7. Spagna

109 3 0
                                    

Erano passati alcune settimane, avevo passato più tempo con Harry e avevo imparato un minimo a conoscerlo, anche se continuavo a non fidarmi pienamente di lui e non ero riuscita del tutto ad aprirmi.

"Stasera ci sarà un'ennesima festa." Mi disse il principe mentre passeggiavamo per i grandi prati inglesi.
"Che novità." Da quando ero qui c'erano state più feste che altro, ma era sempre piacevole partecipare.
"Si, già. Solo che questa é più importante rispetto alle altre."
"Mio padre sta cercando di stringere un'alleanza con una nazione."
"Scommetto che farà sposare Alison con qualcuno."
"Credo che sia un'alleanza per dei beni di prima necessità."
"E che nazione é?"
"La Spagna." Il mio cuore si bloccò e sentii come se tutto intorno a me girasse.
"Mary stai bene?" Harry si bloccò e poggiò le sue mani nelle mie braccia.
"Si, perché?" Riuscii a dire, anche se mi si era formato un nodo alla gola.
"Sei diventata bianca, cosa succede?"
"Sarà stato un calo di pressione, sicuramente." Cercai di regolarizzare il mio respiro.
"Vieni , sediamoci." Harry prese la mia mano e mi fece sedere su una panchina lì vicino.
"Mary vuoi che chiami qualcuno?"
"Nono, devo solo respirare bene." Cercai di ispirare ed espirare.
"Continua a parlare Harry, così magari penso di meno e mi tranquillizzo." Dissi cercando di pensare il meno possibile alla Spagna e a ciò che comportava questa situazione.
"A cosa non dovresti pensare?" Non gli avrei certo raccontato che il mio unico amore era proprio il principe della Spagna e che conoscevo tutta la corte.
"Certo non mi aiuti così." Mi alzai nervosa dalla panchina.
"Adesso vado, ci vediamo stasera ok?"
"Mary..." non gli permisi di bloccarmi perché in un secondo ero già lontana da lui.

Sperai vivamente che non si presentasse Sebastian perché sarebbe stato tutto un casino, non lo vedevo da un paio di anni e non era il momento di incontrarlo quando stavo cercando di farmi piacere il mio futuro marito.

Mandai a chiamare Isabelle e Victoria che accorsero subito.

"Mary cosa succede?" Chiese Victoria.
"La guardia ci ha detto che era urgente." Disse Isabelle.
"Stasera c'è una festa..."
"Si, e allora?"
"Ecco la festa é in onore della Spagna, qualcuno verrà per stringere un accordo con il re e ho paura che ci sia Sebastian... ho avuto un attacco di panico quando Harry me lo ha detto e sono scappata." Mi coprii il viso con le mani e cominciai a scuotere la testa.
"Oh, no..." disse Victoria.
"Cosa faccio?"
"Mary cosa vorresti fare? Non puoi fare molto, non puoi mica scappare o non presentarti alla festa e poi chiunque sarà il messaggero della Spagna non rimarrà qui solo oggi." Disse Isabelle.
"Lo so!" Dissi disperata.
"Mary sono passati diversi anni, non credi di averla superata?"
"Pensavo di si fino a che Harry non ha nominato la Spagna."
"Ti farà sempre un certo effetto, ma non lo stesso di tanti anni fa." Disse Victoria cercando di tranquillizzarmi.
"Ok, cercate di scoprire chi è venuto dalla Spagna per concludere l'affare con il re William e cercate di non farvi scoprire mentre indagate, ok?" Annuirono e dopo averle congedate uscirono dalla mia stanza, ma subito dopo la mia guardia mi disse che Alison si trovava fuori dalla porta e voleva sapere come stavo.
"Falla entrare." Dissi semplicemente.

Entrò Alison che mi guardava dubbiosa.

"Si può sapere cosa è successo? Ti ho visto correre via da mio fratello mentre facevo il mio solito giardinaggio e sono andata da Harry per chiedergli che cosa ti avesse fatto ma non mi ha saputo dare una risposta."
"Mi sono sentita male, credo di aver avuto un calo di pressione."
"Dal nulla?" Sbuffai e invitai la principessa a sedersi nel mio letto.
"Stasera ci sarà una festa."
"Si, lo so... e con questo?" Chiese cercando di interpretare le mie parole che non avevano senso.
"Bhe, sarà in onore di una nazione..."
"La Spagna." Disse lei.
"Ti ricordi quando ti ho raccontato di essermi innamorata solo una volta e poi lui mi ha spezzato il cuore e io non sono riuscita più a fidarmi di qualcuno?"
"Si..."
"Ecco, il lui di cui ero follemente innamorata era il principe della Spagna." Alison spalancò la bocca.
"Oh, no... e lui è qui?"
"Non ne ho idea, solo che il pensiero di essere nello stesso posto del mio unico amore mi fa battere il cuore, credo di aver avuto un attacco di panico in presenza di Harry."
"Non credi che dovresti dargli una spiegazione? Si è spaventato da morire e non lo avevo mai visto cosi preoccupato, dice di averti visto diventare bianca come un fantasma."
"Lo so, lo avrò fatto spaventare ma mi ha colto di sorpresa, non avrei mai creduto di poter reagire in questo modo al solo sentire nominare la Spagna."
"Io so che è venuto qui il re in persona, ma non so se ha portato il figlio."
"Oh, no... sicuramente ci sarà anche lui!" Mi disperai e delle lacrime di nervosismo bagnarono il mio viso.
"Ma perchè fai cosi, Mary? Ti ha ferito cosi tanto?"
"Si, dopo di lui non sono riuscita più a fidarmi di nessuno, lui ha preso il mio cuore e lo ha rotto in tanti piccoli pezzi ed è stato difficile rimetterlo apposto. Ecco perchè non riesco a lasciarmi andare con tuo fratello."
"Lo capisco."Alison mi abbracciò.
"Magari è un bene, forse riuscirò a mettere un punto una volta per tutte a quella storia d'amore di 3 anni fa e riuscirò a fidarmi di Harry."
"Si, forse."

Royal Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora