THE LAST HOLMGANG

LA BATTAGLIA

La mattina dopo non ci fu il tempo per nulla.
Heivak e suo padre si svegliarono con il rumore di urla di indigeni e vichinghi che si confondevano, e il suono di crepitare di armi e fiamme e di corni suonati in lontananza da ogni dove per chiamare aiuti.
Sembrava il ragnarok fosse finalmente arrivato e da un giorno all' altro stravolgesse la vita degli uomini sulla terra.
Heivak e suo padre uscirono dalla capanna per assistere ad uno spettacolo terrificante : le capanne del villaggio erano quasi tutte distrutte, in fiamme, e il fumo e le fiamme si alzavano fin sopra il cielo.
I cadaaveri e i feriti riempiano le strade.
Poco distante alcuni indigeni e vichinghi combattevano senza sosta in un cumulo di morti e samgue.
Fu cosi che tra il suono di morte, fiamme, e distruzione, e dei corni che suonavano per l' isola, heivak e suo figlio non avevano altra svelta che unirsi alla battaglia : ora la prova di heivak era indubbiamente arrivata.
I caribe entravano nelle case e uccidevano chiunque si trovasse all' interno, bambini compresi.
Come prima cosa i vichinghi e gli indigeni li respinsero dalle case dei cacique e degli sciamani.
Tra gli uomini nativi caribe c' era ovviamente la principessa xefla che stava costantemente protetta dalle armi dei suoi soldati e dava ordini.
Le forze caribe arrivarono ovunque, il sole era oscurato da lance e frecce infuocate e in quella landa infuocata la battaglia continuava mentre i caribe cercarvano di circondare il villaggio.
La principessa caribe avanzò guidata dai suoi uomini che affrontavano chiunque si mettesse loro davanti, vichinghi compresi.
I vichinghi pensavano che solo quelli della loro gente potessero combattere con una tale ferocia ed essere posseduti dalla forza sovraumana di odino.
I nativi tentavano di aprirsi alcuni varchi a colpi di mazza sulle corazze vichinghe, mentre gli altri nativi, nudi, venivano colpiti, morsi, e picchiati, alcuni si misero a sbranarsi come lupi e si strapparono la carne a morsi, con le mani, e a colpi di armi.
Tutto ormai era distrutto o in fiamme e le famiglie furono costrette a combattere per proteggere le loro case, i loro figli, e per poter sopravvivere.
Heivak fu colpito ad un braccio da una freccia vagante.
Subito il padre gli si mise accanto e lo aiutò nel combattimento.
Tuttavia, gli indigeni caribe erano ancora numerosi e in breve il padre di heivak fu allontanato e messo in difficoltà.
Fu in quel momento che un colpo di mazza quasi gli tagliava la faccia wuando heivak si voltò : era la principessa xefla, indossava una corazza vichinga rubata a qualche cadavere e aveva anche una spada, ed era pronta a combattere.