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Lunedì

E così ricominciò la settimana.

Oikawa si stava preparando per la partita. Indossò la sua divisa e si mise a fare qualche palleggio contro il muro per riscaldarsi.
"Alle cinque esco. Dobbiamo allenarci almeno un'ora prima della partita."
"Va bene...non preoccuparti." lo seguii mentre si spostava, e mi appoggiai allo schienale del divano per guardare i suoi passaggi.

"Iwa-chan? C'è qualcosa che non va?" mi chiese "Hm no...perché?"
"Perché sembri la mia ombra. Siediti o ti stancherai subito." Non volevo fargli quell'impressione, ero solo nervoso. Le mie mani congelavano e sentivo un senso di oppressione al petto.
Ero più agitato si quanto pensassi.

Arrivate le cinque, Oikawa preparò il borsone e si avviò verso la porta.
"Hey-" gli andai incontro prima che potesse uscire "Prima che tu vada..." Lui mi guardò con i suoi occhi da cerbiatto e il viso rosaceo.

Speravo davvero di rivedere tutto ciò di lui.

"Buona fortuna." Lo strinsi forte tra le mie braccia, con il cuore che batteva a mille e la gola secca.

Se fosse stato possibile, lo avrei abbracciato per un'eternità.

"Iwa-chan, se dovesse succedere qualcosa...non intrometterti ancora. Ti prego." mi sussurrò all'orecchio "Non preoccuparti di me. Tu pensa a giocare." Almeno Oikawa era al sicuro, con il criminale occupato, lui non sarebbe finito in mezzo.

"Ci vediamo lì..."

Passò un'ora e presi la mia auto per recarmi alla partita. "Ti prego non fargli del male..." Dopo l'ultima partita, la mia paura era aumentata.

Appena entrai nella palestra, chi aveva assistito a quell'incidente, iniziò a guardarmi e parlare a bassa voce. Quella volta, si erano spaventati tutti.

"Yahoo!" vidi avvicinarsi Oikawa con la sua squadra. Mi inchinai per salutare tutti e poi guardai lui. "Ci vediamo stasera." affermai. Magari dicendolo era più credibile...
"Ti vedrò fare il tifo per noi, durante la partita?"
"Hm. Ovvio..."

Sarei riuscito davvero? Volevo supportarlo, quello era il suo momento.

Andai verso gli spalti per cercare un posto libero, quando mi sentii chiamare. "Iwaizumi-kun?" mi voltai. Un ragazzo alto mi guardava come sorpreso, con la bocca aperta e le sopracciglia inarcate. Ci misi un po' a realizzare "Tobio-chan?"

Kageyama Tobio, l'alzatore del Karasuno. Non lo vedevo dall'ultima amichevole del liceo. Sapevo che aveva continuato il suo percorso da pallavolista, ma non avrei immaginato di trovarlo alla stessa partita di Oikawa.

"Mi dispiace...per quello che è successo. Spero ti riprenderai presto."
"Lo spero anche io..." Nessuno aveva mezza idea di cosa sarebbe successo, non era dovere loro farlo. Meno gente lo sapeva, meglio era. "Beh...buona fortuna, Tobio-chan." il ragazzo mi sorrise e corse via verso la sua squadra.

Il tempo passava, tutto filava liscio.
Mancava solo mezz'ora. Forse dovevo iniziare a partire, ma senza vedere Oikawa giocare?

Le nominarono subito dopo le squadre successive.

Ancora cinque minuti.

Iniziarono a giocare.

Erano tutti assolti dalla partita, le ragazze urlavano il nome di Oikawa, il tifo cantava l'inno della propria squadra e il gioco sembrava andare bene.
Mi guardai intorno, ispezionando gli spalti. Non c'era segno di persone sospette.

Il cuore mi si stava stringendo, il naso mi pizzicava. Il pensiero che quella potesse essere l'ultima volta che vedevo Oikawa, mi congelava il sangue.

Era l'ora di andare. Mancavano dieci minuti.

Senza farmi vedere scesi dagli spalti e mi recai verso l'uscita.
"Iwaizumi-san! Vai di già? Oikawa-san sta ancora giocando." incontrai Tobio nel corridoio "Uhm...devo vedermi un attimo con una persona. T-Tornerò..."

Ne ero così tanto sicuro?

Partii subito con la mia auto e accesi il gps per dirigermi in quel posto.

-

Erano le otto. Arrivai in meno di dieci minuti. L'esterno era solo un grande capannone, nelle vicinanze non c'era anima viva.
Non volevo immischiarmi in queste cose, ma lo stavo facendo per Oikawa. Non sapevo se ne sarei uscito vivo o se si sarebbe risolto qualcosa. Non sapevo se quel tipo fosse uno psicopatico e ciò che voleva era vedere il mio migliore amico morto.

Mi guardai allo specchietto e sospirai. "Deve andare tutto bene. Per Oikawa." uscii dall'auto e cercai l'entrata del magazzino.
L'interno era completamente vuoto e buio. C'era odore di muffa e faceva più freddo di quanto ne facesse fuori.

Ma di lui, non c'era traccia.

La mia mente vagava mentre mi guardai intorno, in cerca si sicurezza. Ma in un posto del genere, la sicurezza non esisteva.

"BASTARDO VIENI FUORI." ci provai veramente. La mia indole da poliziotto non era scomparso, ma andavo in giro con una bomboletta d'ossigeno. Era lui quello in vantaggio.

"Oi oi oi, Iwa...chan." Mi voltai, era a qualche metro di distanza da me. Aveva il volto coperto dal cappuccio, si vedeva solo dalla bocca in giù.
"Quindi, cosa vuoi?"

Improvvisamente, mi puntò una pistola addosso. "Pronto a morire...Iwa-chan?"

Before You Go | iwaoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora