Capitolo13

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UN MESE DOPO#
Un mese da Lorenzo,è stato abbastanza tranquillo.A Scuola era sempre la solita storia solo che tutti ormai sapevano della Nostra relazione e molte troiette mi squadravano in continuazione.
Ma a me sinceramente non me ne frega un cazzo.
Sono invidiose che lui mi ama veramente.
Mia madre mi chiamava tutti I giorni per sapere perche non stavo piu da lei e io gli dicevo sempre perche volevo diventare autonoma:
In parte era vero ma praticamente la usavo come scusa per non Dirgli che stavo da lui perchè avevo perso una scommessa stupidissima.
Le 11 di sera erano quasi vicine così decisi di andare in camera a mettermi il pigiama.
Lorenzo si era addormentato sul divano e cercai di essere il più silenziosa possibile.Mi infilai nel letto freddo rabbrividendo al tocco delle lenzuola gelate.
Mi raggomitolai tutta per non sentire freddo ma nulla da fare.
Dentro il letto c'era il polo nord con i pinguini compresi.
Mi ritrovai per 30 minuti rannicchiata al centro del letto di Lorenzo nella speranza di addormentarmi e di non sentire piú,appunto freddo,ma mi rassegnai all'idea e decisi di aspettare Lorenzo.
Due ore Dopo arrivò Lorenzo e senti che parlava,immagino,al telefono.
L:"cosa cazzo vuoi?"
x:"Lasciala"
L:"perche dovrei?"
X:" la scommessa lore"
L:"non ho mai accettato quella scommessa perche non riesci a vendere"
Vendere cosa?scomessa?
X:"O la lasci o ti ritroverai in pericolo sia te che lei"
L:"puoi fare quel che cazzo ti pare a me ma non a lei"
X:"gli faccio male lore non ti conviene"
L:"ah ne trovo un altra.Mica è un problema"
Cosa?
Che bastardo.
Lo odio.
Che stronzo del cazzo.
Apri gli occhi e vidi Lorenzo seduto sul bordo del letto alla fine,vicino I miei piedi,che me li accarezzava.
X:"posso anche stuprarla?"
L:"fa come cazzo ti pare coglione.Fanculo"
Iniziai a piangere silenziamente.
Senti Lorenzo aprire le lenzuole facendo entrare cosi nel letto un ondata di freddo e senti le sue braccia circondarmi e riscaldarmi.
Mi allontanai subito ancora singhiozzando.
L:"dove cazzo vai piccola?"
Io:"piccola un cazzo coglione"
L:"che ho fatto?"
Mi girai verso di lui e mi alzai.
Io:"CHE COSA HAI FATTO?TI HO SENTITO PRIMA COSA HAI DETTO!E IO CHE MI FIDAVO DI TE COGLIONE!" Strillai.
Lui rimase li a fissarmi senza dire una parola.
Niente.
Neanche un accenno di un 'ma'.
Io:"quindi hai scommesso su di me?"
L:"no" disse balbettante.
Io:"trovatene un altra allora!"
L:"Non voglio un altra voglio te cazzo e nessun altra"
Sentivo nella sua voce sicurezza e in quel momento la stavo odiando tantissimo.
Io:"lore per favore.Io me ne vado"
Ma non feci in tempo ad aprire le coperte che lui mi prese per un braccio e mi avvicinò al suo petto.
'Non voglio' ripetevo mentre cercavo di dargli dei calci mentre lui mi baciava sul collo.
L:"è inutile che dai calci.Sei mia"
Io:"contaci coglione"
Passò a baciarmi la fronte,poi passò alla guancia destra e poi alle labbra.
Serrai le labbra ma lui continuò a baciarmi.
Mi strinse ancora di più a se e mi incomiciò a toccare il sedere.
Le gambe.
L'interno gambe fino a che gli Mollai uno schiaffo.
Io:"non voglio essere stuprata cazzo"
L:"lo facciamo?"
Stavo per rispondere ma lui si mise su di me e capi subito che mi Voleva levare la maglietta che indossavo.
Serrai le braccia a mo di soldato ma lui mi levo i pantaloni.
Io:"che cazzo fai Lorenzo?"
L:"quello che desideravo fare da sempre"
Io:"per favore no"
Riniziai a piangere e lui che mi guardava mentre io piangevo.
Gli diedi un Calcio nello stomaco.
Presi I miei pantaloni e me li rinfilai.
L:"ei piccola cosa fai?!"
Io:"non chiamarmi piccola"
Mi alzai.
Mi girai verso di lui e Notai che aveva gli occhi rossi.
Io:"quanto cazzo hai bevuto o fumato?"
L:"3 birre e una bottiglia di vodka"
Gli presi il viso tra le mani e gli chiesi:"perche?"
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Scusate per il lungo capitolo!Spero vi piaccia e Lasciate sempre tantiiiiiiissime stellineeee!
Grazieee

Be different||The CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora