"Principessa i suoi genitori la vogliono incontrare." Ecco che la mia lettura venne interrotta dal messaggero dei miei genitori.
"Cosa vogliono?" Mi alzai dal letto cercando di sistemare il mio vestito e mettere a posto i miei capelli.
"Non lo so." Mi disse Fred sorridendo.
Da quando mio padre era salito al trono, la mia vita era diventata un incubo: continui impegni, balli, pettegolezzi e tanti segreti.
Dopo mio nonno era mio padre l'erede al trono e in conseguenza a una rivoluzione iniziata in Germania, si era deciso di tornare alla Monarchia e quindi mio padre era diventato re.Uscii dalla mia stanza e accompagnata dal messaggero e la mia guardia arrivai nella stanza del trono, dove i miei genitori parlavano tra di loro.
"Mamma, papà." Mi inchinai.
"Tesoro, eccoti qui!" Mia madre si alzò dal suo trono felice per abbracciarmi.
"Che succede? Siete strani."
"È da un po' che sono in corso diverse riunioni con l'Inghilterra. Ci abbiamo pensato molto e alla fine siamo arrivati a una conclusione..." il mio respiro si bloccò.
"... Abbiamo deciso che tu sposerai il delfino dell'Inghilterra."
"Cosa? Perché?"
"Perché abbiamo bisogno di un'alleanza forte come quella con loro e hanno accettato." Concluse mio padre.
"Non sono ancora pronta per sposarmi."
"Non dovrai sposarti nell'immediato, ma diciamo che il vostro matrimonio sarà una garanzia per noi e per loro."
"Non voglio sposarmi con una persona che non conosco e che non amo."
"Andrai a corte da loro per un po' di tempo, in modo da conoscerlo e abituarti alla corte dell'Inghilterra."
Avrei voluto ucciderlo con lo sguardo, ma sapevo che non potevo oppormi. Quando mio padre era diventato re avevo accettato tutto quello che ne comportava, compreso i matrimoni indesiderati.
"Speriamo che almeno sia bello." Affermai a voce alta meritandomi un'occhiataccia da parte di mio padre e la risata di mia madre.
"Puoi andare ora."
Mi allontanai dalla sala arrabbiata e confusa: cosa ne sarebbe stato del mio futuro? Cosa sarebbe successo ora che ero promessa sposa ad un perfetto sconosciuto?
"Mary!" Victoria e Isabelle mi chiamarono.
"Ragazze!"
"Che hai? Sembri pensierosa."
"Usciamo fuori a fare una passeggiata?" Chiese Isabelle prima che rispondessi e annuì.Uscimmo fuori a passeggiare nei grandi giardini del castello e raccontai alle mie amiche quello che sarebbe successo a breve.
"Noi verremo con te, non ti lasceremo sola in quella grande corte." Disse Victoria.
"Sono d'accordo, magari riusciamo a trovare qualche pretendente."
"Preferite venire con me che rimanere qui con le vostre famiglie?"
"Come hai accettato di diventare una principessa a tutti gli effetti, noi abbiamo accettato di rimanere al tuo fianco, in qualsiasi caso. Avrai bisogno di noi più che mai."Abbracciai le mie amiche ed ero grata per averle al mio fianco. Eravamo cresciute insieme, avevamo sempre fatto tutto insieme e non appena dissi loro di essere diventata una principessa mi abbracciarono e mi dissero che sarebbero rimaste accanto a me e che sarebbe stato una 'figata'.
Rientrammo dentro per bere del thè e mangiare dei biscotti con il resto delle donne che si trovano alla corte. Mentre sorseggiavo il mio thè, mia madre mi raggiunse.
"Mamma."
"Tesoro, vorrei parlarti in privato." Guardò le donne che si trovavano intorno a me per mandarle via.
"Con un gesto riesci a spedire via tutti."
"Il potere della regina." Sorrise mentre mi accarezzava i capelli.
"Avrei sognato una cosa diversa per te, lo sai vero?"
"No, in realtà no. Se fossi stata dalla mia parte, al momento dell'accordo avresti detto che non saresti stata d'accordo." Ecco che ritornava la rabbia nei confronti dei miei genitori, in modo particolare di mia madre.
"Tesoro, sono la regina, ma non ho lo stesso potere che ha tuo padre. è lui ad essere il vero reggente del trono irlandese."
"Mamma, fino a qualche anno fa eravamo una famiglia normale, dove sia tu che lui avevate gli stessi diritti di decisione. Mi avevate promesso che si sarebbe mantenuta quella quotidianità che avevamo."
"E l'abbiamo fatto, più che abbiamo potuto. Ma un intero paese è nelle nostre mani e in modo particolare in quelle di tuo padre, non puoi capire a che stress è sottoposto."
"Ma non dovrò diventare regina domani, non capisco questa fretta nel farmi sposare."
"Come ti ha detto tuo padre non dovrai sposarti nell'immediato, ma è stata necessaria questa promessa dal momento che si è presentata l'occasione." Mia madre prese le mie mani.
"Lo so, mi dispiace anche arrabbiarmi, però avrei preferito innamorarmi e poi decidere di sposarmi, con qualcuno che avrei scelto io."
"Anche io avrei voluto cosi."
"Me ne farò una ragione."
"Se ti può far star bene, dicono che il delfino dell' Inghilterra è un bellissimo ragazzo."
"Speriamo, almeno se non posso essere innamorata e felice, avrò un bel principe al mio fianco." La presi a ridere, nonostante la scelta che avevano preso i miei non l'avevo presa per niente bene. Avrei dovuto farmene una ragione.

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Royal Love
عاطفيةCosa succederebbe se a causa del ritorno della monarchia due perfetti sconosciuti sono costretti a unirsi in matrimonio per mantenere l'alleanza? Ma cosa succederebbe se questi due sconosciuti si innamorassero? Questa è la storia del principe Harold...