Addio O Arrivederci?

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Ero in lacrime alla notizia che sarebbero presto messi in isolamento per mesi... Io non potevo più vederlo. Colui che in meno di un mese mi aveva illuminata completamente.
Lo guardai negli occhi : "giurami che tu non hai fatto niente.... Ti prego" gli dissi con le lacrime agli occhi mentre ero ancora stretta a lui.
"te lo giuro, cosa avrei potuto fare di male qua dentro? Siamo prigionieri, si qualche volta capitano cose gravi... Ma io cerco sempre di non andarci di mezzo, certo che ultimamente regnava una calma Pazzesca non mi stupisco se fosse successo qualcosa" disse lui ovviamente con la sua sincerità.
Filippo concordó con lui, ero sconvolta ma chi aveva messo in giro cosa? Mi domandai in preda all'ansia.
Mi alzai dal letto, non sapevo cosa dire o fare... Telefonai a lucia e anna per raccontarle del gatto. Ovviamente anche loro erano sorprese.
"e se fosse stato come al solito Ciro a mettere in giro delle strane voci?" chiesi.
"ma quali voci... Non so nemmeno perché prorpio noi, poi cosa avrebbe ora contro di noi?" chiese Filippo.
"non lo so, per prima cosa dobbiamo capire di cosa si tratta perché io non voglio restare in affari in cui non c'entro nulla" disse Carmine.
Il comandante ci sorprese chiacchierare sulla faccenda.
"ragazzi parlate piano, anche i muri hanno le orecchie qua dentro. E voi cosa avete fatto ditemelo? Siate sinceri." chiese lui loro.
"comanda' non c'entriamo nulla non sappiamo nemmeno perché si siano riferiti a noi sinceramente" rispose lui Carmine.
"sta volta non c'entriamo veramente nulla, non so cosa abbiano contro di noi, possiamo giurarlo anche. Ma se non abbiamo le prove di cosa avremmo fatto non possiamo contribuire." continuo Filippo.
"signorina.. La prego di uscire, questa è una faccenda privata..." disse il comandante riferito a me.
Feci un sospiro abbassando gli occhi.
Andai verso Carmine e lo salutai.
"voglio trovarti qua domani, ti prego" gli sussurra all'orecchio.
"stai tranquilla andrà tutto bene, sappi che ci sono sempre per te." disse lui abbracciandomi e dandomi un piccolo bacio.
"ciao Filippo, arrivederla comandante" dissi andando via.
Tornai all'hotel per incontrare le mie amiche.
Corsi incontro loro e le abbracciai.
"va tutto bene alyssa, sei così giù di morale..." mi disse Lucia.
"ho paura di non vedere più Carmine." confessai.
"e.. Filippo..." aggiunse Anna.
Annuii perché purttoppo erano entrambi indagati per qualcosa che non avevano commesso ( a quanto pare).
"su ragazze andrà bene lì rivedete presto" ci consoló lucia.
Eppure avevo un brutto presentimento, perché sapevo che avrei perso una parte di me.

Il giorno dopo....
Arrivammo al carcere, più di corsa del solito per sapere la verità per sapere se loro erano ancora li. Corsi più veloce possibile, corsi fino a perdere fiato quasi.
Ero quasi davanti al cancello quando vidi Carmine e Filippo che venivano strattonati dalle guardie per salire sulla loro auto.
"CARMINE!" urlai à pieni polmoni
"ALYSSA" urlò lui accompagnandomi.
"TI PREGO NON MI LASCIARE! UN ULTIMO SALUTO" dissi correndo verso di lui.
Per fortuna le guardie, ci lasciarono salutare per un secondo.
"ti prego non mi lasciare.. Non posso stare senza di te" dissi tra le lacrime.
"amore mio, non sei sola, tornerò presto te lo prometto, non posso stare troppo senza di te" mi disse lui stringendomi.
Intanto dall'altra portiera c'era Anna che salutava nicolas e si scambiarono un bacio di addio (?).... Speriamo di no.
Carmine prese il mio volto tra le mani e mi diede una lettera.
"portala sempre con te, te ne prego, menomale che son riuscita a dartela, non ci speravo più, leggila con tranquillità e ti prego pensami sempre. Ti amo." mi disse.
"anche io, anche io." dissi prendendo la lettera tra i singhiozzi.
"ora dobbiamo andare forza" urlarono le guardie.
Vi di arrivare anche il comandante con la sua auto, sapevo che era affezionato a carmine e lo avrebbe accompagnato pure lui.
"forza ora va alyssa, pensami semrpe perché ti porterò sempre nel cuore quando sarò in isolamento...." disse dandomi un ultimo bacio.
Si chiusero le portiere e tra le lacrime, urlai : "TI AMO ANCHE IO CARMINE."
Lucia corse da me abbracciandomi, arrivò Lucia che si aggiunse a noi mentre guardavano l'auto che sfrecciava lontana or mai da noi.
"non me la sento di stare al carcere oggi, sento un vuoto dentro lo stomaco e voglio leggere la lettera appena sto meglio. Tu Anna ti aggiungi a me o te la senti?" chiesi lei.
"tranquilla provo a lavorare, tu riposati tesoro te ne prego e non stare troppo male, purtroppo dobbiamo passare anche questa..." disse singhiozzando.
"io senza fili... Guarda non riesco a pensarci." disse poi salutandomi con un abbraccio.
Le salutai... E ritornai all'hotel con un taxi, ero troppo debole per camminare.
Guardavo, le persone felici, i vari negozi che passavano davanti ai miei occhi mentre ero seduta a guardare dal finestrino con una malinconia enorme negli occhi.
Scesi ringraziando e pagando il taxsista e rientrai in hôtel.
Entrai in camera, sedendomi sul letto a riflettere. Perché? Perché esattamente... Volevano incastrare prorpio loro due.
Presi la lettera tra le mie mani, profumava di lui...
La aprii e ne estrassi un foglietto leggermente stropicciato, ma la calligrafia era la sua, non perfetta, ma questo mi faceva pensare a lui che nonostante tutte queste sue imperfezioni... Ai miei occhi era comunque perfetto.

"cara alyssa, come stai? Domanda banale, sapendo che purtroppo non ci vedremo più per un po'... Mi auguro che sia solo un po' e non troppo perché come sai e come ti dico sempre... Da quando ti conosco mi torna difficile stare senza di te o non pensarti.
Ma sappi che in quel posto, peggio di questo sarai sempre parte del mio cuore, probabilmente ti affideranno qualcun'altro migliore di me magari. Perché forse non è destino che stiamo assieme, o forse si ma forse non ti merito così tanto perciò è successo che ci hanno separati. Ora basta con le paranoie, io ti amo te lo riscrivo qua.
Non mi dilungo troppo, ma sappi che ne io ne fili siamo stati autori del danno che è successo... Non sappiamo nemmeno chi abbia messo delle voci in giro che abbiamo preso un carico di droga di nascosto. Io sono sconvolto. Non so spiegarmi perché, chi ha detto ciò. To giuro. Però ora ti lascio.
Ti penso sempre.
A presto te lo prometto.
Carmine."
Avevo le lacrime... Come non era destino? Perché diceva così? Chi li ha incastrati? Ero stra confusa e non sapevo che dire...
Però mi addormentai
...

Spazio autrice : COSA È SUCCESSO? CHI È STATO AD INCASTRARLI? COME RIMARRÀ ALYSSA IN TUTTO QUESTO TEMPO....
Eventuali aggiornamenti su @stringimicarmine

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