Nonostante tutto...

Sara

1944
"È un sabato come tutti gli altri, sono qui a rincorrere il tempo, ad aspettare che Andrea mi mostri il suo amore, ad aspettare che io mi riprenda, ad aspettare una reazione"
Fede se ne sta per andare, si sta per sposare, non è felice ma lo vuole sposare, è stupida e le ho detto mille volte che lo è, non mi ascolta, è stata combattuta in passato, in questi anni sono successe mille cose ma la cosa che in questo momento mi ha fatto tornare a scrivere su questo diario è la depressione da cui sto cercando di uscire, per Andrea sono una routine, dopo essermi diplomata ho lavorato in una boutique ma non hanno fatto altro che farmi lavorare e mettere le loro firme sulle mie idee, sui miei modellini su cui stavo giorni e tutto questo pagato con pochi spiccioli, potevo decidere se andare a lavorare a Milano ma i miei mi hanno spaventato, avevo paura e non sono andata, sono rimasta qui.
Sto andando dallo psicologo per uscirne ma i miei boccoli non ci sono più, sono diventate ciocche crespe, mi muovo a rallentatore e ora mai ho inserito il pilota automatico, forse mi iscriverò in palestra ma non so quanto ne valga la pena, vedrò, rinvio come sempre i miei pensieri per risolvere la mia depressione ed uscirne, a domani.