Capitolo 35

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È finalmente attivata la giornata del prom.
Sono così ansioso! Non vedo l'ora di ballare per tutta la sera insieme a Blaine.

Finn continua ad entrare in camera mia per chiedermi consigli sul suo abbigliamento
Anche lui è molto nervoso: vuole essere perfetto per Rachel, vuole farla sentire speciale e poi è candidato a prom king! Se dovesse vincere vuole essere presentabile.

Io voglio essere perfetto per Blaine e per me stesso. È il mio primo prom, voglio che sia tutto perfetto.
Dopo aver indossato il completo da me cucito con cura da mesi mi sento a mio agio, mi sento attraente, mi sento bello.
Mi capita raramente.
Solo Blaine riesce a farmi sentire bello. Il modo in cui mi guarda, me lo ripete sempre e a volte ci credo pure.

«Kurt! Quale cravatta ci sta meglio?» mi chiede Finn di corsa

«Oh mamma mia! Sarà la quinta volta che vieni a chiedermi qualcosa»

«Sei tu l'aspirante stilista, non io. È il tuo lavoro, aiutami!» agita le cravatte in aria

«Metti quella rosa, si abbinerà al vestito di Rachel»

«Corro» esce dalla stanza e poi torna indietro «tu vai via con Blaine?»

«Sì, dovrebbe arrivare a momenti» dico guardando l'orologio

«Bene, allora io scappo a prendere Rachel. Ci vediamo a scuola!»

Corre via ed io resto a guardarmi ancora per un attimo allo specchio.
Sistemo i capelli, mi passo una mano sulla camicia per stirarla ancora un po' e poi metto la giacca.
Sono fiero di me e della mia creazione, dopo tanto lavoro sono soddisfatto di ciò che ne è venuto fuori.

«Kurt! È arrivato papillon!» sento papà urlare dal salone e il mio cuore inizia, improvvisamente, a battere più forte. Sono così emozionato!

Mi guardo per l'ultima volta allo specchio e poi salgo su.
Papà e Blaine stanno parlando.
Blaine gli sta chiedendo il permesso di riportarmi a casa un po' più tardi del solito e papà ha acconsentito dicendo "mi raccomando però! Non troppo tardi!"
Chissà che ha in mente.

Non appena il mio sguardo incrocia quello di Blaine restiamo entrambi immobili, senza fiato.
Dire che è bellissimo, è dir poco.
Indossa uno smoking scuro, un papillon celeste così come la mia camicia, gliel'ho suggerito io e sono felice abbia colto il mio indizio.
Ha meno gel del solito, i suoi capelli sono ancora fermi sulla sua testa, nessuna traccia dei ricci ma sono più mossi e liberi del solito ed io ne sono felice.

«Divertitevi ragazzi e non bevete!» dice papà puntandoci un dito contro

«Non si preoccupi signor Hummel, saremo responsabili» dice Blaine senza togliermi gli occhi di dosso

«Come sempre» dico io accennando un sorriso, nemmeno io gli tolgo gli occhi di dosso

«Dai, fatevi scattare una foto!» dice papà entusiasta

Mi avvicino a Blaine.
Sento il suo profumo e in questo momento l'unica cosa che vorrei fare è affondare il viso nel suo collo, ispirare a fondo per poi riempirlo di baci.
Blaine mi avvolge la vita con il suo braccio, io appoggio la mia mano sulla sua spalla e mi avvicino al suo viso appoggiando la testa alla sua.
Papà ci scatta la foto e ci guarda sorridendo, è emozionato quanto noi.

Restiamo in silenzio, nessuno di noi parla.
Sono davvero senza fiato per la bellezza del ragazzo che ho accanto.
Per la sua perfezione.
Per il suo profumo.
Per la forza con cui mi stringe il fianco.

Mi volto a guardarlo e lui mi accenna un sorriso.

«Okay, d'accordo, vi lascio da soli. Passate una bella serata» dice dando una pacca sulla spalla a Blaine che ricambia con un sorriso

Come What May || KlaineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora