THE LAST HOLMGANG

L' ULTIMO HOLMGANG

Heivak avrebbe preferito vedere xefla nei suoi abiti tradizionali, anche probabilmente per un fatto estetico, ma ora xefla lo stava sfidando e heivak sa che non avrebbe avuto pietà.
Fu cosi che in quella landa devastata, mentre i caribe lottavano contro i vichinghi e gli indigeni, fu svolto l' ultimo holmgang.
La ferita di heivak si fece sentire, ma forse era solo la tensione del momento, comunque la principessa carobe si mise ubito a colpire senza attendere, heovak si armo' di uno scudo messo a terra, ma il peso di quella protezione lo affticav nel braccio ferito ein breve si doveva decidere a colpire non appena xefla lo avesse smesso di colpire in maniera violenta e insistente.
Lo scudo era ormsi quasi a brandelli, fu cosi che heivak la colpì con esso e la sbilancio', poi una volta ridotto a pezzi lo scudo comtro l ' armatura di xefla, heivak si accorse che con quel colpo si era ferito il braccio ancora di piu e doveva trovare tutta la sua forza er affrontare il nemico.
Xefla colpì heivak con un calcio ma in quel momento heivak riuscì a tagliarle il muscolo della coscia con la lama, anche se era stato un colpo debole a causa della sua ferita, e la cotta aveva resistito laddove era anche più superficiale.
Xefla, ancora piu alterata da quella ferita, ricominciò a colpire heivak, il quale riuscì a parare ogni colpo seppur con grandi difficoltà, poi con un rapido colpo tentò di tagliarle la gola.
Heivak paro' un altro colpo e con una ginocchiata mise quasi al tappeto xefla, la quale, seppur protetta dalla corazza, senti' il colpo e fu di nuovo sbilanciata, in quel momento lei tentò di tagliargli una gamba ma la parata spostò il suo colpo e mozzo' la mano dal braccio ferito di heivak.
Heivak era sofferente, ma se sarebbe sopravvissuto, cosi come il dio tyr aveva sacrificato la sua mano per un nobile atto.
In quel momento heivak sferro' un calcio reso cieco dal giudizio per il dolore e lei in quel momento si ruppe una gamba e cadde, ma in quell' istante trafisse la gamba di heivak, la cui lama della rivale restò incastonata nell' osso del ragazzo e non riuscì a estrarla in tempo per parare un unico colpo in quel momento in cui si avvicinò che le trapasso' la gola fin dietro la nuca.
Cosi morì xefla.
I caribe vennero respinti poco dopo ma era quasi inevitabile non trovarlo alla fine : il cadavere di heivak giaceva martoriato e dissanguato sotto i corpi di altri indigeni e vichinghi.
Le perdite tra i vichinghi erano numerose, ma ancora oeggio erano le conseguenze per il villaggio.
Un giorno dopo, il corpo di heivak fu posto su una drakkar portata a riva e privata dei remi, in quanto ormai per le perdite subite, una barca rimaneva inutilizzata.
Su un pezzo di tronco, una volta posto il corpo nella barca cosi come era vestito assieme alle sue armi, fu eretta una stele commemorativa incidendovi alcune rune in onore di heivak, il figlio del capo clan.
Fu cosi che la spedizione dei vichinghi finì e flven fu comunque felice che suo figlio avesse trovato l' onore in quell' isola, ma giunse il tempo per i vichinghi di andare e tornare alla loro dimora, magari un giorno sarebbero tornati a servire odino.

Secoli dopo fu trovata la stele di legno sull' isola e fu tradotta cosi :
" onore a heivak, il figlio del capo clan, detto " heivak hermod "  il quale su quest' isola trovò il valhalla. "
nella parte restrostante invece c' era scritto : " onore a heivak che con coraggio libera gli isolani ".