-Capitolo 23-

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T/N pov

Oh cazzo, sono fottuta, meglio cambiare argomento al più presto.

<<cosa ci facevi in camera mia!? >> gli urlai contro.

<<Sono io che faccio le domande >> mi disse avvicinandosi a me.

Io mi alzai di scatto.

<<Vuoi incolparmi per una tua supposizione?! Dai Levi! >> gli dissi sperando che cambiasse idea, cosa che però non successe.

Pensai ad un piano, e anche in fretta visto che il tempo scorreva e io non avevo in mente nessuna soluzione.

AH HA! LAMPO DI GENIO! Beh sarà un pó imbarazzante, ma meglio questo che venir scoperte e uccise.

Mi buttai su di lui cingendogli il collo con le braccia, e facendo coincidere le nostre labbra.

Lui rimase immobile a quel contatto, ma meglio così, mi sarà più facile Mandarlo KO se sta fermo.

Presi un coltello dalla mia tasca e lo pugnalai allo stomaco, facendogli perdere i sensi in poco tempo.

Un lavoro pulito, nemmeno una gocciolina di sangue.

E se lo lasciassi così a morire? È la.. È la mia occasione e dovrei sfruttarla.

Mi allontanai di qualche passo da lui, sicura della mia decisione.

<<al diavolo>> dissi ad un certo punto correndo verso di lui e portandolo in spalla fino alla mia stanza per medicargli la ferita.

Lo feci distendere sul letto, estraendo lentamente il coltello.

Come immaginavo il sangue non aveva intenzione a fermarsi, perciò gli fermai l'emorragia, facendolo fuggire da morte certa.

Ma cosa mi è preso!? Sono una stupida! Avrei potuto ammazzarlo.

E ora se si ricorda tutto?!
No non credo, è un'opzione da escludere, credo che nemmeno lui abbia capito bene cosa gli è successo.

Mi toccai le labbra con un dito ripensando al bacio e arrossendo.

<<Perché mi fai questo effetto Levi? Come farò ad ucciderti? >> chiesi guardandolo riposare.

Più che una domanda a Levi era una domanda rivolta a me stessa, perché adesso dentro di me c'è una gran confusione.

Cosa mi invento? Potrei dire di averlo trovato nel bosco e tutto si risolverebbe credo.

Mi addormentai, mentre aspettavo che si svegliasse.

<<T/N! >> urló la voce di Levi.

<<Uh? Levi! Dove sei!!? >> esclamai io iniziando a correre nel disperato tentativo ci trovarlo.

Finalmente lo sorpresi in piedi a guardare il nulla.

Appena si accorse di me si giró.

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai con tutta la forza che avevo in corpo, mentre lacrime calde continuavano a scendere senza sosta.

Lui mi spinse via e rimasi stupita e triste dal suo gesto.

Mi tiró uno schiaffo.

<<Tu hai mentito, e io sono morto >>

<<Mocciosa >>

<<Mocciosa >>

<<MOCCIOSA!! >>

Mi svegliai di soprassalto, trovando Levi seduto sul letto che mi chiamava.

È successo tutto a dicembre ❤︎Levi x reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora