T/N pov
Sentivo l'eccessivo bisogno di parlare a Levi, cosa voleva dirmi con quella frase?Perché quel ragazzo deve essere sempre così vago, tanto che mi manda in confusione?
Ho due problemi a cui pensare, cioè tizio Caio Kenny con cui devo decidere se allenarmi oppure no e parlare con Levi.
Beh la seconda mi sembra quella più imbarazzante quindi meglio di no.
Consideriamo le opzioni.
Se decidessi di allearmi con Kenny allora la mia impresa sarebbe facilitata a dismisura.Se decidessi il contrario invece me lo farei come nemico e ho già abbastanza rogne a cui pensare.
Beh allora la risposta mi sembra ovvia.
Presi un foglio, una piuma e un calamaio.
Intinsi punta della piuma nell'inchiostro ed iniziai a scrivere.
Le parole però non volevano venire, inoltre non sapevo dove avrei potuto spedire la lettera.
E se andassi nello stesso luogo di prima? Ma sì certo, come ho fatto a non pensarci prima!
Uscì dalla porta e mi ritrovai una figura familiare alla porta.
<<Qualche problema Levi? >> chiesi indietreggiando.
Bene, l'ultima persona che volevo vedere in quel momento.
<<No mocciosa, però volevo chiederti di dimenticare quello che stavo dicendo>> mi disse secco e con uno dei suoi toni più freddi per poi allontanarsi.
Lo tirai per un polso.
<<Cosa dovevi dirmi? >> gli chiesi seria.
Eh no, inizi un discorso e non lo finisci? Ma che storia è questa
<<Tch, se proprio vuoi saperlo era che.. Tu vali molto per me.. Come>> inizió lui.
<<Come? >> chiesi invitandolo a continuare.
<<Come una sorellina minore >> mi disse lui.
Sorrisi a quelle parole, sono contenta che le cose si siano risolte.
<<Ok Onii-chan! >> esclamai facendogli l'occhiolino.
(Onii-chan= fratellone)
<<Non chiamarmi così >> mi disse con tono scherzoso.
<<E se non lo facessi? >> gli chiesi con tono di sfida.
Non so perché ma lo vidi leggermente arrossire.
<<Tutto bene? Hai la febbre? >> gli chiesi cercando di mettergli una mano sulla fronte.
<<Tch, tutto bene, io vado a finire delle cose >> mi rispose andandosene.
Quel ragazzo non cambierà mai, sempre così misterioso.
Il resto della giornata voló come niente, perciò la mattina del giorno seguente, alle sei in punto mi alzai a mi diressi verso la stalla.
Assicurandomi che non ci fosse nessuno nei dintorni partì a tutta velocità, facendo una strada così contorta che anche se qualcuno mi stesse seguendo mi avrebbe persa di vista.
Arrivai nel medesimo luogo del giorno prima, e non ci volle molto prima di sentire una presenza intorno a me.
<<So che ci sei, fatti vedere>> dissi scocciata. E io dovrei collaborare con sto qua?
Kenny scese da un albero, con il suo solito sorriso sadico.
<<allora? Ci hai pensato su? >> mi disse lui con aria soddisfatta.
<<Sì, ci ho pensato, e come puoi intuire la mia risposta è affermativa, collaboreró con te>> dissi guardandolo con aria di sfida.
<<Benissimo all->> inizió lui.
<<Però prima ti dirò quali sono le mie condizioni.>> dissi io.
<<Mhm sono tutto orecchie>>
<<Prima cosa, non spedirmi lettere>>
<<Ricevuto>> disse sfottendomi.
Già mi sta antipatico.
<<Non toccarmi o anche solo sfiorarmi>> gli imposi io.
<<Che succede se mi rifiuto? >>
<<Vuoi un coltello in gola? >> gli chiesi sorridendogli.
Lui alzó le mani in segno di resa.
<<Bene, inoltre non toccare Levi>> dissi come ultima cosa
<<Mi dispiace ma non posso accettarlo >>
<<sì invece, non avvicinarti >>
<<Vedi, una mocciosa come te non può capire il mondo degli adulti>>
<<Lo uccideró io, e se mai ti rifiutassi allora sappi che la nostra collaborazione finisce qui >> dissi io.
Lui ridacchió.
<<Va bene, credo che mi sei indispensabile>> ammise lui allontanandosi e salutandomi con la mano.
Lo guardai con la coda dell'occhio con disgusto e poi me ne andai il più velocemente possibile.
Per fortuna nessuno si era accorto della mia assenza, perciò me ne andai in mensa in anticipo.
Dove trovai Levi a sorseggiare del the nero.
Spero che non mi faccia alcuna domanda, e spero soprattutto che non sia andato a controllare in camera mia.
<<T/N, accomodati perfavore >> mi disse lui serio.
Deglutì, sperando che forse volesse solo mangiare con me.
<<S-sì Levi? >>
<<T/N non fare la finta tonta >> mi disse guardandomi con occhi di ghiaccio.
<<Cosa intendi? >> dissi spaventata.
<<T/N non fare la finta tonta>>
Ok sono assolutamente fottuta, probabilmente mi ha visto mentre uscivo dalla camera, perciò si è fatto qualche sospetto e adesso mi farà un interrogatorio per benino.
<<Seriamente non so di cosa parli >> dissi io iniziando a tremare.
Lui si alzó di scatto e mi prese per il colletto.
<<T/N, ti dó dieci secondi >> sbraitó lui mettendomi un sacco di ansia, dio ho sempre odiato ste cose.
<<dieci >> iniziò a contare
<<nove >> continuó.
<<CHE CAZZO VUOI SAPERE NON TI LEGGO NEL PENSIERO MA SI PUÒ SAPERE COSA CAZZO TI È PRESO?! >> urlai dimenandomi.
<<Levi mi fai male! >> dissi stringendogli il polso, con il quale mi stava letteralmente tirando dal colletto.
<<T/N, cos'hai fatto a nanaba? >> mi chiese serio.
<<Che intendi?! Non centro nulla! >> urlai io.
<<Idiota, Erwin aveva detto solo che era scomparsa, non che era morta, inoltre non è stato trovato alcun cadavere, ma come fai a sapere, anzi come fai ad avere la certezza che sia morta!? >> mi urló lui facendomi cadere a terra.
<<inoltre ho trovato un suo capello in camera tua T/N>> mi disse.
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SCUSATE PER IL RITARDO, GRAZIE PER LA LETTURA, COMUNQUE HO VISTO LA FORMA DELLA VOCE OGGI VABBÈ BYEE
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È successo tutto a dicembre ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionCosa succede quando in un mondo così crudele che riuscivi a vedere solo in bianco e nero, appare una luce ad illuminarti la strada, facendoti vedere il mondo da un'altra prospettiva? ⚠️TW⚠️ Questa storia tratta temi come Depressione Abusi Possibili...