NOTA:
Sì, è passato un sacco di tempo e mi dispiace, MA alla fine sono tornata.
Avviso che questo sarà un po' un capitolo introspettivo per quanto riguarda il personaggio di Jennie. (Infatti non si andrà avanti con lo svolgimento della trama, ma ci sono naturalmente degli indizi importanti)
Comunque anche questo avrà i suoi momenti sdolcinati.
Ps. Godetevi queste tremila parole in più, perché i casini devono ancora arrivare...
SEOUL - ABITAZIONE DI JENNIE
Jennie P.O.V.
Il fastidioso suono della sveglia si udì in tutta la stanza interrompendo il mio sonno profondo. Mi affrettai a disattivare il dispositivo e un sospiro scappò dalle mie labbra, un'altra giornata stava per cominciare.
Mi presi alcuni minuti per svegliarmi del tutto, poi finalmente mi alzai pigramente dal letto e mi diressi al bagno per svolgere la routine mattutina.
L'acqua bollente della doccia stava accarezzando la mia pelle, quando un sorriso comparve spontaneo sulle mie labbra. Inevitabilmente finii per pensare a quello che era successo qualche giorno prima, da quando Lisa mi aveva riaccompagnata a casa quella sera non ero riuscita a smettere di pensarci.
Dopo quello che era successo tra noi, mi rendevo conto che Lisa avesse bisogno di riposare per quella sera, così tra piccoli sorrisi e un po' di imbarazzo le avevo detto che sarei tornata a casa. Notai il suo sguardo incupirsi leggermente, ma cercai di ignorarlo, quella sarebbe stata la cosa migliore per entrambe dopo tutto ciò che era successo.
La avvisai che avrei chiamato un taxi, ma Lisa premette per accompagnarmi dicendo che non avrebbe mai lasciato che tornassi a casa sola a quell'ora della notte. E dopotutto non biasimavo la sua preoccupazione, alcune zone di Seoul potevano risultare davvero spaventose di notte, così alla fine lasciai che fosse lei a riportarmi a casa.
Accarezzai il mio corpo con le mani, cercando di sciacquare via il sapone rimanente, ma mi sorpresi ad arrossire leggermente quando mi tornarono alla mente le carezze di Lisa. Il modo così bello con cui le sue mani mi avevano toccata... quella era stata di certo la sensazione più incredibile della mia vita.
Ero totalmente persa tra le sue braccia, completamente andata e quasi incapace di intendere e di volere, ma era stato dannatamente favoloso finalmente poter affidare a qualcuno il piacere che non ero mai riuscita a provare, era stato particolarmente intimo.
Se me ne pentivo? Neanche un po'. Con poche mosse Lisa mi aveva fatta sentire su un altro pianeta... non ricordavo nemmeno l'ultima volta che avevo provato qualcosa di così intenso, probabilmente perché non era mai accaduto.
Come potevate immaginare con Kai le cose erano sempre state violente ed estremamente rudi sin dall'inizio, ogni volta finivo solo per essere una marionetta tra le sue mani che serviva a soddisfare i suoi bisogni ogni qualvolta lui ne sentisse il bisogno. Era quello che ero diventata da quando lui era entrato a far parte della mia vita e non avrei mai perdonato quei bastardi che ancora chiamavo genitori per aver permesso che tutto questo accadesse.
Se la situazione stava lentamente migliorando lo dovevo solo alla donna che si stava prendendo cura di me dal primo istante in cui ci eravamo conosciute. La donna di cui mi fidavo ciecamente e a cui nel giro di poco tempo ero riuscita ad affidare la mia vita.
Se invece fosse stato per loro, non avrebbero mosso un dito fino al giorno in cui Kai si sarebbe stancato di me e avrebbe posto fine alla mia esistenza, certo se prima a farlo non fossi stata proprio io.
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The Downside || Jenlisa !THE REAL STORY!
Fanfiction!QUESTA È LA VERA STORIA DI THE DOWNSIDE! PERIFERIA DI SEOUL. Sì, è arrivato. Il momento di salire sul ring, Lisa fece un respiro profondo... alzò la testa e si guardò allo specchio ormai rovinato di quella stanza che da tempo puzzava di muffa. In l...