Levi's Pov
So che sono stato un fottuto idiota, lo so che a causa mia ha pianto, credendo le volessi far del male..Giuro che non era mia intenzione, però siamo entrambi dalla parte del torto.
Lei mi ha provocato, giocando addirittura con i miei sentimenti, mentre io ho esagerato.
Adesso sono sicuro che non mi rivolgerà più lo sguardo, ma è come se fossimo legati da un filo del destino.
Ok so che questa teoria può sembrare completamente infantile e senza alcun fondamento, ma allora perché dopo tutto questo tempo l'ho rincontrata?
Quella che prima era una bambina indifesa, che si reggeva a spese degli altri e a malapena sapeva correre, è diventata una bella, anzi meravigliosa ragazza indipendente, che mi fa perdere la testa.
Non l'ho mai dimenticata, e mai lo faró, sono sicuro al cento percento che sia quella ragazzina che ho aiutato quindici anni fa.
Non mi ricordo perché l'ho salvata, sarà forse perché lei mi ricordava mia madre.
So benissimo che era una prostituta, ma come darle colpe? Nel luogo in cui viveva non aveva molta scelta.
Magari non volevo che quella esile e innocente bambina fosse sfruttata in quel modo, da un maniaco sessuale.
Mi colpì subito il suo fare gentile, completamente differente dal mio, che ero un moccioso che conosceva solo fame, violenza e abbandono.
Se solo lei mi ricordasse, ma non credo.
Anche se ci fosse quella piccola, anzi minuscola probabilità che lei mi ricordi, con che coraggio le parlerei senza farla scappare?
Sentì bussare alla porta. Ma adesso chi cazzo è?
<<Nome e grado >> esclamai scocciato io.
<<LEVI!!!! >> sentì urlare la quattr'occhi.
<<Tch, avanti >> risposi sedendomi sul letto.
Lei entró e mi diede uno schiaffo.
<<Ma che? Che ti è preso?! >> le urlai toccandomi la guancia ancora rossa.
<<Stavo passando casualmente e giuro che non stavo origliando, ma si può sapere che stavi facendo con T/N!? >> mi urló arrabbiata e delusa.
<<tch, niente che siano affari tuoi>> sussurrai io girando la testa dall'altra parte, visto che non riuscivo a sostenere il suo sguardo.
<<Idiota! La sentivo urlare cose del tipo: "smettila! Lasciami!" e poi si è messa a piangere! Cosa le hai fatto? >>
<<Non sono affari tuoi, vattene, oppure->> neanche il tempo di finire la frase che Hange continuó quel patetico discorso.
<<Levi la stavi per stuprare!? >> mi urló arrabbiata stringendo i pugni e dirignando i denti.
<<No! Ha iniziato lei! >> mi giustificai inutilmente io.
<<Levi lei si è fermata, poi tu non hai detto niente, se gli avessi detto di allontanarsi lei lo avrebbe fatto! Tu sei andato oltre! >> cercò di farmi capire.
Non aveva tutti i torti ma non le avrei dato un'altra soddisfazione, o almeno così credevo.
Mi morsi il labbro, facendolo sanguinare.
<<HANGE LEI È QUELLA BAMBINA! >> le urlai io una volta per tutte, per farla zittire, e riuscì nel mio intento.
<<non intenderai->>
<<sì lei! >> urlai
<<Levi... >> sussurró lei per poi abbracciarmi.
Strinsi forte i pugni ed iniziai a piangere.
<<Levi lei ti piace vero? >> mi chiese gentilmente
Io non risposi, ma mi limitai ad annuire.
<<Non glielo dirò tranquillo >> mi tranquillizzó lei.
Beh a quanto pare mi ha letto nel pensiero, l'ultima cosa che voglio è che sappia dei miei sentimenti di sicuro non ricambiati nei suoi confronti.
<<Però sai Levi, dovresti dirglielo, non puoi sapere che non ricambia se non ci provi >> cercó di farmi ragionare, ma non cambierò mai idea.
<<Hange, tu non capisci io... Io devo proteggerla e lo sai che tutte le persone a cui mi affeziono muoiono o finiscono per odiarmi >> dissi singhiozzando.
<<Vedi, forse il tuo problema non è perdere la gente, ma è non fidarti di essa>> rispose sicura di sè.
La spinsi via.
<<L'ultima volta sono morte le persone più care per me al mondo, a causa mia visto che gli avevo dato fiducia >> sbraitai io.
<<Levi, T/N è diversa da Isabel e Furlan! >> urló.
<<non nominarli! >> dissi dandole un pugno facendole sanguinare il naso.
Se c'è una cosa che non voglio ricordare è sicuramente la morte di Furlan e Isabel, o anche solamente loro in generale.
T/N è l'unica che riesce a farmi dimenticare di loro, di quanto sono stato irresponsabile a fidarmi di loro anche solo per un'istante.
<<Levi scappando dai problemi non si risolve niente! Vai a dirle ciò che provi >> mi disse afferrandomi per un polso.
Ma proprio non capisce sta qua?! O forse sono io che non capisco.
<<Non credo esista momento più sbagliato per confessarmi a lei, visto che ora probabilmente mi odia dopo quello che ho fatto! Sai bene che lei non dimentica >>
Lei mi lasció andare, guardandomi delusa.
<<Levi io credevo che avessi un minimo di coraggio. Se credi che stando con le mani in mano ti perdonerà, beh allora ti sbagli di grosso. Mi hai deluso, ciao>> disse secca lei per poi andarsene, sbattendo forte la porta e lasciandomi immerso nei miei pensieri.
Ok forse dovrei andare.
Mi diressi verso camera sua e bussai due volte.
<<T/N sono io, fammi entrare perfavore >>
Nessuna risposta.
<<T/N perfavore, parliamone >> dissi stringendo la maniglia.
<<T/N? T/N! >> urlai.
La porta era chiusa a chiave.
<<se non mi apri, entrerò da solo. >> ancora niente, non aveva intenzione a parlare.
Diedi un calcio alla porta, sfondandola.
Quello che però vidi, mi sconvolse.
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AMICI E AMICHE! CREDO SOLO AMICHE MA VABBÈ! GRAZIE PER TUTTE LE VISUAL, VI LOVVO TROPPO!
COMUNQUE A BREVE DOVREI TAGLIARMI I CAPELLI AHH!
TIPO COSÌ:
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È successo tutto a dicembre ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionCosa succede quando in un mondo così crudele che riuscivi a vedere solo in bianco e nero, appare una luce ad illuminarti la strada, facendoti vedere il mondo da un'altra prospettiva? ⚠️TW⚠️ Questa storia tratta temi come Depressione Abusi Possibili...