partimmo verso l'Università, come sempre lo lasciai davanti alla sua facoltà per poi andare alla mia. Parcheggiai la macchina e già incomincia a sentire tutta l'ansia prendere il sopravvento all'interno del mio corpo. Okay Stella, ce la puoi fare!
Mi incoraggiai ed entrai nella struttura. Stranamente non trovai alcuna traccia di Roy e dei suoi amici.
Io:"Che strano..."
Entrai in classe e notai Jaerim seduto al posto di Wenjun di fianco a me. Ancora più strano...
Jaerim:"Ehy Stella!"
Io:"Come mai sei seduto qua? Hai chiesto cambio con Wenjun? Ti ha dato il via libero?"
Jaerim:"Non hai letto sulla community della scuola?"
Io:"Emh, non ho usato molto internet in questi giorni, perché? E' successo qualcosa di bello?"
Jaerim:"Più che bello. E' successo qualcosa di magnifico! Wenjun ha cambiato Università! Quindi da questo giorno in poi non ti romperà più, non sei felice?"
Cosa...? Scioccata mi sedetti al mio posto.
Io:"Hanno detto il perché?"
Jaerim:"Ha avuto una specie di incidente e il padre ha richiesto il suo rientro in patria. Tutto qua."
Non ci credo... Un incidente? In che cosa ti sei andato a cacciare Roy?
Jaerim:"Oh!"
Io:"Mh?"
Jaerim:"Hai presente quella ragazza dell'ultimo anno che ci provava con quasi tutti?"
Io:"Chi?"
Jaerim:"Dai quella che si chiama Nana, che suona il violino mi sembra."
Io:"Ah... Si ho capito, che è successo con questa?"
Jaerim:"Anche lei è tornata in Cina. Alcune voci di corridoio dicono che se ne sia andata poiché ci ha provato con un professore. Eh che schifo le persone ricche... Non sanno proprio controllare la loro voglia di avere tutto!"
Ma quella lì non ci provava solo con Roy? Dio che zoccola... Per fortuna che se ne è andata, non ce l'avrei fatta a vederla sempre appiccicata a Roy...
Io:"... Il tuo ragazzo non è ricco?"
Jaerim:"... Shhhhhhhh! Solo lui può!"
Io:"Ahahahahahahaha, va bene va bene."
La lezione iniziò ma come al solito c'erano dei pensieri che mi bloccavano dall'ascoltare la lezione. Perché hai fatto tutto ciò? Volevi dimostrarmi qualcosa? Perché? Perché? Perché...
Dopo qualche minuto.
Professore:"Signorina Oh! Ha sentito cosa ho detto?"
Mi risvegliai dal mio stato di sovrappensiero a causa delle voci del mio professore di musica. Cosa vuole adesso? Non mi ha mai interpellato... Mi giro verso Jaerim. Jaerim!! Aiutami zoccolo!
Professore:"Poiché non ha sentito, glielo dirò un'altra volta. Come coordinatore di classe ho scelto lei come rappresentante della nostra classe alla festa di ultimo anno, dato che sei la migliore. Ciò vuol dire che dovrai inventarti un numero per l'esibizione sul palco, ci sono domande?"
Perché proprio a me...? La mia settimana di ritorno non poteva andare peggio :).
Io:"No, nessuna domanda."
Professore:"Perfetto allora. Aspetteremo tutti con ansia la sua esibizione."
《CONTINUA》
STAI LEGGENDO
《永远不明白》 The day we meet.
FanficEro al supermercato, dopo l'ultimo giorno del mio lavoro estivo, quando per prendere una cosa, scivolo. Proprio quando penso di essere caduta, al posto di sentire il pavimento gelido sulla mia schiena, sento il calore emanato dal corpo di un ragazzo...