Nel villaggio dei caribe molto si discuteva su chi avrebbe combattuto un avversario che molti non sapevano neanche chi dovesse essere.
In molti temettero che uno degli sfidanti potesse essere uno dei guerrieri misteriosi provenienti direttamente dagli dei.
" niun nikit iskla iki iskvanir vetna deile issin iss ekkir worunithl nith ein osti milskari' kommaistla ikva parolli nikit ikvafin a' butin id yokki ! " disse l' uomo compagno della giovane principessa caribe xefla.
" solna' niun nikit iskla iki iskvanir iki vetna deile nikit issin anurindanin et iki ein deile istla norlandest niun nittin kokon o's mywhaithl ... Ok niun istina vortank ilk mine vortugar id allinsin id padcapman orvitni et iki vetna deile vinnari otta ithl ot kokon id ithl ... "
A molti sembravano insensate quelle parole e molti sospettavano la principessa soffrisse di qualche sorta di malattia dell' anima o che fosse invasata da uno o più spiriti maligni, questo credeva chi la aveva visto distruggere alcuni monumenti religiosi o invadere luoghi di culto, per non parlare della sua blasfemia e il continuo vizio di sedurre uomini sempre diversi alle spalle persino dell' uomo con cui si trovava fissa in coppia.
Chi sapeva taceva, o avrebbe trovato la morte o peggio ancora secondo la tradizione dei nativi.
Il volere della principessa caribe era quello di impadronirsi della terra dei rivali in quanto bramosa di conquistarne solo i beni materiali e non intendeva condividerli con nessuno.
Per ottenere quedto aveva sedotto molti guerrieri divenuti importanti e ora il suo piano era avere presto un erede, pur restando infedele al suo uomo, anche se la sua gesta poteva essere giustificata anche con il fatto che la poligamia era anche un evento molto diffuso tra i nativi.
" we gebafin kokon o's hordnsti deile hikaithl iklat ? " disse xefla.
In sette erano in attesa di giudizio, tra cui l' uomo al fianco di xefla sempre in ogni assalto militare, nonché suo uomo nella vita privata.
" sul an mine ehlen ? " disse xefla al suo uomo.
Ilkan aveva un vizio : gli piaceva la violenza, ma soprattutto gli piaceva il sangue, versarlo, sia suo che dei suoi nemici, gli piaceva il vizio della carne.
Era vizioso soprattutto per la giovane carne, la principessa era una delle tante su cui aveva messo gli occhi ma la sola con cui poteva alimentare i suoi vizi, e nelle scorribande distruggeva e uccideva come tutti, come i vichinghi, ma gli piaceva soprattutto che le persone gli chiedano pietà e spesso violentava le giovani vergini dei villaggi prima di ucciderle.
Probabilmente un vecchio ricordo di una violenza subita ora libera di sfogarsi sulle sue vittime, e alcuni dicevano che si intrattenesse anche con bambini e bambine prima di ucciderli tagliandogli la testa.
Secondo molti era un altro individuo lontano dalla grazia e la salute degli dei e per questo con xefla formava una perfetta coppia perversa e malvagia nel male che generava.
" ekka localinda ok if et isdna iki vipget von deywussa' olna vortinka ... "
" ok mat vortinka irtne vortne ilthinna ilkan ... "
In ogni caso nessuno sapeva se ilkan avesse effettivamente dei sospetti, ma in ogni caso, xefla avrebbe avuto molti altri uomini con cui consolarsi, di questo in molti erano sicuri.
Intanto, i vichinghi avevano anch' essi deciso di sfidare la principessa rivale o il suo uomo, in fondo non erano del tutto sicuri quella fosse la loro guerra.
" uno di noi deve farlo, non sarà sicuro una donna qualsiasi a porre i suoi insulti al grande odino ! " disse flven.
" si, il punto è chi vuole correre il rischio di farlo ? " disse un vichingo.
" io sono pronto " disse heivak.
" tu figlio mio ? Sei uscito di senno ? Da poco hai imparato l' arte della spada ! "
" se questa fosse la mia occasione per mostrare al mio signore e a mio padre che sono pronto a fiancheggiare odino nel ragnarok non sarebbe abbastanza per te ? " disse heivak.
" la tua occasione sarà prossima " disse flven.
" non questa volta. "
Alkan sollevò il suo scudo.
" alkan. Immaginavo. Sei pronto a questo sangue ? " disse flven.
" sono pronto a essere portato presso odino dalle valchirie o vivrò lottando mio signore " disse alkan.
Fu cosi che alcuni giorni prima al ritorno degli isolani invasori, i vichinghi si misero a organizzare tutto ciò che serviva ad un holmgang, velocizzando le cose in quanto non sapevano quando il nemico si fosse riavvicinato.
I vichinghi decisero che lo scontro si sarebbe fatto in un piccolo spazio tracciato con una pelle di animale al suolo, i partecipanti per vincere non avrebbero dovuto superare il blocco.
La sfida era fino alla morte di uno dei due partecipanti e chi sarebbe stato sconfitto per le ferite sarebbe stato comunque giustiziato.
Il prezzo per chi perdeva era la sconfitta degli eserciti.
" colui che combatterà ormai è deciso " disse alkan " in ogni caso chiunque altro volesse avere questo onore è libero di farlo. "
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THE LAST HOLMGANG
Fiksi Sejarahuna spedizione oltremare portata avanti da un clan vichingo li porterà in una terra sconosciuta dove molti troveranno l' onore e molti ritroveranno il loro rispetto andato perduto. questa è l' avventura del clan di flven, un avventura che guarda olt...