A bordo i posti a sedere sono occupati,e alla fine ci mettiamo vicini alle porte, uno davanti all'altro.
Un minuto fa circa stavo per scoppiare a ridere per la scena che mi si parò davanti.
Un uomo sulla sessantina,non trovando molto spazio, si addossò a Mika.
Per di più la sua vicinanza non doveva essere piacevole, visto che indossava una canottiera bianca che lasciava uscire i peli da sotto le ascelle che per di piú non emanava-
Vabbe si è capito il senso.
Poi la faccia del biondo?
Impagabile.L'odore sgradevole l'ho percepito io che ero lontano.
Non voglio immaginare Mika.Poi c'è stata una brusca fermata e l'uomo è caduto addosso al povero orsetto profumato di lavanda ,che tanto carino e puccioso non è, visto che infastidito il doppio di prima, l'ha fulminato con lo sguardo,intimandolo di andarsene. Cosa che l'uomo fece poco dopo.
(Essere gentili con le persone più grandi) mi dicevano..
Ora io guardo fuori.
Il biondo ha lo sguardo chino e le cuffiette.
E come se stare vicino a così tante persone lo intimorisse (?)
Non riesco mai a capire cosa passi per la sua testa.Posso solo dire che da quando sono appiccicato costantemente a lui,
per il lavoro,la scuola e bla bla bla,
mi sto drogando con la sua presenza.Infatti ora eccomi di nuovo a fissare ogni millimetro della sua figura.
Il corpo alto e magro,le dita lunghe e affusolate intente a tenere il telefono,la carnagione chiara,la pelle liscia come ceramica, senza una sola imperfezione.
I suoi lineamenti morbidi che li danno un'area dolce, anche se in realtà è uno stronzetto, ma vabbeh.
Sento che questa vicinanza morbosa a lui,in questo ultimo periodo,mi stia facendo male.
-sento i tuoi occhi addosso da oltre dieci minuti-
mi sveglio finalmente dal mio stato di trans,notando che Mika mi guarda dritto negli occhi irritato e con una leggera sfumatura di rosa sulle guance.-non è vero- esordisco sicuro di me.
Fa un espressione del tipo 'sei serio!?'
-se tu mi cogliessi con le mani nel sacco,non negherei,gli occhi dopotutto sono fatti per guardare-
Dice il ragazzo sistemandosi poi il ciuffo dalla fronte.
-oh...ma che filosofo che sei!- lo prendo in giro battendo leggermente la mani per complimentarmi.-mi stai sfidando yu-chan?- chiede incatenando i suoi occhi ai miei,con un leggero sorriso a contornarli il volto.
-sto solo dicendo che ti sbagli- rispondo ricambiando il sorriso.
Il suo sguardo diventa come posso dire...
Strano.
Sembra che i suoi occhi brillino di una luce imprevedibile.Si avvicina a me e si mette accanto.
Osservo ogni suo movimento.
Poi senza che me ne possa rendere conto,sento la sua mano poggiarsi sulla mia schiena,in tutto ciò mi guarda ancora fisso negli occhi.Sussulto e gli sto per urlare contro,fregandomene delle persone accanto a noi.
Poi la sua mano si intrufola sotto la mia felpa toccando la mia pelle nuda.Tremo per le sue dita fredde.
Inizia ad accarezzarmi delicatamente salendo fino alle spalle per poi scendere ai fianchi.
Vengo pervaso dai brividi.
-ma guarda,hai la pelle d'oca..-
-che intenzioni hai?- dico facendo trapelare la mia irritazione.-nessuna yu-chan, mi sto solo beando del tepore della tua schiena-
Mi sorride angelicamente.Cambio argomento e un po stordito sussurro
-siamo arrivati,t-togli subito quella mano-
Non so neppure io perchè non gli ho tirato un pugno...
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Assassin Parthners -mikayuu story-
Fiksi PenggemarUn ragazzo di nome Yuichiro,di 17 anni, ha un segreto che condivide solo con i suoi amici fidati. Molto presto incontrerà Mikaela, un nuovo compagno di classe, con cui sarà costretto a vedersi spesso fuori da scuola. Anche se i due inizialmente non...