Royal Love

11. Verità

Urlai per cercare di fermarli, perchè Harry era diventato rosso ed era saltato addosso a Sebastian.
"Harry! Sebastian!"
Non mi sentirono, però giunsero delle guardie che li separarono.

"Stalle lontano!" Urlò Harry prima di essere tirato via da un lato.
"Non finisce qui." Urlò Sebastian prima di essere tirato via da un altro.

Io non mi ero accorta di aver pianto per la paura ed Harry non appena mi vide mollò le guardie che lo stavano tenendo e venne da me.

"Mary." Prese il mio viso tra le sue mani.
"Harry vattene via."
"Mi dispiace, per tutto." Harry mi baciò sulla fronte e si allontanò da me.

Avrei voluto che rimanesse per dirmi che andava tutto bene e che quello che era successo non voleva dire niente, ma da una parte sentivo il bisogno di stare sola, volevo prendere a pugni qualcosa, volevo urlare, ma ero una principessa e non mi era permesso.

"Mary!" Victoria e Isabelle preoccupate mi raggiunsero.
"Ma cosa diavolo è successo?" Chiese Victoria.
"Stavamo passeggiando quando ti abbiamo sentito urlare e poi abbiamo visto il principe Harry e il principe Sebastian prendersi a botte." Disse Isabelle.
"Non ne ho idea, sembrava stessero parlando in codice, ero arrivata pochi secondi prima rispetto a voi." Ero confusa, non riuscivo a capire cosa fosse successo; credevo che Harry non sarebbe mai potuto arrivare mai a tanto, ma c'era qualcosa che mi stava sfuggendo e dovevo saperlo.

"Ragazze devo andare da Harry, scusatemi."

Corsi verso le stanze di Harry, agitata e non sapevo neanche il motivo, ma sapevo che in realtà c'era qualcosa.

"Avanti!" Disse la voce dall'altro lato della stanza.

Entrai e vidi Harry mal concio che faceva avanti a dietro e c'erano un sacco di piume a terra, probabilmente aveva distrutto qualche cuscino.

"Mary, mi dispiace, non avrei dovuto."
"Ti rendi conto di quello che hai fatto? Potresti mettere al rischio il tuo regno e per cosa, poi?"
"Come potevi essere innamorata di una persona spregevole come lui." Mi disse soltanto.
"Mi spieghi perchè gli sei saltato addosso e che cosa non dovrei sapere." Gli dissi seria.
"Mary..." si bloccò, sembrò agitatissimo.
"Devi uscire dalla mia stanza, ho bisogno di rimanere solo."
"Harry, lo devo sapere." Scosse la testa e mi avvicinai a lui.
"Se non me lo dici tu, vado da Sebastian."
"Non posso dirti una cosa che non sono sicuro che sia vera." Mi stavo agitando, cosa poteva essere successo?
"Ok, vado." Stavo per andarmene quando mi bloccò.
"Va bene... mi odierai." Sospirò sedendosi.

Incrociai le braccia e aspettai che iniziasse a parlare.

"Ieri sera ho bevuto molto, fino a perdere la lucidità..." avevo paura del continuo.
"Non so perchè, l'immagine tua e di Sebastian continuava a venirmi in mente e non ci ho capito più niente."
"Ma perchè? Avevamo chiarito tutto, ero stata sincera con te, non ti avrei mai detta una cosa che non pensavo."
"Lo so, lo so... però ero ubriaco e si sa che quando si esagera, la mente va per i fatti suoi. Mi ero innervosito tanto e ho portato una ragazza in camera da me."

Mi mancò l'aria... ero pronta a dare il mio cuore al ragazzo che avevo di fronte, perchè ero sicura che non fosse come tutti i maschi con cui avevo avuto a che fare e invece eccolo qui, mi dice che è andato a letto con una ragazza quando il giorno stesso avevamo parlato chiaramente e gli avevo detto che non c'era niente di cui preoccuparsi.

"Mary..." Si alzò dalla poltrona e provò ad avvicinarsi a me.
"Non mi toccare, Harry." Dissi allontanandomi da lui.
"Mi dispiace, ma non ricordo niente di quello che è successo."
"Non riesco a capire perchè ti sei ubriacato...ti avevo già assicurato che non poteva esserci più niente tra me e Sebastian, non provare a dare la colpa a me dei tuoi errori."
"Non sto dando la colpa a te, Mary. Ti sto solo dicendo che non sono sicuro di quello che ho fatto."
"Pensi che l'unica cosa sola che possa ferirmi è il fatto che potresti essere andato a letto con un'altra? Fidati che è l'ultima cosa a cui sto pensando." Cercai di trattenere le lacrime e continuai.
"Non siamo niente io e te, puoi fare tutto quello che vuoi, anche quando saremo sposati, se lo saremo mai, ma non ho intenzione di farmi umiliare in questo modo per tutta la vita da te."