Mi sento immerso nel mare.
Una sensazione familiare.
Nel panico mi divincolo e boccheggio in cerca d'aria.....
Mi sbraccio con forza cercando di salire in superficie,ma è tutto inutile.
È come se il mio corpo fosse fatto di piombo, e non potessi fare altro se non annegare.È quasi comico il fatto che mentre sogno, so di star sognando.
Almeno...la moggiorparte delle volte lo capisco,altre è tutto talmente reale che non riesco a percepire nulla se non il terrore.
Quell peso opprimente che schiaccia lo stomaco.Arriva all interno dell'mio apparato uditivo un suono...come si può dire?
Diabolico.
La sveglia.
Sussulto e finalmente ritorno alla realtà ricoperto di sudore e leggermente stordito.
Oggi è il primo giorno di scuola,inoltre, come se non potesse andare meglio, manca meno di mezz'ora prima che inizino le lezioni.
E io sono ancora a letto....Scatto e corro subito in cucina, trovo lí mia madre che è pronta per andare a lavoro.
-stavo per venirti a svegliare..- mi dice la donna sorridendomi,anche se so che dentro di sè voleva prendermi a sprangate.
-non ti preoccupare per me,vai altrimenti arrivi tardi-
-vedi che ti ho lasciato la colazione sul tavolo,e ricordati di cercare di fare un oraio decente almeno il primo giorno!- detto questo esce di casa letteralmente fuggendo.Come se non avesse detto nulla vado a lavarmi per cercare di non puzzare troppo.
Indosso dei jeans strappati, una felpa nera e larga(da barbone ,come al mio solito) e delle converse bianche.
Metto dei quaderni a caso nello zaino ed esco,sperando che fuoriescano i propulsori dai piedi.Durante la strada penso alle occhiaie che questa mettina aveva mia madre.
Essendo soli deve lavorare dalla mattina fino alle otto di sera per poter vivere normalmente, anche se lo stipendio non è mai sufficente.Cerco sempre di non arrecarle ultreriori seccature ,tipo risse a scuola, insufficienze ecc..
anche se non sono dotato nè di un grande autocontrollo per le persone fastidiose,nè di grande intelletto o concentrazione.
INSOMMA non sono portato per studiare.Mi fermo per strada poco vicino alla scuola per riprendere fiato,visto che sto correndo da oltre 10 minuti senza sosta,quando improvvisamente mi sento tirare da un braccio e venire trascinato in un vicolo isolato li accanto.
Mi accorgo subito che il mio "rapitore" è l'unica persona che preferivo non incontrare di prima mattina.
-ohayoo caro yuu!!-
-buongiorno capo...- rispondo non molto convinto.
-sú non mettere il broncio,lo so che non ti fa piacere vedermi...-dice con un sorrisetto irritante, poi continua -scommeto che quello che ti dirò però, ti renderà subito felice!-
-Oh davvero?non giraci attorno e parla!!- tanto so cosa vuole dirmi.
Così l'uomo dai capelli bianchi e lunghi decide di andare finalmente al sodo - per un nuovo lavoro...alle 17:00 all'owary's pub-
-spero ne valga la pena....questa settimana mi hai chiamato già 3 volte-Poi mi giro e mi dirigo a scuola poco distante da dove mi trovo ora.
A proposito, non mi piace molto parlare del mio lavoro, in quanto non è fra i migliori...
per riassumere brevemente *ehm ehm* faccio parte di una squadra illegittima di assassini.uccidiamo solo persone della peggio specie.
dico "illeggittima" perché non è un associazione riconosciuta dallo stato.
Il nostro unico interesse è eliminare determinati elementi che potrebbero risultare un problema per noi e la società,non so tutti i particolari,e non mi interessano neanche,mi basta ricevere i soldi che mi spettano in modo da poter aiutare in qualche modo mia madre.I membri dell'associazione "incluso io"veniamo scelti perché ci definiscono speciali, infatti ogni membro ha un'abilità o potere.
Io ad esempio ho i 5 sensi più sviluppati del 50 %, o almeno così mi hanno spiegato Ferid il tipo di prima, e Crowley il suo assistente.
Ferid non è il capo dell'associazione, ma solo il responsabile di portare voce alle decisioni del vero comandante.
Una cosa strana, ma a cui ormai mi sono abituato, è che non conosco nessun membro dell'associazione, dicono che non ci si incontra quasi mai per mantenere la massima prudenza.
I compiti vengono assegnati da ferid come prima, da persona a persona.
Capita raramente che si abbia un compagno per una missione, a me è successo solo una volta,però il tipo era completamente incappucciato e camuffato che non capí nemmeno di che sesso fosse.....Non è affatto un bel lavoro, sporcarsi le mani...sopratutto nel mio caso, visto che non sono neanche maggiorenne.
Tornando ad argomenti seri....riesco finalmente ad arrivare a scuola!
ci sono ad aspettarmi yoichi,shinoa,mitsuba e kimizuki,le poche persone a cui tengo,e le uniche che conoscono il mio lavoro.Mi accoglie kimizuki urlandomi da lontano -pensavo fossi ancora a letto o che fossi caduto nel water!!- OK a lui non lo sopporto proprio...
Ma non si rende conto che lo sentono tutti?Mi avvicino a loro,e vedo yochi con il suo solito sorriso gentile -buongiorno yuu- io e lui siamo migliori amici dalle medie, e passarci il tempo mi aiuta sempre a dimenticare i miei scleri nervosi.
-ragazzi entriamo o faremo tardi come sempre....- dico scocciato.
Oramai quasi tutti gli altri alunni sono entrati.Mentre mi avvio verso la porta si avvicina a me Mitsuba -secondo te quel serpente del prof di chimica ci sarà anche quest'anno?o è morto? Lo scorso anno sembrava un cadav- non finisce la frase che Shinoa le tappa la bocca, avendo visto proprio quel professore passare accanto a noi per andare in aula...
La ragazza si dinvicola,mentre l'altra le sussurra alla orecchio -sai che ti do perfettamente ragione,ma non è il massimo venire sospesi già il primo giorno,quindi chiudi il becco!-
-allora andiamo?- ripeto infastidito
-pensi prenda ordini da te?!- mi risponde kimizuki.
oggi ha voglia di litigare....
-cosa?ti ho per caso interpellato?!-
-se hai parlato con tutti è come se lo avessi fatto!- mi ringhia contro avvicinandosi pericolosamente a me.
s' intromette yoichi cercando di separarci -dai ragazzi,come ha detto prima shinoa,oggi dovremmo cercare di fare le persone serie,lo so che vi viene difficile,però...insomma,smettetela!!-Entrambi ci voltiamo facendo finta di nulla.
Tra me e kimizuki è sempre stato cosí, siamo buoni amici, ma a volte lo vorrei solo prendere a calci in culo.
Questo è niente in confronto a ciò che è successo altre volte...Ovviamente non ci siamo neanche accorti che sono passati altri 10 minuti,così finisce come ogni volta. Ovvero noi che corriamo per i corridoi come degli animali selvatici.
Entriamo in classe proprio nel momento in cui il professore fa l'appello,appena ci vede si ferma e dice -persino il primo giorno fate ritardo voi cinque!!- ah pensavo si fosse abituato oramai.
kimizuki guarda verso il soffitto in modo menefreghista,le ragazze come due idiote si trattengono dallo scoppiare a ridere.....mentre il prof fa la sua solita ramanzina,yoichi è l'unico a scusarsi da parte di tutti.Appena ha finito di urlarci contro, ci permette di sederci,io come sempre vado verso l'ultimo banco,visto che preferisco passare inosservato.
Noto subito che nel posto che occupavo io di solito è già seduto un ragazzo,che non ricordavo fosse nella mia classe(si perchè in tre anni ancora non conosco tutti i miei compagni) ha i capelli biondi e mossi che arrivano quasi fino alle spalle e gli occhi grandi e di un azzurro intenso.
Mi siedo accanto a lui,essendo l'unico posto rimasto nelle file dietro,e per un po non smetto di guardarlo incuriosito.
si gira verso di me,come infastidito, finché il professore dice -Mikaela Shindo- il ragazzo accanto a me distoglie lo sguardo dai miei occhi verdi,si alza e risponde -presente professore-
Zalve gente,questo è il primo capitolo della mia storia Mikayuu(di cui sono leggermente ossessionata).
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Assassin Parthners -mikayuu story-
FanficUn ragazzo di nome Yuichiro,di 17 anni, ha un segreto che condivide solo con i suoi amici fidati. Molto presto incontrerà Mikaela, un nuovo compagno di classe, con cui sarà costretto a vedersi spesso fuori da scuola. Anche se i due inizialmente non...