"e tu sei completamente.... Completamente fantastica" disse lui con un velo di timidezza in viso e si vedeva... Era diventato tutto rosso.
I battiti del mio cuore accellerarono improvvisamente a tal punto che avrebbero sentito tutti, cercai di respirare e calmarmi. Era colpa sua. Colpa sua. Con quelle sue parole era riuscito a farmi battere il cuore in quella maniera.
Sperai che non lo sentisse ma...
"che è ti sta scoppiando il cuore per caso?" disse appoggiandomi una mano sul petto.
"che stai facendo? Giù le mani." dissi infastidita dalla sua reazione.
Ritrasse subito la mano dispiaciuto e tornò con gli occhi sul foglio, che sarebbe dovuto essere scritto già da un bel po'.
"beh ora possiamo anche cominciare" gli dissi cercando di affrettare il nostro lavoro per evitare una strigliata dai comandanti.
"sissignora" mi disse prendendomi in giro lui.
Alzai gli occhi al cielo, e cominciammo a comporre "una poesia" o quel che doveva essere.
"sento che il cuore va più veloce" scrisse lui.
Sobbalzai, incredula.
"ma, ma quella è la mia canzone preferita, cioè dice le parole che tu hai appena scritto li" commentai sbalordita.
"ehm... Non conosco nessuna canzone che dica quello, me lo sono inventato sul momento" disse lui vagamente.
"mah strano è uguale la frase" risposi non ancora convinta della sua risposta
Alzò le spalle e continuammo a scrivere.
Una poesia che non era esattamente una poesia era un insieme di belle parole, che parlavano di amore, puro e vero amore.
Osservammo il risultato finale ed approvammo, mi battè il cinque e ridemmo.
Intanto dall'altro lato dello stanzone potevo osservare Lucia intenta a spiegare qualcosa a Ciro che invece di stare ad ascoltare guardava la scollatura della maglia che portava Lucia.
Roteai gli occhi dall'altro lato e mi trovai faccia a faccia con Carmine. Mi stava guardando negli occhi e aveva un mezzo sorriso.
"che stavi guardando?" mi chiese sospettoso ad un certo punto.
"io-ehm, io guardavo la mia amica" risposi.
"sisi stavi guardando quello stronzo di Ciro" disse con le labbra serrate
"io, no non mi piace nemmeno ne esternamente ne come persona, beh si non è orribile però non è il mio tipo odio le persone come lui." replicai cercando di spiegare.
"che c'è hai paura di perdermi?" disse facendo un sorrisetto.
"ma smettila, ti conosco da un solo giorno poi sono qui per aiutarti non per flirtare o fare altro" sbottai.
"uff... Che monotonia" disse lui ridendo sotto i baffi.
Mi ero rotta di sentirmi dire che ero monotona perché non era così, io amavo i colori amavo il divertimento ecc...
E loro non capivano che io non sono solo tutto ciò che vedono all'inizio. Dopo un po' mi sciolgo...
Vidi che stava sorridendo mentre mi guardava.
"certo che quando ti arrabbi sei ancora più bella eh!" disse lui.
Ci mancava solo questo commento pensai tra me e me.
Passamo ancora alcuni minuti poi io e Lucia uscimmo per tornare in hotel perché il primo giorno era or mai passato.
Non avevo nemmeno salutato Carmine perché ero sia sconvolta che stressata.
"ho visto come ti guardava Carmine tesoruccio" disse lei ghignando.
"ancora con questa storia, e allora Ciro che invece di ascoltarti guardava la tua scollatura?" risi io.
"cosa ?! sul serio, stai scherzando? Ma.." non seppe cosa rispondere lei
"giuro.Infatti Carmine mi chiese cosa stessi guardando ahahahaha " risposi mentre stavamo per entrare in hotel.
"oddio mio che imbarazzo, poteva guardarmi negli occhi come fa con te quel Carmine nooo" disse con un velo di gelosia.
Sbuffai, sempre la stessa cosa che noia. Io non amavo Carmine, lo avevo appena conosciuto e beh ci sono tantissimi ragazzi al mondo che ha lui di speciale?
A parte sorridere ogni momento.
Andammo tutte e due a farci una doccia veloce e poi dopo mangiato subito a letto perché il giorno dopo avremmo dovuto svegliarci presto.
Andai a dormire, erano le 22. 00, Lucia mi auguró la buonanotte. Caddi in un sonno profondo.
"sei bellissima quando sorridi, non avevo mai visto bene il tuo sorriso da vicino eppure sei meravigliosa" mi disse Carmine
Sorrisi a 32 denti, mi prese per i fianchi avvicinandosi a me sempre di più, sentivo le farfalle nello stomaco come non avessi mai sentito. Si allungo con il viso sul mio sfiorandolo e....
"ALYSSAAAAAAAAAAAAAA!" sentii urlare magicamente e dal nulla.
Balzai improvvisamente a sedere sul letto
"che ore sono che succede?" risposi alla voce con gli occhi ancora assonnati.
Era Lucia.
"Tesoruccio svegliati sono le 7.30, dobbiamo sbrigarci!" contunuó lei.
Uff di già... Ma poi che stavo sognando oltretutto?!
