Be different||The Crookids

Capitolo1.

Sono le sei del mattino.Inizia un altro e merdoso giorno della Mia vita. Fantastico,non vedo l'ora.
Un altro giorno in quell'infermo che tutti chiamano mondo.vorrei tanto rimanere a casa,nella Mia camera(il mio vero mondo),insieme ai miei libri,alle mie cuffiette e al mio iPod.Nient'altro.Ma Mia madre come sempre mi strillò dalla cucina:"Silvia per favore vai a Scuola!"
Cosi,costretta da lei mi vesti e mi truccai.Quando fini mi diedi un occhiata:osservai I miei grandi ma non troppo fianchi,la Mie formose gambe e la Mia insulta pancietta.
Mi dissi:"ah".
Presi quindi il mio zaino,la colazione sopra il davanzale della cucina e il mio penny rosa e giallo e mi diressi a scuola,con le cuffiette nell'orecchio che suonavano 'young wild and free' Di Snoop Dogg è Wiz Khalifa.Arrivata davanti scuola mi presi una sigaretta dal pacchetto Di camel blu da 20 che avevo nella tasca posteriore dei miei jeans chiari strappati sulle ginocchia,la accesi e chiamai subito Francesco Viti(il mio migliore amico).
Lo aspettai vicino al vecchio albero,un piccolo spazio verde vicino alla scuola formato da una vecchia panchina dell'epoca dei romani (credo) e da un maestoso albero di Quercia che d'estate ti riparava dal caldo e d'inverno,quando pioveva ti riparava dall'acqua.
Due minuti Dopo si presentò li con un suo amico.
Mi incazzai come una bestia e senza neanche salutarlo lo presi per il polso e mentre strillavo al suo amico:"ei tu,chiunque tu sia non ti muovere da li.",me lo trascinai dietro alla vecchia Quercia che ormai era colma di foglie arancioni.
Io:"Fra"-lo guardai dritto negli occhi-"perche?"
F:"cosa?"
Io:"tu hai portato..ehm..quello..qui..perche?"
F:"è nuovo di qua e frequenterà il tuo stesso anno qua a scuola cosí ho pensato di fartelo conoscere.Stai sempre a Casa tua e con me non esci mai.Conosci tutti I miei amici e non esci con noi.perche?"
Non volevo Dirgli la verità
Io:"ehm è la scuola"
F:"oh andiamo si,so che non è cosí,sanno tutti che non ti piaci e non vuoi uscire per questo"
Io:"sei uno stronzo,cazzo.e io che ti sono amica."
Cercai di andarmene ma lui mi prese il polso.Mentre guardavo,Oltre agli occhi di Francesco che mi fissava intensamente,notai che il suo nuovo amico mi fissava negli occhi in lontananza.
F:"scusami voglio solo che tu stai bene tutto qui.ti voglio bene ma tu vicino a me non ci sei mai."
Io:"è vabbe oggi esco con te e I Tuoi amici se questo ti può rendere felice"
F:"grazie"disse baciandomi sulla guancia.
Lui mi abbracciò e insieme ci dirigemmo verso il suo amico,che scoprí che si chiamava Lorenzo e che si era trasferito da CasaAlbertina al mio quartiere perchè doveva cambiare scuola urgentemente (Pensai ah fantastico).Il suo cognome lo scopri in classe...