Capitolo 12

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BLAINE'S POV
Oggi passerò una giornata con mamma e papà. Hanno deciso di fare una grigliata in casa, avevano chiesto anche a mio fratello Cooper di venire ma, ovviamente, non ha tempo.

Non lo vedo quasi mai, a volte mi manca da matti altre volte tiro un sospiro di sollievo perché quando c'era lui mi faceva sempre sentire sbagliato, inferiore e non voglio che accada di nuovo.
Forse è per questo che sento sempre l'esigenza di primeggiare in tutto.

«Come va a scuola?» chiede papà mentre arrostisce le bistecche

«Bene» dico io aiutandolo «direi bene» sorrido

«Sicuro? Ti ho visto strano nell'ultimo periodo. Puoi dirmelo se hai preso un voto basso, recupererai» mi conosce più di quanto credessi, ho la tentazione di dirgli tutto ma appena ho aperto bocca mi è uscita una bugia, come faccio sempre ultimamente

«Sì papà, non preoccuparti» sforzo un sorriso, vorrei prendermi a schiaffi era proprio il momento giusto per parlargliene.

Voglio farlo oggi, non ce la faccio più a guardare tutti negli occhi e mentire.
Lui e la mamma sono le persone più importanti della mia vita, anche se il nostro rapporto non è rose e fiori, e devono sapere cosa sta succedendo.
Entro in casa e aiuto mamma a sistemare il tavolo in cucina.
Anche lei mi guarda in modo strano ma evito in tutti i modi di guardarla negli occhi, la evito da giorni in realtà.

«Hai problemi con Rachel?» mi chiede

«Mamma..» sto per parlare ma entra papà

«È pronto!» dice interrompendoci e mettendo il piatto pieno di bistecche al centro del tavolo.

Va a lavarsi le mani mentre io e la mamma finiamo di sistemare il tavolo.
Dopo ci sediamo tutti a tavola.
Papà versa nel suo bicchiere il suo vino italiano preferito, lo compra sempre al supermercato ma dubito sappia davvero come quello che fanno in Italia, quando un giorno ci andrò saprò confrontare.

«Ne vuoi un po'?» mi chiede

«Sì, grazie» gli avvicino il bicchiere

«E tu, cara?» chiede alla mamma

«No, grazie lo stesso tesoro» si guardano e si sorridono, si amano ancora come il primo giorno.

Adesso li capisco perfettamente, capisco cosa si trasmettono con gli occhi, penso a Kurt e automaticamente sorrido

«Come mai non hai detto a Rachel di venire?» mi chiede papà tagliando la sua bistecca, mamma mi guarda perché sa che qualcosa con lei non va

«In realtà non vanno molto bene le cose tra noi ultimamente» dico cercando di avviare il discorso, tremo come una foglia

«Vi siete lasciati?» mi chiede la mamma

«A dire la verità sì» dico con la testa bassa sul piatto, vorrei sparire ma al tempo stesso voglio che la verità mi esca tutta in una volta e togliermi, finalmente, questo peso dal petto.

Ho così tanta paura di farlo, ho paura di rovinare tutto, di rovinare la nostra famiglia, il rapporto che ho con i miei genitori.. ho paura che non mi vedranno più allo stesso modo, che cambierà tutto e non mi vorranno più bene. Ho una paura tremenda

«Non disperare! Vedrai che tornerete insieme e si risolverà tutto. Sapessi quante volte io e la mamma abbiamo rotto prima di sposarci!» dice lui ridendo.

Faccio un respiro profondo, forse è proprio il momento di parlare, comunque vada.
Apro la bocca ma non mi esce la voce.
Mi passo una mano sul viso, schiarisco la voce e ci riprovo

Come What May || KlaineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora