Il camion si era fermato nella nostra posizione dove eravamo andati ieri, e Côme ha detto : " Pronti ? "; e abbiamo sentito le urla dei prigionieri, e abbiamo guardato tutti sulla prigione con sguardo serio, e la porta della prigione è esplosa, tutti i prigionieri sono usciti con armi da fuoco; e all'improvviso è arrivata la polizia della città e hanno messo i ripari per lo scontro a fuoco.
" Nicolas ! " urla Joachim e anch'io ho urlato il suo nome, ci siamo abbracciati solo per due istanti, perchè dovevamo aiutare a combattere i criminali; ma mentre tutti si sono presentati davanti ai miei amici dell'hotel, Alceste mangiava un panino e fissò Fructueux che masticava la gomma del nostro camion e anche lui lo fissò; e Alceste prese una mitragliatrice che sparò dapertutto verso i criminali. A quel punto, arrivarono in bicicletta la maestra e il pidello " Gufo "; e loro ci salutarono...la mestra aveva raccontato : " Mentre voi eravate scomparsi, io e il signor Gufo, abbiamo fatto corsi d'rmi da fuoco ".
" Come prego ? " Si lamenta il pidello e la maestra rise.
A quel punto, una forte pioggia arrivò e bagnò ogni cosa in un istante; eravamo in una battaglia contro i criminali e noi eravamo insieme alla polizia cittadina. C'erano cadaveri di poliziotti e criminali a terra, detriti in giro con le fiamme; e scontri ad armi da fuoco. Tutti noi, avevamo i volti e le mani sporchi di cenere; e sentì un suono di telefono vicino al parcheggio, era uno di quei telefoni che si trovano in strada, ho messo un franco lì; e sentì i miei genitori : " Ci sono i genitori di Joachim, e mentre il suo frarellino Paul e tua sorella Susan giocavano; Paul è scomparso ! Trovalo in fretta ! ".
" D'accordo ! Ma mi trovo in mezzo a una battaglia tra polizia e criminali ! ". ho gridato io.
" Cosa ?! " ha risposto sconvolta mia madre.
Io ho chiuso il telefono e ho continuato a sparare, ho visto Djodjo che sparava come un matto, e all'improvviso due proiettili gli sono entrati nel petto; Djodjo fece cadere il fucile a terra e cadde lui stesso in ginocchio con la bocca spalancata. da dove gli sono entrati i proiettili sanguinava, e lui rimase appoggiato seduto per terra al camion, seduto perterra; e arrivarono Côme e Fructueux ad abbassarsi in posa.
" Non mollare ! " ha gridato Côme, io mi sono avvicinato a loro; e ho domandato cosa è successo e Fructueux ha risposto : " due proiettili gli sono entrati nel petto ".
" Ma chiudi il becco ! " urla con rabbia Côme.
" Lascia stare Côme " ha detto Djodjo con le sue ultime parole " è stato un onore avervi come amici, ma anche se voi eravate dei poppanti; addio Nicolas ". e Djodjo morì abbassando la testa, Côme disperato pianse molto; Fructueux non riuscì a far scendere una lacrima, ma rimase triste; Crépin si è girato e ci ha visti...poco dopo anche lui pianse, io ho fatto scendere due lacrime; ho visto il suo sangue che galleggiava a terra a causa della pioggia. Djodjo è morto in vano. C'era il signor Albert che combatteva facendo molta attenzione.
Agnan, combatteva contro tre crminali sul tetto di un auto di polizia, ma è arrivato Geoffroy in suo soccorso, Agnan lo guardò con un sorriso mentre gocciolava; e appena Geoffroy uccise due di loro, l'ultimo lo spinse verso una punta di un albero, Geoffroy cadde dall'auto di polizia, e Agnan lo fissò; e all'improvviso il ramo si conficca nel petto di Geoffroy...propio dove c'è il cuore, Agnan urlò : " Noooo ! ", che dalla rabbia sparò in testa il terzo crminale, io sono corso da loro; e Geoffroy faceva fuoriuscire molto sangue dalla bocca e da dove si era conficcato il ramo; e Agnan grida : " Geoffroy ! Groffroy ! Geoffroy ! Rispondimi ! So che le speranze ce l'hai sempre ".
" Sono sempre stato al tuo fianco, da quando abbiamo fatto il viaggio nove anni fa; per Nicolas e tutti noi faccio questo favore " ha detto Geoffroy abbassando la testa con la morte vicina.
" Cosa farò senza di te ! " ha gridato disperato Agnan.
" Non sei inutile; neanche Euds lo era e nemmeno tu Nicolas ". Geoffroy abbassò la testa, abbiamo perso anche lui; Geoffroy è morto in vano e ci ha aiutati per tutto questo tempo.
Ho visto Rufus che sparava continuamente, e una granata gli arrivò vicino, appena è esplosa, lui viene lanciato dallo scoppio della granata, e lo fa lanciare per un metro di distanza, per fortuna non era morto, ma ci era arrivato vicino, si trovò ferito, sdraiato in avanti, con la faccia sporca di cenere una ferita sulla fronte, lui strisciò per terra e prese un Bazooka dove sparò un razzo; e lo lanciò fermando gli ultimi criminali.
Io ho preso una macchina di polizia, e sono corso verso la casa di Geoffroy, avevo visto correre il gangstar François Lebërgne che aveva rapito Paul il fratellino di Joachim; e lo aveva portato nella casa di Geoffroy per ucciderlo...dovevo salvarlo al più presto. Sono arrivato e ho visto la casa in fiamme, la pioggia era finita da prima e stava arrivando l'alba; e sono entrato dentro che bruciava tutto. sono corso su per le scale, e stavo inseguendo Lebërgne che mi avvertiva : " Non mi seguire o sparo ! ". lui correva tenendo con una mano una pistola, e dall'altro il fratellino di Joachim; sono corso su e ho fissato per un attimo il quadro di Geoffroy con i suoi genitori che bruciava. Lui è corso fino alla camera di Geoffroy, io ho continuato ad inseguirlo, e ho sentito una forte esplosione dal garage, l'auto che io, Alceste e Geoffroy avevamo usato per la rimozione è esplosa; e quando sono entrato...alcuni pezzi di legno dal soffitto cadevano con il fuoco, era stato lui a mettere la casa in fiamme; quando mi sono avvicinato in modo calmo gli ho detto : " Dammi Paul adesso ".
" Se ti avvicini, se farai una sola mossa...sarà la fine; com'è che tu hai cambiato idea molto tempo fa ?! ". mi ha fatto ricordare Lebërgne.
e mi sono ricordato di quando lo avevo telefonato dicendo : " siamo qui per la rimozione ".
Mi puntava la pistola, tenendo fermo Paul e mi disse : " Voi non siete mai stati dei tipi che mantenavate le promesse ".
All'improvviso, altri pezzi di legno che bruciavano, caddero sopra di lui, e lui distratto con la pistola ancora in punta, guardò sopra e si liberò improvvisamente Paul correndo verso di me, e Lebërgne mi sparò con un proiettile verso il petto, e il pavimento stava quasi per crollare, e gli ho detto : " Io sono...Nicolas " e il pavimento crollò e lui morì sotto le macerie con il fuoco che si espandeva; io ho portato Paul fuori prima che la casa crollasse del tutto, io ho cominciato a fare molti sospiri; mi sono avvicinato alla macchina che avevo guidato e ho appoggiato una mano per poi sedermi, la schiena sdraiata sull auto; io stavo per morire a causa del proiettile...e mi trovavo nella stessa posizione in cui si trovava Djodjo.
Mentre alla prigione, nella strada, tutto era finito e tutti guardavano intorno con le bocche spalancate, il sognor Albert era accanto al pidello mentre guardava intorno; e arrivarono i miei genitori che scesero dalla loro auto, nel frattempo Agnan guardava triste il cadavere di Geoffroy che veniva portato via; anche con Côme, Frucueux e Crépin; che guardano quello di Djdjo.
Paul mi fissava e mi aveva chiesto : " stai bene ? ".
" Sì ", mentre facevano dei gemiti, ho guardato per un attimo la mia ferita, arrivarono tutti davanti a me; Rufus si avvicinò e si abbassò in posa per tre secondi gurdandomi tristemente, poi Joachim che mi ha detto delle cose che ha fatto piangiere tutti : " Nicolas, abbiamo vinto, ormai siamo liberi, Nicolas, ti prego parlami; no Nicolas ".
Ormai io ero quasi in punto di morte, non dicevo una parola ma l'ultima fu : " mamma ", quando ho visto mia madre che si avvicinava; e ho tenuto la bocca aperta mentre lei mi diceva : " Nicolas. Sono io la mamma..." e mi sono ricordato che quella fu la stessa frase che mi disse quando ero nell'auto rossa nel bosco; lei continuò " Nicolas...ciao, hai salvato Paul, hai liberato i tuoi amici; se molto di più che qualcuno e hai impedito che tanti criminali girovagassero. Bravo Nicolas, sono veramente fiero di te; Nicolas . Nicolas ". E alla fine...sono morto anch'io, tenendo che la bocca e gli occhi aperti; Clotaire e Alceste mi guardavano con lacrime che gli scendevano, mia madre pianse molto che appoggiò la sua testa sul mio petto, propio dove punta il cuore; e tutti si inchinarono in ginocchia a me, per il mio onore, tutti, i miei amici, la mia famiglia, la mestra, Marie-Edwige; il pidello e il sognor Albert.
Nel giornale hanno pubblicato la battaglia tra polizia e criminali.
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Il Piccolo Nicolas e i suoi Amici
AventuraIl Piccolo Nicolas dopo che è riuscito a sapere cosa vuole fare da grande, passa un anno, e in estate dopo che lui e i suoi amici hanno compiuto undic'anni, una notte in pigiama party, Euds esprime il desiderio di restare per sempre con i suoi amici...