~Elizabeth Martha Black~

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Sono passate tre settimane.
Tre settimane che io e Seth non ci parliamo, tre settimane che sto con mio fratello per non rimanere da sola con i miei pensieri.
Tre settimane che sto con Renesmee ad assistirla in quello che sembra il pre parto.
Carlisle dice che manca poco.
Sarò zia, bhe non proprio ma ci siamo capiti.
Io e Renesmee siamo in cucina a prepararci un tè caldo. Sento un rumore provenire da dietro di me e vedo la tazza che lei teneva in mano, in briciole a terra. Mi guarda e io capisco. Corro a chiamare Carlisle e Jacob e dopo neanche 5 minuti è sdraiata su un lettino a spingere per fare uscire la sua futura bambina.
Io sono lì a tenerle la mano, Jacob è di lato contro la parete quasi sofferente di vedere la scena, Carlisle sta facendo di tutto per tenere calma Renesmee e tutti gli altri sono fuori.
Mezz'ora, la mezz'ora più lunga della mia vita.
Prendo la bambina, la lavo e appena la riporto alla madre si mette a piangere.
Jacob si avvcina e inizia a piangere con lei mentre io mi allonano per non rovinare il momento.
Carlisle esce a tranquillizzare il resto della familgia.
Dopo un po' di riposo Renesmee esce con la bambina in braccio.
Edward 《avete già deciso che nome darle?》
Renesmee si volta verso Jacob che annuisce convinto.
Renesmee 《Si, si chiama Elizabeth Martha Black.》
Mi guardano entrambi e io sono sconvolta, insomma non l'avevano mai conosciuta, non ne sapevano nulla e ora ci chiamano la sua bambina. Sono commossa e corro ad abbracciare i miei migliori amici che ora sono genitori. Mi volto verso Edward che si mette a ridere e dice 《no Susan non sono poi così vecchio.》 Sorrido imbarazzata e prendo in braccio la mia nuova "nipotina".
È bellissima, la pelle è come quella di Jacob e gli occhi come quelli di sua madre.
È veramente tenera. <chissà se avrà dei poteri.>
Edward 《Carlisle secondo te ha dei poteri?》
Ok bello tutto ma perché Edward continua a voler volontariamente ascoltare i miei pensieri. Se spera di sapere di più su quello che Jacob e Renesmee fanno quando sono da soli, di sicuro questo non è il periodo per saperlo. Credo che abbia sentito anche questo perché si volta verso di me è sorride.
Io mi tiro una pacca sulla fronte e ascolto Carlisle che parla.
《Io credo che li abbia dei poteri, non so ancora quali, ma tra qualche settimana lo sapremo!》
《Come qualche settimana?》
《Si Susan lei crescerà più in fretta dei bambini normali, perciò tra qualche settimana sarà in grado di camminare, parlare e tutto il resto.》
Sono stupita, si ceh sapevo di questa cosa ma mi aspettavo ci mettesse almeno due anni.

La nuova ragazza del brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora