Before You Go | iwaoi

15 ; prima parte

Ultimo set. La squadra avversaria era in vantaggio, ma non avrebbe perso. Me lo aveva assicurato.

Conquistarono poi un punto. Ne mancava uno, per vincere.
Oikawa vide la palla volare sopra ai suoi occhi. "Guardami, Iwa-chan." sussurrò, prima che la palla gli arrivasse tra le mani. La alzò al suo compagno, esattamente come faceva con me.

La sua alzata era così perfetta, che diede la giusta posizione allo schiacciatore per poter segnare.

Tutti esultarono.

I compagni corsero tra le sue braccia, emozionati per la vittoria.

Oikawa però si allontanò e mi cercò tra il pubblico, avrei voluto essere lì per eaultare con lui.

"Iwa-chan?"

Si guardò intorno, non mi vide da nessuna parte.
Come io mi preoccupai per lui, lui so preoccupava per me.

"Hey, Oikawa-san!" i suoi compagni lo chiamarono e si risvegliò da quel panico. "Uhm ragazzi...arrivo un secondo."

Corse inutilmente per tutto il campo, non mi avrebbe trovato.

Era così felice per la sua vittoria, ma io non ero lì come gli avevo promesso.

"Oikawa-san! Stai cercando Iwaizumi-san?" incontrò Kageyama, che vedendolo in panico, si avvicinò "Sì! L'hai visto per caso?"
"Ha detto che doveva vedersi con una persona...è uscito di là."

Aveva già capito, mi conosceva.
E io conoscevo lui, sapevo non sarebbe stato con le mani in mano.

Non diedi la colpa a Tobio per averglielo riferito, ma avrei preferito che non lo sapesse.

"Vieni con me!" Oikawa trascinò il più piccolo alla sua auto. "Ma cosa succede?"
"Hajime potrebbe essere in pericolo. Ma come faccio..."

Il suo viso si bagnò dalle lacrime. Avrei pagato, pur di non vederlo in quello stato.

"Pericolo?! Ha il gps?"
"Sì! Il gps!"

Avrei dovuto spegnerlo.

-

"Dovevamo fare un patto! Non erano così gli accordi!"
"Hm...ma così è più divertente! Se ti uccido, Oikawa si sentirà così tanto in colpa da uccidersi da solo!"

Si mise a ridere.

"COSA VUOI DA OIKAWA?"

Mi si avvicinò e mi puntò la pistola dritta in fronte. Questo non scherzava. Ma se ci avessi messo solo io le penne, tutto sarebbe andato bene per gli altri. Soprattutto per Oikawa.

Lui doveva vivere.

"Non ti è chiaro? Lo voglio vedere sotto terra."
"Per quale motivo? Perché ce l'hai così tanto con lu?!"

Ero così tanto in disapprovo con lui, che mi diventarono gli occhi lucidi.

"Perché non ho mai dimenticato le prese in giro alle medie."
"Cosa?!"
"Ero vittima di bullismo da parte sua. E tu, Iwaizumi Hajime, eri ancora peggio. Restavi lì a guardare senza dire nulla!"

Quindi veniva a scuola con noi...eppure non mi ricordavo della sua faccia da cazzo.

"Credi davvero che Oikawa odiasse i suoi compagni delle medie?! Ed è successo più di dieci anni fa! È cambiato! Aveva un comportamento di merda, ma questo non significa che fosse una cattiva persona!"
"Questo non toglie che io abbia sofferto a causa sua!"
"Ed è questa la tua scusa per uccidere qualcuno? Sei un pazzo!"

Avevo capito che a parole non si andava avanti, e che lui, nonostante le sue banali scuse, facesse sul serio.

Presi la mia bombola d'ossigeno e lo attaccai con essa sul volto, facendolo svenire a terra.

Con il colpo, ruppi le cannule. "Cazzo!" Ancora il mio respiro era regolare, ma poco dopo il colpevole si rialzò e mi attaccò a sua volta.

E così, la situazione degenerò.