Come What May || Klaine

Capitolo 17

KURT'S POV
Oggi è il grande giorno: le regionali sono arrivate.
Io, Blaine e Finn siamo usciti presto da casa e siamo andati a scuola.
Lì ci incontreremo con gli altri e prenderemo il pullman che ci porterà nella scuola in cui si terrà la gara.

È la mia prima gara e sono un sacco nervoso.

«Avete preso i vestiti?» ci chiede Finn

«Sì, certo, è tutto nel borsone» dice Blaine

«Sbaglierò tutta la coreografia di "Born this way", preferisco cantare i duetti» dice Finn facendo avanti e indietro nel parcheggio di scuola

«Ma non dire così! Abbiamo provato un sacco, vedrai che andrà bene» dice Mike, che è lì accanto a noi

«Lo spero»

«Siete stati tutti grandiosi ragazzi, vi siete impegnati tanto, comunque andrà io sono fiero di voi» dice il professore e tutti gli sorridiamo

«Tutto bene?» mi chiede Blaine a bassa voce girandosi verso di me

«Sì» annuisco poco convinto

«Andiamo a prendere dell'acqua in mensa, ti va?» mi chiede Blaine

«Sì, certo» mi prende per mano e andiamo verso la mensa, è così bello poter camminare mano nella mano con lui alla luce del sole.

Adoro come ogni giorno cresca e riesca ad accettare sé stesso davanti a tutti, potrà sembrare poco ma è un gesto importante, tanto

«Adesso ti va di dirmi cosa c'è che non va?» mi chiede dopo aver preso una bottiglia d'acqua

«Si vede proprio così tanto che qualcosa non va?» gli chiedo

«Non so se si vede ma io lo vedo» dice alzando le spalle ed io accenno un sorriso

«Sono molto in ansia»

«Per la gara?»

«Sì»

«Andrà benissimo Kurt, sei bravissimo, impressionerai tutti»

«È la prima volta che canto davanti a tanta gente, è la prima volta che canteremo insieme davanti a tanta gente. E se dimentico le parole? E se dimentico cosa fare?»

«Kurt, ei» mi prende le mani «andrai benissimo, io sarò lì con te. Ti basterà guardarmi e ricorderai ogni cosa»

«O forse mi basterà guardarti per dimenticare tutto» dico accennando una risata

«Vinceremo e vinceremo insieme» dice lui

«Credo di avere già vinto, in qualche modo» Blaine mi sorride e si avvicina per darmi un piccolo bacio sulle labbra, lo lascio fare.

Continua ad essere strano che tutto questo avvenga in pubblico ma è bello assaporare un po' di normalità, sono così fiero di lui.

«Ragazzi, è arrivato il pullman» dice Quinn, è venuta a chiamarci

«Arriviamo subito» dice Blaine e lei va via «fai un respiro profondo e fa finta che non ci sarà nessuno a guardarci, fa finta che saremo soli io e te»

Annuisco «grazie» mi sorride e torniamo nel parcheggio.

Sono in ansia ma sono anche emozionato: è la prima volta che affronto una competizione con loro, penso che ci divertiremo tanto.

Saliamo sul pullman e andiamo a sederci in fondo.
Sale anche il professor Schuester e le porte del pullman si chiudono, ci siamo: stiamo andando a combattere le regionali.