Conoscenza.

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"sento che il cuore va più veloce solo così sto tanto bene....completamente"
Cominciò a ripetersi questa frase nella mia mente..e lui.. Si lui era ancora lì fisso su di me... Con quei sui occhi.
Venni interrotta da Lucia :
"Alyssa, Alyssa!"
"eh cosa?" risposi con la testa palesemente tra le nuvole e distrattamente mi girai verso di lei.
"uff.." sbuffó lei "ti ho vista comunque eh..." disse sogghignando.
"v-visto cosa?" balbettai facendo finta di non capire, mentre il mio viso si stava lentamente dipingendo di un rosso vivo.
"Ahahahah, psst... Gli piaci e ti piace." "si prorpio il ragazzo laggiù che guardavi" disse lei sotto voce ridendo.
Alzai gli occhi al cielo e le risposi :
"ma che stai dicendo, ma secondo te mi piacciono i carcerati? Queste persone hanno commesso delle cose gravi e noi siamo qua per aiutarli, non per... Beh per.. Per" venni interrotta dalla sig.ra Bianchi.
"Avete capito le regole?" disse lei rivolgendosi a noi.
"ovvio!" urlo Lucia
"e tu signorina?" mi chiese la donna.
"ahem... Si!" risposi per nulla convinta della mia risposta.
"bene! Procediamo."
"Psst... Lucia.... Vero.. Beh che mi spiegheresti le regole?" la guardai con gli occhi più dolci che potessi fare.
Alzò gli occhi ma, fece sì con la testa e cominciò a spiegarmi.
Nel tragitto per entrare all'interno del carcere nel laboratorio dove i ragazzi avevano modo di lavorare con la creatività.... Mi girai di scatto.. Lui era ancora lì attaccato alla rete ... Con gli occhi puntati su di me.
Sempre meno convinta di quello che avevo detto a Lucia precedentemente feci finta di nulla e proseguii.
Entrammo nell'edificio, era spoglio era cupo era "morto", insomma tipico luogo da prigione... Beh pensavo peggio.
Cominciarono a spiegarci che dovevamo assistere questi ragazzi, cercando di farli viaggiare con la mente, cercando di fargli creare un qualcosa, sapete... Come i bambini quando hanno tanta fantasia e cominciano a disegnare, colorare e creare.
La cosa mi attirava, perché era il mio lavoro... Ero anche una sorta di psicologa diciamo... Ma la cosa che continuava a turbarmi era quel ragazzo...infondo era un prigioniero, un rapitore, un criminale... O chissà cosa... Perché continuava a fissarmi con quegli occhi? Potevano essere una sorta di trappola....
"Alyssa ma che c'è...?" mi chiese Lucia preoccupata "ti vedo abbastanza turbata.. C'è qualcosa che non va? Te la senti di lavorare?" mi chiese ancora lei.
"Si Si... Scusa sta tranquilla... Stavo solo pensando che... Beh quel ragazzo mi inquietava, per come mi guardava... Forse è una sorta di trappola... Per, per uccidermi quando lavoreremo soli" farfugliai in cerca di una risposta che potesse in un certo senso far capire che io non ero interessata a lui...
"Alyssa ma smettila, lo sai che qua sono tutti controllati e poi ci saranno le guardie... Ma non sembrava affatto cattivo.... Poi lavorare da soli... L'unica cosa che potreste fare da soli behh....è flirtare... Poi"
"ok ok fermati grazie." sospirai rispondendole e scuotendo la testa scioccata dalla sua risposta.
"mai." le risposi.
Rise, dopodiché venimmo interrotte dalle guardie che stavano portando qua i ragazzi, che prima si trovavano nel  campo da calcio.
Tutti allineati si misero davanti a noi, con i loro sguardi, ci stavano guardando dall'alto verso il basso esaminandoci più da vicini rispetto a prima.
In prima fila c'erano due ragazzi, quel ragazzo di prima dal taglio sul sopracciglio e il solito sguardo cattivo ; accanto c'era un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli tirati all'indietro, una sorta di boss come lui. Subito accanto c'erano il ragazzo dai capelli rossi, poi un ragazzo dai capelli marroncino /biondi e gli occhi azzurri e ancora un ragazzo molto robusto con il codino.
Dietro di loro, con gli sguardi bassi c'erano un ragazzo dai capelli ricci marroni che aveva alcuni tagli sul labbro e alcuni lividi... Non pareva cattivo. E... Si eccolo.. Accanto a lui c'era il misterioso ragazzo di prima, aveva mantenuto lo stesso sguardo e i suoi occhi dolci erano ancora al loro posto... Esattamente come prima. Uguali identici. Magnetici e potenti.
Lucia mi tiro una gomitata nelle costele che mi fece sussultare, mi girai verso di lei.
"psst.. Aly hai visto che bono quello In prima fila!" mi fece segno verso quello che aveva i capelli neri e il taglio sul sopracciglio... Beh tipico boss. Sicuro.
Roteai gli occhi verso di lei
"si ho visto... Sicuramente non è un bravo ragazzo" replicai
"ma come sei monotona, per questo che mi piace... I bad boy regnano." rispose lei con dei risolini.
"Allora, adesso vi presenteremo i ragazzi del carcere, con loro ci passerete 6 mesi dopodiché se sarete state brave, potremmo anche assumervi dopo la fine della scuola."
"allora, lui è Ciro" disse l'altra guardia indicando il "boss".
"e con me non si scherza bamboline.." aggiunse Ciro con il suo solito ghigno malefico stampato in faccia.
Le guardie sospirarono e ci dissero di farci l'abitudine era sempre stato così.
Ci avrei scommesso!
"Lui è eduardo"
"mio fratello" aggiunse Ciro, mettendoli una mano sulla spalla.
Edo sorrise e si inchinó.
"lui è totò" indicatomi il rosso.
"ueee zu-" venne interrotto
"SII LO AVRAI GIÀ RIPETUTO 1000 VOLTE SMETTILA" urlarono gli altri ragazzi.
Mi scappò una risatina, ma venni fulminata dallo sguardo di totó.
"lui invece è pino!" indicarono il moro/biondo dagli occhi azzurri.
"io non ho paura di niente e nessuno sappiatelo." replicò lui guardando prima le guardie e poi noi.
"infine lui è Tano"
Ci fece l'occhiolino, sempre con uno sguardo maligno.
"dietro abbiamo..."
"U CHIATTILL E LA PECORA" urlò Ciro, facendo ridere tutta la gang.
Provavo pena... Nei confronti dei due ragazzi, che da quando erano qua parevano abbattuti.
"Filippo, il ragazzo dai capelli ricci e Carmine il suo fedele compagno" annunciò la guardia.
Entrambi alzarono lo sguardo, sempre triste ma accennando un lieve sorriso.
"ah mancano.... Eccoli al momento giusto!"
"ci scusi il ritardo abbiamo avuto un contrattempo in bagno" annunciarono due ragazzi uno alto di carnagione un po' scura e gli occhi azzurri e l'altro Bassino con delle cuffie al collo.
"loro sono cardiotrap e milos" annunciarono le guardie.
"bene ora cominciamo a lavorare tutti assieme, intanto ci sono già altre ragazze di altre scuole che stanno facendo delle riunioni con i loro tutori per le regole generali e hanno già scelto con chi lavorare  quindi ora sta a voi scegliere con chi stare, sono rimasti Ciro, Carmine e Filippo."
" fatevi avanti cautamente ragazzi e scelgietevi una ragazza"disse l'altra guardia.
Ciro venne verso di me, indietreggiai un po' per la paura e lui convinto a ghignare...
"tu sei quella timida eh...." disse venendo ancora un poco verso di me, era così attaccato.
"cosa cazzo fai." urlò qualcuno,Carmine.
"comanda' lei viene con me." disse poi Carmine riferito a me.
"A ME NON MI PARLI IN QUESTO MODO È CHIARO, POI DECIDO IO CON CHI STARE." gli urló Ciro quasi prendendolo per il collo, mentre dall'altro lato c'erano cori "amorevoli" che prendevano in giro me e Carmine.
"CIRO FERMATI. SENNÒ TI METTO LE MANETTE." urló il "comandante" un uomo sulla quarantina molto affascinante che fino a quel momento senza accorgrmi era lì con noi.
Ciro... Le manette a Ciro? Gliele avrebbe messe lui al comandante addirittura.
Però smise di attaccare Carmine e per la felicità di lucia dovette andare con lei.
Filippo rimase solo perché la ragazza che doveva stare con lui sarebbe arrivata il giorno successivo, perciò stette col comandante.
Ci dissero cosa dovevamo fare con i ragazzi, Lucia mi lanciò un occhiata furba e andò con Ciro a fare il suo lavoro.
Dovevamo scrivere insieme una poesia, o comunque un qualcosa di poetico ispirato ad una persona cara, ad un amore.
"prego comunque." mi disse Carmine cercando di rompere il ghiaccio.
"ah ehm si... Grazie per prima... Io"
Sorrise...
"non ti preoccupare,cominque è vero tu sei quella timida aveva ragione lui"
" quella timida" virgolettai "ha un nome caro" gli risposi.
"Ah si? Non lo sapevo pensavo ti chiamassi veramente così" rise lui
Sbuffai... "immagino che mi devo presentare.... Io sono alyssa piacere e ho 16 anni e mezzo" mi presentai.
Mi porse la mano, esitai prima di porgergli la mia ma lo feci... Mi strinse la mano e quando la lasciai, mi accarezzò il palmo sorridendo.
"ehm... Cominciamo?" chiesi in preda al l'agitazione.
Mi stava guardando con quei suoi occhi, ed ora potevo osservarlo anche più da vicino.
"bene cominciamo..." mi disse lui distogliendo lo sguardo lievemente imbarazzato.
"bene allora.. Come cominciamo... Pensiamo ad una persona che ci fa stare bene.." dissi
"esiste una persona che nonostante tu non conosca... E come se la conoscessi da una vita? E beh ti fa stare bene?" mi chiese lui abbassando lo sguardo.
Non seppi cosa rispondere, nella mia mente ripartí quella canzone.
"tu sei completamente pazzo" dissi ridendo
"e tu sei completamente..."

Spazio autrice INUTILE DIRE CHE NON STO SCLERANDO, POI CON SOTTOFONDO COMPLETAMENTE E LE MUSICHE DI MARE FUORI TOP.
Cosa vuole dire carmine con "tu sei completamente?" cosa succederà tra i due, alyssa cosa dirà a riguardo e Lucia come se la starà spassando col boss? Scopriremo tutto nei prossimi capitoli!
anyway seguitemi su @stringimicarmine per eventuali aggiornamenti.


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