Capitolo 18

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Stiamo pranzando tutti insieme.
Da quando abbiamo vinto le regionali papà non fa altro che chiederci dettagli sulla gara.

«Papà, te l'abbiamo già detto tante volte che cosa abbiamo cantato e non conosci nemmeno una tra le canzoni» dico io e Blaine ride

«Conosco quella di Amy Wine..» dice lui cercando di ricordare il nome

«Winehouse, Amy Winehouse» dico io

«Eh lei, esatto»

«È carino da parte di tuo padre interessarsi invece» dice Blaine «il mio non ha mai chiesto delle mie competizioni in realtà» dice facendo una risata amareggiata

«Lasciatelo dire ragazzo mio, tuo padre non ha proprio capito nulla su come si cresce un figlio» dice papà mettendogli una mano sulla spalla

«Papà!» dico io rimproverandolo, nonostante io sappia che ha ragione

«Che ho detto?» dice papà

«No Kurt, tuo padre ha proprio ragione»

«Hai più parlato con tua madre?» chiede Carole

«Sì, parlo con la mamma quando papà è a lavoro e non può sentirla» il mio cuore diventa sempre più piccolo, so che ci sta male e vorrei proteggerlo da tutto

«E tuo fratello?» chiede Finn

«Come immaginavo, non si è più fatto sentire» dice lui guardando il piatto, ormai quasi vuoto

«Sai che Cooper è molto impegnato» dico io cercando di dire qualcosa di buono, che possa risollevargli il morale «vedrai che tornerà quando possibile»

«Me lo ripete da tutta la vita, per quanto possa essere occupato non credo non abbia nemmeno cinque minuti per scrivermi. Dopo ciò che gli ho raccontato pensavo mi sarebbe stato accanto e invece mi ha lasciato da solo.. come sempre» dice lui scuotendo la testa

«Non sei solo» gli dico io prendendogli la mano istintivamente

«Lo so, non mi riferivo affatto a te o a voi.. intendevo senza nessuno della mia famiglia» mi guarda negli occhi, ogni giorno mi fanno innamorare ancora di più, sono proprio belli ma odio vederli così tristi

«Dai, non pensarci Blaine. Stasera ci sarà la partita di football e poi andremo a festeggiare con i ragazzi e ci divertiremo» dice Finn provando ad incoraggiarlo, avevo dimenticato stasera ci fosse la partita di football.

Dovevano farla già da tempo ma, non so per quale motivo, l'hanno rimandata

«È la prima volta che andrò ad una partita di football» dico

«Davvero?» mi chiede Blaine ridendo

«Sì, non mi piace, preferirei ballare insieme alle cheerleader» dico ridendo «ma ho proprio voglia di vedere Finn e gli altri in campo»

«Vedrai, saremo fortissimi! La nuova coach, la Beiste, è tosta e ci ha allenati a dovere» dice Finn «sono carico a palla!» è davvero entusiasta ed io lo sono per lui

«Sei ancora il quarterback?» gli chiedo

«Certo! Sam ci aveva provato a togliermi il titolo ma non ce l'ha fatta»

«Mamma mia, ricordo ancora l'astio che si era creato tra voi due per questa storia» dice Blaine

«Tutti i ragazzi del Glee giocano a football, come mai tu no?» Chiedo a Blaine mentre Carole e papà sparecchiano

«Non credo di essere portato per il football, sono troppo minuto e poi non mi piace l'idea di mettere quel casco in testa, rischierei di rovinare i capelli» dice passandosi una mano tra i capelli per incollarli ancora meglio tra loro «faccio boxe, lo preferisco»

Come What May || KlaineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora