Perché lei?

Giornata insolita

XXVII Capitolo

Il giorno dopo le due amiche seguirono le loro lezioni, ma non essendoci pozioni avanzate non si incontrarono. Invece Hermione seguì molte lezioni col suo amico Neville, compresa l'ultima del giorno: Difesa contro le arti oscure. Il nuovo insegnante non era bravissimo ed era facile sorprenderlo, ma era di sicuro meglio di alcuni che si erano succeduti durante i sei anni ad Hogwarts. "Di sicuro meglio di Allock e della Umbridge!" pensava tra se e se.

Quella lezione fu abbastanza interessante e soprattutto Hermione ebbe la possibilità di mettere in mostra le sue conoscenze, cosa che non le dispiaceva affatto.

<<Qualcuno mi sa dire un incantesimo di attacco? Uno che non sia scontato o banale magari!>> disse il professore cercando di stimolare i ragazzi.

Neville ci pensò e lui come molti altri ragazzi iniziarono a nominare ogni incantesimo conosciuto, ma tutte le volte il docente rispondeva che voleva qualcosa di più che lo stupisse. Hermione mise in moto il suo cervello e iniziò a ripassare nella sua testa ogni incantesimo che conosceva, fatta eccezione per le maledizioni senza perdono. Al principio ricordava solo gli incantesimi che erano già stati pronunciati, poi le venne in mente qualcosa che poteva stuzzicare non poco l'interesse del professore, anche se era un azzardo.

<<Professore.!>> alzò la mano e attirò la sua attenzione. Quando i suoi occhi erano puntati su di lei, gli disse <<Ci sarebbe l'incantesimo Levicorpus!>> non disse più nulla aspettando di vedere l'espressione del docente che non tardò ad arrivare. Il suo volto fu un misto tra sorpresa e dubbio.

<<Non ricordo di aver mai sentito tale incantesimo signorina Granger, ha la bontà di spiegarlo a me e alla casse?>> le chiese, la invitò ad alzarsi e raggiungerlo vicino la cattedra.

Lei senza esitazione fece quanto le era stato chiesto e quando si girò verso la classe, vide che fuori la porta aperta dell'aula c'era Severus che la stava osservando con un ghigno stampato sul volto e sarcasticamente divertito; sapeva benissimo da dove avesse preso quell'incantesimo. Hermione non voleva deluderlo sapendo che solo poche persone ne erano a conoscenza, solo coloro che avevano letto il libro del principe mezzosangue. <<Levicorpus è un incantesimo difficile di attacco, questo è il movimento da eseguire...>> prese la bacchetta e lo mimò senza praticarlo <<...appende in aria, per i piedi, il nemico. Per essere lanciato bisogna mantenere un contatto visivo con la vittima ed è inoltre un incantesimo non verbale, anche per questo risulta difficile!>> terminò la sua spiegazione.

Quando ebbe finito si girò verso il professore che era rimasto piacevolmente sorpreso di non conoscere tale incantesimo, ma le sorprese non finirono lì. Dopo pochi l'uomo si accorse della presenza del suo collega al di fuori della porta e lo invitò ad entrare. <<Professor Piton, lei ha mai sentito tale incantesimo?>> chiese nella speranza di non sembrare un ignorante, sperando quindi che anche Severus non lo conoscesse, ma ovviamente non era così e Hermione lo sapeva bene.

<<Ne ho sentito parlare!>> esclamò freddamente e il suo collega rimase quasi a bocca aperta. Severus si girò verso Hermione e le accennò un piccolo sorriso beffardo. "E brava, così pensi di alzarti i voti con il mio lavoro..!" pensò ironicamente e con un accennò di soddisfazione.

<<Oh bene, sarebbe così gentile da darne una dimostrazione? Non sembra pericoloso!>> chiese il professore a Severus.

<<Mi dispiace deluderla, ma sarei impegnato. Buona lezione!>> disse e si diresse molto velocemente all'uscita.

Hermione tornò al suo posto e la lezione continuò, così come il resto della giornata. Alle 19 Ginny ed Hermione scesero in sala grande per cenare e si sedettero vicino a Neville. Quel giorno fu sorprendente per diversi aspetti e non essendo ancora finito, Hermione non sapeva cosa aspettarsi. Tuttavia solo poco dopo successe qualcosa di altrettanto strano e insolito.