capitolo 8

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Ed è in questi momenti che capisco di avere al mio fianco un'amica che da anni, anzi che da quando sono nata cerco di scrollarmi ma più ci provo e più si appiccica...
Il suo nome è:
SFIGA

in questo momento Hero e Mercy si stanno presentando ma sono troppo sconvolta per prestare attenzione

<perché non c'erano anche ieri e poi perché sono qui nonostante non siano del primo anno?>

Chiede una voce e dopo un po' capisco che era la mia,
io zitta mai eh?

<si sono appena iscritti e poi lo sa signorina Langford che questo corso non è solo per matricole>

<potevano non farlo> dissi ovvia scatenando delle risate tra i compagni

<dato che è così spiritosa e propensa ad accettare i suoi nuovi compagni farò affiancare a ciascun lato del suo banco un altro così avrà compagnia>

<sto bene grazie>

<non era una proposta>

Due secondi dopo mi ritrovo Hero alla mia destra e Mercy alla mia sinistra

<ho scritto guardatemi in fronte?> dico dato che da quando si sono seduti non fanno altro

<potevi essere più gentile no?> dice Hero

<in effetti...no, almeno non con te dopo quello che è successo prima!>

<cosa è successo prima?> chiede Mercy

<ho beccato tuo fratello procreare>

<Hero> ringhia Mercy

<non è colpa mia> dice

Ed è lì che capisco che era meglio stare zitta, i gemelli Fiennes Tiffin non la smettono più di bisticciare

<voi non vi sopportate vero?>

<NO.> dicono all'unisono

<beh Mercy credo che io e te abbiamo una cosa in comune che ci farà diventare molto amiche>

Le dico per poi farle un occhiolino.

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