Jackson:"*canta* If you are the sailor~ but the ship wasn't there~ could you sail the moon and catch the sun~"(SONG: IF from TFBOYS)
Mh? Jackson?
Jackson:"*canta* If there is a difference~ in between love and science~ could you tell me where it all begun~"
Il mio battito cardiaco, nel mentre che Jackson cantava, si stava stabilizzando. Mi aveva sempre aiutato sentire la voce di Jackson. Forse perché la prima volta che ci siamo incontrati per calmarmi, mentre stavo avendo un attacco di panico, ha iniziato a cantarmi una canzone ahahahaha... Con le gambe che mi tremavano scesi dal letto e gli aprii la porta.
Jackson:"*mi abbraccia e mi asciuga le lacrime che mi stavano ancora scendendo* E' tutto a posto ora... Ci sono io al tuo fianco! *mi stringe più forte*"
Io:"L'ho sognata di nuovo... Era di nuovo quel giorno...*voce tremante*"
Jackson:"Lo so, lo so. Vieni in cucina che ti preparo una bella tazza di the."
Scioglie il nostro abbraccio e mi prende per il polso, trascinandomi verso una delle sedie della cucina.
Io:"Perchè l'ho sognata oggi...?"
Jackson:"... Non so, forse vuole mandarti un messaggio ma non ci è riuscita e nella tua mente è riscattato quel brutto ricordo?*pensa intensamente*"
Io:"Amo... Devi smetterla di guardare le serie TV sui fantasmi ahahaha."
Jackson:"Almeno ti ho fatto ridere*sorride*"
Ha ragione... Se non ci fosse stato lui, adesso sarei ancora con un attacco di panico stesa sul letto. Ci hai fatto incontrare tu, non è vero? Guardo verso il soffitto.(per indicare che sta rivolgendo il suo sguardo al cielo) Grazie.
Jackson:"*mi passa il the* Aspetta due secondi che si raffreddi e poi puoi iniziarlo a bere."
Io:"Grazie Mamma."
Jackson:"*sguardo di sfida* Di niente."
E' passata una mezz'oretta e Jackson ed io siamo ancora in cucina. Lui, per togliermi l'incubo dalla testa, mi racconta di quello che gli era successo oggi ma il suo discorso viene interrotto dalla notifica di un messaggio.
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《永远不明白》 The day we meet.
FanficEro al supermercato, dopo l'ultimo giorno del mio lavoro estivo, quando per prendere una cosa, scivolo. Proprio quando penso di essere caduta, al posto di sentire il pavimento gelido sulla mia schiena, sento il calore emanato dal corpo di un ragazzo...