"stavi sbavando lo sai?" rise di gusto lei.
"cosa stavi sognando Carmine?" continuó prendendomi in giro.
"smettila non stavo sognando nessuno" mentii ancora sotto shock per il sogno... E che io le farfalle le sentivo veramente... Ma non sapevo spiegarmi il perché...
Ancora confusa mi vestii assieme a lei e ci precipitammo giù di corsa per la colazione, c'era già la sig.ra Bianchi con un'altra Ragazza appresso.
"buongiorno ragazze lei è nuova, si chiama Anna e viene dalla Campania ma non è di Napoli" sorrise presentandocela
"piacere Anna" dicemmo in coro porgendole la mano.
Ci sorrise e ci strinse la mano, e si presentò, poi venne a far colazione con noi.
Dopodiché conoscendoci e scherzando ci dirigemmo con la tutrice verso il carcere.
Le spiegammo le regole, le dicemmo i nomi dei ragazzi e ci ringrazió.
Entrate nel carcere trovammo i ragazzi già nello stanzone ricreativo.
"buongiorno a tutte Quante ma in particolare alla nuova arrivata!" dissero le guardie e i comandanti, presentandole ancora una volta i ragazzi.
Le dissero che lei doveva badare a Filippo o meglio come lo definivano "ilchiattillo" ebbero subito feeling, anche se lui era un po' insicuro di sé, perché lo avevano descritto come lo "sfigato" di turno. Poi proveniva dal nord quindi ancora peggio secondo loro.
Mi recai da Carmine.
"ieri non mi hai manco salutato, vuoi tenermi il broncio fino alla fine dei tuoi 6 mesi?? Non si lavora bene così eh!" disse lui ridendo
Sbuffai per l'ennesima volta e andammo al nostro tavolo per lavorare.
Intanto verso di noi stava arrivando Ciro con Lucia.
Si fermò davanti a noi
"ué ué bella... Sei sempre splendida" disse lui mettendomi una mano sul collo e accarezzandomi e allo stesso tempo ghignando....
Preoccupata mandai giù la saliva, avevo un groppo in gola, avevo paura che mi facesse del male.
"ohh cucciola tranquilla non ti farei mai del male, anzi." disse guardando Carmine che era lì in palato con le labbra serrate a guardare come si evolveva la situazione.
Probabilmente Ciro lo faceva per infastidirlo.
Si avvicinò ancora a me andando più giù con la mano.
" hai rotto il c///"urlò Carmine allora allo sfinimento.
" HAHAHAHAHA che c'è pecora? Sei geloso? Le ho già conquistato il cuore, cosa che tu non potrai mai fare con nessuna perché sei solo uno sfigato "rispose Ciro malignamente.
Giró i tacchi e se ne andò con Lucia, lasciandoci lì uno di fronte all'altra.
Non mi rivolse la parola per tutto il giorno e ci rimasi da un lato molto male e dall'altro..... Male. Si male.
Che avevo fatto io di male? La colpa era di quello stronzo di Ciro, che voleva mettere zizzania dappertutto.
Sospirai prima di andarmene via, ma prima che lo potessi fare Carmine mi tirò per un braccio e mi portò dentro uno stanzino.
Non potei replicare perché mi mise una mano sulla bocca, da un lato mi spaventati ma dall'altro intuii che non mi voleva fare del male.
"ora tu dimmi. Sinceramente."iniziò lui a bassa voce.
" io sono un mostro, faccio schifo e sono uno sfigato è così? " mi chiese lui.
Non sapevo cosa rispondere... Sapevo che non era tutto ciò che aveva appena detto.
" rispondimi " mi disse.
Esitai un secondo e risposi :
" beh... No tu.. Non lo sei... Cioè no tu sei un... Bel ragazzo ma, se sei qua un motivo ci sarà mi dispiace" risposi incosciente di quello che avevo appena detto.
Ci rimase palesemente male
"cosa intendi dire, che sono un assassino, che sono un fottuto criminale? È per questo che sono qua si cavolo. Ma tu non mi conosci, non mi conosci affatto, e si vede, tu mi hai solo giudicato, sin da quando sei arrivata l'altro ieri. Io ho cercato di essere il più gentile possibile con te e tu.. Tu"
"devo andare Carmine mi dispiace... Ci vediamo domani" dissi con un nodo in gola.
Ripensai alle parole che mi aveva detto e pareva così sincero, ma da quel momento forse non mi avrebbe più voluto parlare... E la colpa era solo mia e di ciro.....Spazio autrice, cosa voleva dire Carmine ad alyssa? Cosa voleva farle capire? Perché l'ha fermata! Si parleranno ancora? E Anna con Filippo? Come si evolverà tutto quanto? Lo scoprirete nei prossimi capitoli, attendete eventuali aggiornamenti sulla mia page ufficiale @stringimicarmine!!!
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completamente
Teen Fiction"solo così sto tanto bene... Completamente" una frase tratta dalla canzone "completamente" dei thegiornaliasti, solo leggendo scoprirete cosa significa, ci saranno tante avventure, ci saranno discussioni, tradimenti e tutto quanto...... Buona lettura